Cronaca
Maltrattava il suo cane: denunciato un 64enne di Trani
L'animale, affetto da una patologia cutanea, era stato più volte seviziato
Trani - mercoledì 7 ottobre 2009
Gli agenti del Comando stazione di Corato del Corpo forestale dello Stato, diretti dal Comandante Giuliano Palomba, hanno sequestrato un cane, di razza West Higland White Terrier, oggetto di maltrattamenti da parte del proprietario. La persona, residente a Trani, di circa 64 anni è stato denunciato alle autorità sia perché non curava il cane che era affetto da una patologia cutanea sia per ripetute violenze nei confronti dell'animale. Il cane è stato oggetto più volte negli ultimi mesi di sevizie da parte del proprietario, cosi come confermano le numerose testimonianze.
I forestali, su segnalazione della Lega nazionale per la difesa del cane (sezione di Trani) hanno accertato, unitamente al dirigente del servizio veterinario dell'area sanità animale della Asl Bat (Antonio Greco) che l'animale era detenuto in condizioni incompatibili con la sua natura tale da recargli gravi sofferenze.
Le indagini coordinate dal Pm Mirella Conticelli hanno comportato il sequestro preventivo, ossia la sottrazione dell'animale al presunto maltrattatore, provvedimento di vitale importanza per assicurare il rispetto dei contenuti sostanziali della legge 189 del 2004, ovvero la tutela ex se dell'animale da dolore e sofferenze, al fine di evitare danni spesso irreversibili, come la morte e il grave maltrattamento dell'animale. L'animale è stato affidato prima ad un veterinario di Trani (affetto da dermatite, necessita di cure terapeutiche specifiche atte a medicare le lesioni presenti su diverse zone del corpo) e poi, dietro richiesta, al presidente della sezione di Trani della Lega nazionale per la difesa del cane.
I forestali, su segnalazione della Lega nazionale per la difesa del cane (sezione di Trani) hanno accertato, unitamente al dirigente del servizio veterinario dell'area sanità animale della Asl Bat (Antonio Greco) che l'animale era detenuto in condizioni incompatibili con la sua natura tale da recargli gravi sofferenze.
Le indagini coordinate dal Pm Mirella Conticelli hanno comportato il sequestro preventivo, ossia la sottrazione dell'animale al presunto maltrattatore, provvedimento di vitale importanza per assicurare il rispetto dei contenuti sostanziali della legge 189 del 2004, ovvero la tutela ex se dell'animale da dolore e sofferenze, al fine di evitare danni spesso irreversibili, come la morte e il grave maltrattamento dell'animale. L'animale è stato affidato prima ad un veterinario di Trani (affetto da dermatite, necessita di cure terapeutiche specifiche atte a medicare le lesioni presenti su diverse zone del corpo) e poi, dietro richiesta, al presidente della sezione di Trani della Lega nazionale per la difesa del cane.