Eventi e cultura
Marcello Veneziani e il "comizio d'amore" per l'Italia
Il 29 gennaio al Polo museale lo scrittore biscegliese
Trani - mercoledì 13 gennaio 2016
Comunicato Stampa
Venerdì 29 gennaio alle ore 20, nel Polo museale di piazza Duomo, l'associazione culturale "Pro Patria" organizza la sua prima manifestazione: il "comizio d'amore", monologo di un'ora tenuto da Marcello Veneziani. Lo stimato giornalista e scrittore biscegliese così introduce il suo ultimo lavoro. «Voglio bene all'Italia - dice - anche se mi fa male vederla così. Voglio bene all'Italia anche se è davvero malata, ma questo è un motivo per amarla di più. La vedo tutt'altro che eterna e possente, la vedo fragile e assente, molto invecchiata; la vedo stanca e spaventata, la maledico, ma è una ragione di più per darle il mio fiato. Perché l'Italia non è solo una Repubblica. L'Italia è mia madre. L'Italia è mio padre. L'Italia è il racconto in cui sono nato. L'Italia è la lingua che parlo, il paesaggio che mi nutre, dove sono i miei morti. L'Italia sono le sue piazze, le sue chiese, le sue opere d'arte, chi la onorò. L'Italia è la sua storia, figlia di due civiltà, romana e cristiana. L'Italia - conclude - è il mio popolo e non riesco a fare eccezioni, quelli del Nord, quelli del Sud, quelli di destra o di sinistra, i cattolici o i laici».
Si tratta di un grande atto d'amore, quasi disperato, rivolto alla patria, inframmezzato da filmati e letture che rievocano momenti straordinari della Vita dell'Italia e che appare destinato innanzitutto ai giovani, ai quali si sta togliendo anche la cosa loro più dovuta: il diritto di sognare. In questa circostanza, si presenterà alla cittadinanza l'associazione culturale "Pro Patria", costituita a Trani proprio nei giorni scorsi da un manipolo di coraggiosi giovanissimi. L'ingresso è libero, grazie alla disponibilità della Fondazione Seca.
Si tratta di un grande atto d'amore, quasi disperato, rivolto alla patria, inframmezzato da filmati e letture che rievocano momenti straordinari della Vita dell'Italia e che appare destinato innanzitutto ai giovani, ai quali si sta togliendo anche la cosa loro più dovuta: il diritto di sognare. In questa circostanza, si presenterà alla cittadinanza l'associazione culturale "Pro Patria", costituita a Trani proprio nei giorni scorsi da un manipolo di coraggiosi giovanissimi. L'ingresso è libero, grazie alla disponibilità della Fondazione Seca.