Vita di città
Manifesto selvaggio, Comune e polizia locale corrono ai ripari
Oscurata una parte dei manifesti abusivi affissi in città
Trani - sabato 27 febbraio 2010
Dopo le polemiche e le critiche, questa mattina una squadra di dipendenti del Comune di Trani ed alcuni agenti di polizia municipale e del commissariato di polizia di Trani hanno cominciato a rilevare ed a coprire i tantissimi manifesti elettorali fuori spazio. Compito non facile perché nella notte Trani è stata nuovamente inondata dai faccioni dei candidati, in particolare del candidato del PdL, Rino Savino, che aveva ricevuto dal sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, una sonora tirata d'orecchie nel corso dell'ultima conferenza stampa. «Chi affigge i manifesti fuori spazio – aveva detto il sindaco - commette due gravissimi errori: il primo è che manca di rispetto alla città sporcandola senza giustificazione, il secondo è che si aliena le simpatie dei cittadini anziché attirarle».
Dalle parole si è passati ai fatti: oggi le squadre erano a lavoro per apporre sui manifesti la scritta bianca che ne certifica l'infrazione. Alcune zone sono sfuggite al controllo, ad esempio l'area dello stadio comunale dove è stata commessa una doppia irregolarità: non solo l'affissione di una distesa infinita di manifesti del candidato ma anche la copertura di un "sei per tre" del candidato presidente del centrosinistra.
Dalle parole si è passati ai fatti: oggi le squadre erano a lavoro per apporre sui manifesti la scritta bianca che ne certifica l'infrazione. Alcune zone sono sfuggite al controllo, ad esempio l'area dello stadio comunale dove è stata commessa una doppia irregolarità: non solo l'affissione di una distesa infinita di manifesti del candidato ma anche la copertura di un "sei per tre" del candidato presidente del centrosinistra.