Politica
Marinaro: nove domande su AIGS
Il consigliere: «Serve una Commissione d’inchiesta?»
Trani - venerdì 21 agosto 2009
Il consigliere comunale Leonardo Marinaro (DCA/PDL) ha presentato questa mattina un'interrogazione scritta sulla situazione della società in liquidazione "AIGS". La pubblichiamo integralmente:
«A noi non dispiace dover ricordare al Sindaco di questa città che una Amministrazione Comunale va amministrata con leale senso democratico, che lui opera in un contesto legislativo che proviene da nuove regolamentazioni che contemplano il principio della trasparenza su quelli che sono gli atti e le deliberazioni poste in essere; non dispiace ricordare al Sindaco l'enfasi elettorale con cui si è proposto alla cittadinanza, con missioni da compiere prima e poi da completare. Il suo risultato elettorale è senza dubbio frutto del lavoro di uomini e donne che lo hanno sostenuto non di certo per unzione divina, e diciamo questo perché in molte cose che riguardano la sua sfera di influenza, mediante indirizzi, nomine e designazioni personali, la democrazia non sembra prevalere e il buon governo non sembra essere il risultato giusto. Basti guardare quell'andirivieni continuo e pretestuoso che sembra essere messo in atto da enti e società compartecipate contro i rappresentanti dell'ente titolare di proprietà cui esse si devono rispecchiare.
Vanno segnalati e ammoniti tutti questi comportamenti che in realtà sembrano denotare una volontà non collaborativa con quanti hanno il diritto di sapere dal momento che deliberando sui loro bilanci consuntivi si accollano le loro responsabilità. Abbiamo assistito, in tal modo, a comportamenti, se non omissioni, del tutto difformi a quelle che erano le realtà costituenti degli enti e delle società che al Comune e al Sindaco devono rispondere.
Per brevità di discussione parleremo di una società per volta, iniziamo dalla AIGS s.r.l. in liquidazione di proprietà al 100%: Il Commissario liquidatore (ora dimessosi?):
«A noi non dispiace dover ricordare al Sindaco di questa città che una Amministrazione Comunale va amministrata con leale senso democratico, che lui opera in un contesto legislativo che proviene da nuove regolamentazioni che contemplano il principio della trasparenza su quelli che sono gli atti e le deliberazioni poste in essere; non dispiace ricordare al Sindaco l'enfasi elettorale con cui si è proposto alla cittadinanza, con missioni da compiere prima e poi da completare. Il suo risultato elettorale è senza dubbio frutto del lavoro di uomini e donne che lo hanno sostenuto non di certo per unzione divina, e diciamo questo perché in molte cose che riguardano la sua sfera di influenza, mediante indirizzi, nomine e designazioni personali, la democrazia non sembra prevalere e il buon governo non sembra essere il risultato giusto. Basti guardare quell'andirivieni continuo e pretestuoso che sembra essere messo in atto da enti e società compartecipate contro i rappresentanti dell'ente titolare di proprietà cui esse si devono rispecchiare.
Vanno segnalati e ammoniti tutti questi comportamenti che in realtà sembrano denotare una volontà non collaborativa con quanti hanno il diritto di sapere dal momento che deliberando sui loro bilanci consuntivi si accollano le loro responsabilità. Abbiamo assistito, in tal modo, a comportamenti, se non omissioni, del tutto difformi a quelle che erano le realtà costituenti degli enti e delle società che al Comune e al Sindaco devono rispondere.
Per brevità di discussione parleremo di una società per volta, iniziamo dalla AIGS s.r.l. in liquidazione di proprietà al 100%: Il Commissario liquidatore (ora dimessosi?):
- ad una interrogazione scritta del sottoscritto non risponde e chiede all'Amministrazione comunale se alla stessa sia regolare dover rispondere e se non sia il caso di attuare le procedure legislative sulla privacy ignorando le leggi sulla trasparenza;
- in una audizione dichiara di avvalersi di un collaboratore (per fare cosa? E a carico di chi?);
- in altro momento precisa che i crediti maturati nei confronti del Comune di Trani sono aumentati rispetto ad una precedente audizione;
- precisa che si erano ottenuti risparmi di circa il 30% sugli importi dovuti per le spese sostenute per l'estate tranese 2006;
- poi ha dichiarato che per sistemare le questioni e le pendenze dell'AIGS occorrerebbe un milione di euro;
- abbiamo notizie del verbale della Guardia di Finanza per un milione di euro per irregolarità riscontrate;
- che vi sono contenziosi vari;
- che sembra difficile liquidare la società;
- abbiamo notizie di istanza per dichiarazione di fallimento della società.