Eventi e cultura
Malena conquista il pubblico a Trani: "Pura per non essere mai scesa a compromessi"
La presentazione del suo libro è avvenuta ieri con l'associazione "L'ebanista"
Trani - lunedì 5 settembre 2022
11.00
Molti curiosi, vista la notorietà del personaggio, ma anche un pubblico attento e interessato ieri sera ai tavolini del Marchese Orangerie, nella splendida cornice di piazza Quercia, alla presentazione del libro scritto dalla pornostar pugliese Malena e pubblicato da Mondadori .
"Siamo grati a Malena di aver accettato l'invito a presentare il suo libro a Trani con la nostra associazione - dice il presidente de L''Ebanista Giuseppe Laurora; "avevamo visto con interesse questa pubblicazione e ci siamo resi conto che , oltre l'apparenza e i pregiudizi, questa giovane donna pugliese aveva molto da raccontare e in modo sicuramente non banale: prova ne è stata il fatto che alla fine di questo incontro, al quale ha partecipato veramente tantissima gente, è stato venduto davvero un gran numero di libri che Malena ha firmato a tutti con gioia".
Un ritorno a Trani, per la diva scoperta da Rocco Siffredi, la città che a suo dire le aveva portato tanta fortuna grazie a una fotografia scattata a seguito della sua elezione all'assemblea nazionale del PD nel 2015 ( avventura durata poco e alla quale adesso per motivi professionali non potrei dedicarmi!). Da quello stesso muretto, nell'intervista rilasciata a Traniviva, ha raccontato di quanto l'avventura della scrittura sia stata un capitolo imprevisto della sua vita: una richiesta da parte della casa editrice Mondadori che inizialmente aveva pensato fosse uno scherzo delle Iene, con le quali aveva avuto a che fare in un servizio realizzato durante la pandemia e che evidentemente invece ne aveva fatto notare lo spirito, l'intelligenza e la riprova che oltre il corpo, strumento sensuale del suo lavoro, c'era decisamente molto di più.
Una dimostrazione che Malena ha condiviso con i partecipanti alla serata, rispondendo in maniera brillante e appassionata alle domande di Giuseppe Del Curatolo e dello stesso Laurora, non solo - anzi quasi in modo marginale - riguardo curiosità sulla sua attività professionale, ma soprattutto intervenendo su temi come l'educazione sessuale, la necessità della prevenzione delle malattie trasmissibili sessualmente, la mancanza pesante di dialogo nelle famiglie e probabilmente anche tra i giovani, molti dei quali si rivolgono a lei per avere informazioni anche mediche circa l'uso del proprio corpo: "È assurdo dice, io sono un personaggio, un' artista, non una confidente: la scuola, le famiglie, le istituzioni, devono trovare il modo di una comunicazione e informazione efficiente tra i giovani". E infatti dice che per il suo lavoro, che non cambierebbe e che ama tantissimo, vede sicuramente nuovi sbocchi ma che non la allontanino da quello che svolge attualmente: e un'idea che le piacerebbe realizzare sarebbe ad esempio una pubblicità progresso proprio sulla prevenzione delle malattie trasmissibili sessualmente, come già avviene in Spagna con un attore celebre.
"Una scrittura semplice, non da intellettuale, che fosse rivolta a tutti, perchè ci tenevo a che arrivasse il messaggio che per me è importante": non un libro sulla pornografia dunque, ma semplicemente il racconto di questa parte della sua vita, dal primo bacio dell'adolescenza alla notorietà internazionale, una vita in cui non è mai scesa a compromessi, fiera e orgogliosa di essere sempre rimasta fedele a se stessa. E , proprio in nome di questo, "con un titolo che ho fortemente voluto io, e non la casa editrice", Pura" .
"Siamo grati a Malena di aver accettato l'invito a presentare il suo libro a Trani con la nostra associazione - dice il presidente de L''Ebanista Giuseppe Laurora; "avevamo visto con interesse questa pubblicazione e ci siamo resi conto che , oltre l'apparenza e i pregiudizi, questa giovane donna pugliese aveva molto da raccontare e in modo sicuramente non banale: prova ne è stata il fatto che alla fine di questo incontro, al quale ha partecipato veramente tantissima gente, è stato venduto davvero un gran numero di libri che Malena ha firmato a tutti con gioia".
Un ritorno a Trani, per la diva scoperta da Rocco Siffredi, la città che a suo dire le aveva portato tanta fortuna grazie a una fotografia scattata a seguito della sua elezione all'assemblea nazionale del PD nel 2015 ( avventura durata poco e alla quale adesso per motivi professionali non potrei dedicarmi!). Da quello stesso muretto, nell'intervista rilasciata a Traniviva, ha raccontato di quanto l'avventura della scrittura sia stata un capitolo imprevisto della sua vita: una richiesta da parte della casa editrice Mondadori che inizialmente aveva pensato fosse uno scherzo delle Iene, con le quali aveva avuto a che fare in un servizio realizzato durante la pandemia e che evidentemente invece ne aveva fatto notare lo spirito, l'intelligenza e la riprova che oltre il corpo, strumento sensuale del suo lavoro, c'era decisamente molto di più.
Una dimostrazione che Malena ha condiviso con i partecipanti alla serata, rispondendo in maniera brillante e appassionata alle domande di Giuseppe Del Curatolo e dello stesso Laurora, non solo - anzi quasi in modo marginale - riguardo curiosità sulla sua attività professionale, ma soprattutto intervenendo su temi come l'educazione sessuale, la necessità della prevenzione delle malattie trasmissibili sessualmente, la mancanza pesante di dialogo nelle famiglie e probabilmente anche tra i giovani, molti dei quali si rivolgono a lei per avere informazioni anche mediche circa l'uso del proprio corpo: "È assurdo dice, io sono un personaggio, un' artista, non una confidente: la scuola, le famiglie, le istituzioni, devono trovare il modo di una comunicazione e informazione efficiente tra i giovani". E infatti dice che per il suo lavoro, che non cambierebbe e che ama tantissimo, vede sicuramente nuovi sbocchi ma che non la allontanino da quello che svolge attualmente: e un'idea che le piacerebbe realizzare sarebbe ad esempio una pubblicità progresso proprio sulla prevenzione delle malattie trasmissibili sessualmente, come già avviene in Spagna con un attore celebre.
"Una scrittura semplice, non da intellettuale, che fosse rivolta a tutti, perchè ci tenevo a che arrivasse il messaggio che per me è importante": non un libro sulla pornografia dunque, ma semplicemente il racconto di questa parte della sua vita, dal primo bacio dell'adolescenza alla notorietà internazionale, una vita in cui non è mai scesa a compromessi, fiera e orgogliosa di essere sempre rimasta fedele a se stessa. E , proprio in nome di questo, "con un titolo che ho fortemente voluto io, e non la casa editrice", Pura" .