Politica
Marinaro sul ritorno di Tarantini: "stia attento alle iene"
L'invito ai tranesi: «Sappiate veramente scegliere chi ama Trani ed i suoi cittadini!»
Trani - sabato 9 dicembre 2006
Il 27 settembre in una conferenza stampa indetta mentre io ed altri 13 Consiglieri Comunali eravamo ancora a Palazzo Palmieri, il Sindaco di Trani dott. Giuseppe Tarantini avvalendosi di una sua prerogativa legale aveva comunicato le sue irrevocabili dimissioni. Ciò senza comunicarlo almeno un attimo prima a quei Consiglieri che per oltre tre anni fedelmente avevano sostenuto la sua amministrazione e votato tutti i provvedimenti proposti, condivisi o meno. A me e ad altri Consiglieri non erano note le ragioni che avevano determinato tale decisione e neanche i contrasti con lui esistenti. Ragioni ignote ancora oggi!
Dopo un silenzio di oltre due mesi con altra conferenza stampa il dott. Tarantini annuncia che per il bene della città si ricandida. Sommessamente voglio comunicare che nella nostra città c'è gente che ama Trani ed i tranesi almeno quanto lui ed anche di più. Il dott. Tarantini si ricandida ma ciò, sembra, dovrebbe avvenire con gli stessi amici, con la stessa coalizione e gli stessi partiti e movimenti politici che hanno all'interno o addirittura come dirigenti quelle stesse persone che durante la sua amministrazione gli hanno creato le difficoltà, i problemi, i ritorni, le minacce di ricorsi, i tradimenti, le lettere anonime, le girate di spalle sino ad indurlo alle dimissioni; pertanto con lui dovrebbero tornare: dal cavaliere al ragioniere, dal commercialista all'avvocato, dal pensionato al parasanitario, dal commercialista al professore, cioè quelle stesse persone che lo hanno tormentato sino a cadere.
La invidio dott. Tarantini tra le sue indiscusse capacità vi è anche quella che io personalmente non condivido, chi tradisce una volta e poi ancora, ancora lo farà; anche in politica ci vuole serietà di comportamenti, lealtà, chiarezza; non è possibile comportarsi da mascalzoni ed in nome della politica ed essere riportati sull'altare. Se quanto innanzi dovesse risultare vero, mi consenta, in me suscita perplessità, la stessa perplessità che potrebbero avere gli elettori tranesi. Altra perplessità ha suscitato in me il fatto che l'ex sindaco di Trani non ha ritenuto di incontrarsi con il Commissario Prefettizio solo perché "convocato" e non "invitato"; cioè perdoniamo chi ci tradisce, provocando un danno ad una intera città e poi disquisiamo sulla formalità!
Improvvisamente l'amministrazione ha finito di operare ed ha lasciato nelle mani del Commissario mille problemi, sarebbe opportuno che per il bene della città il dott. Tarantini si incontrasse con il Commissario non una sola volta ma spesso per la soluzione dei problemi che lui conosce meglio degli altri. Un invito ai tranesi: sappiate veramente scegliere chi ama Trani ed i suoi cittadini! In bocca al lupo dott. Tarantini, stia attento alle iene.»
Leonardo Marinaro
Ex Consigliere Comunale
Dopo un silenzio di oltre due mesi con altra conferenza stampa il dott. Tarantini annuncia che per il bene della città si ricandida. Sommessamente voglio comunicare che nella nostra città c'è gente che ama Trani ed i tranesi almeno quanto lui ed anche di più. Il dott. Tarantini si ricandida ma ciò, sembra, dovrebbe avvenire con gli stessi amici, con la stessa coalizione e gli stessi partiti e movimenti politici che hanno all'interno o addirittura come dirigenti quelle stesse persone che durante la sua amministrazione gli hanno creato le difficoltà, i problemi, i ritorni, le minacce di ricorsi, i tradimenti, le lettere anonime, le girate di spalle sino ad indurlo alle dimissioni; pertanto con lui dovrebbero tornare: dal cavaliere al ragioniere, dal commercialista all'avvocato, dal pensionato al parasanitario, dal commercialista al professore, cioè quelle stesse persone che lo hanno tormentato sino a cadere.
La invidio dott. Tarantini tra le sue indiscusse capacità vi è anche quella che io personalmente non condivido, chi tradisce una volta e poi ancora, ancora lo farà; anche in politica ci vuole serietà di comportamenti, lealtà, chiarezza; non è possibile comportarsi da mascalzoni ed in nome della politica ed essere riportati sull'altare. Se quanto innanzi dovesse risultare vero, mi consenta, in me suscita perplessità, la stessa perplessità che potrebbero avere gli elettori tranesi. Altra perplessità ha suscitato in me il fatto che l'ex sindaco di Trani non ha ritenuto di incontrarsi con il Commissario Prefettizio solo perché "convocato" e non "invitato"; cioè perdoniamo chi ci tradisce, provocando un danno ad una intera città e poi disquisiamo sulla formalità!
Improvvisamente l'amministrazione ha finito di operare ed ha lasciato nelle mani del Commissario mille problemi, sarebbe opportuno che per il bene della città il dott. Tarantini si incontrasse con il Commissario non una sola volta ma spesso per la soluzione dei problemi che lui conosce meglio degli altri. Un invito ai tranesi: sappiate veramente scegliere chi ama Trani ed i suoi cittadini! In bocca al lupo dott. Tarantini, stia attento alle iene.»
Leonardo Marinaro
Ex Consigliere Comunale