Vita di città

Maroni: «La lotta alla mafia è una priorità del Governo»

Vendola: «La Puglia all’avanguardia nel contrasto alla criminalità». Le foto

Alla cerimonia di consegna all'autorità giudiziaria del bene che fu di Annacondia è intervenuto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola che ha ricordato il suo lavoro da presidente della commissione antimafia. «C'è voluto molto sangue - ha detto Vendola - prima che ci si accorgesse degli intollerabili fenomeni criminali che avevano stretto al collo la nostra Regione. Trani è stata l'epicentro di una vicenda mafiosa cruentissima. La carriera criminale di Salvatore Annacondia aveva condizionato la vita complessiva dell'intero territorio. La criminalità a Trani bussava alla porta della società civile, trovando sponde anche nelle Istituzioni. Oggi viviamo una giornata buona, in cui si capovolge il significato di un luogo. Lo Stato non sta togliendo ai mafiosi solo la libertà ed il denaro ma anche il potere simbolico di posti che furono la cabina di regia di efferati delitti».

Vendola ha poi definito la Puglia come «una regione all'avanguardia nella lotta alla mafia» citando alcuni interventi della sua gestione amministrativa: 20 milioni di euro stanziati in favore delle politiche della legalità, 7 milioni di euro per la gestione fiscale dei beni confiscati ai clan mafiosi. «Bisogna saper amministrare con sentimento di giustizia, diffondendo la legalità in mille forme, per far trionfare nella vita quotidiana, non nelle prediche ma nella azioni concrete, la cultura della legalità».



L'ultimo a parlare è stato il Ministro dell'Interno, Roberto Maroni, accolto da qualche fischio di alcuni contestatori (pochi a dire il vero) tenuti a debita distanza dalle Forze dell'Ordine: «La lotta alla mafia - ha esordito il Ministro - è una priorità del governo Berlusconi. Stiamo vivendo una stagione importantissima, forse la più proficua dell'ultimo decennio. In media, stiamo assicurando alla giustizia otto mafiosi al giorni. Gli ultimi, significativi, arresti di questi giorni dimostrano la decisione con cui lo Stato sta intervenendo sul territorio. Ed è contro il patrimonio dei boss mafiosi che abbiamo deciso di concentrare questa guerra di civiltà».

Maroni, ha illustrato un dossier sulle misure antimafia finora adottate dal Governo: «Sono state rese più incisive le misure per aggredire i patrimoni mafiosi, con la distinzione fra i provvedimenti a carico del mafioso e la destinazione dei suoi beni, che dopo la confisca non potranno più essere restituiti agli eredi. Sono state inasprite le pene per chi partecipa ad un'associazione mafiosa anche straniera. Sono state rafforzate le competenze delle Procure distrettuali e della Dia in materia di misure di prevenzione. È stato poi creato il Fondo unico giustizia nel quale confluiscono le somme sequestrate alla mafia e i proventi derivanti dai beni confiscati, le cui risorse diventano immediatamente disponibili anche per la tutela della sicurezza pubblica».



Il Ministro Maroni ha poi illustrato i risultati conseguiti dal Governo nella lotta alla mafia: un incremento del 40% di operazioni di polizia giudiziaria, sequestrati beni per un valore totale di 5.372 milioni di euro (+52%), confiscati beni per un valore complessivo di 1.512 milioni di euro (+ 304%).
  • Palazzina Borsellino
Altri contenuti a tema
La lotta alla mafia ha bisogno di tanto sfarzo? La lotta alla mafia ha bisogno di tanto sfarzo? Le considerazioni dei Verdi sulla cerimonia di intitolazione di Palazzo Borsellino
Il presidente Ventola commenta l'intitolazione della Palazzina Borsellino Il presidente Ventola commenta l'intitolazione della Palazzina Borsellino «Iniziative come quella odierna devono diventare una consuetudine»
Palazzo Borsellino simbolo della legalità, una cerimonia tra ricordo e stimolo all'impegno Palazzo Borsellino simbolo della legalità, una cerimonia tra ricordo e stimolo all'impegno Intitolata la palazzina che appartenne al boss Annacondia
Intitolazione dello stabile in piazza Mazzini alla memoria di Paolo Borsellino Intitolazione dello stabile in piazza Mazzini alla memoria di Paolo Borsellino Venerdì cerimonia per "Trani civico trentasei" lo stabile confiscato al boss Salvatore Annacondia
Troppi bagni e pochi uffici a palazzo Borsellino Troppi bagni e pochi uffici a palazzo Borsellino Il sindaco scrive all’ufficio tecnico per risolvere il problema
Roberto Maroni a Trani il 3 novembre Il Ministro parteciperà all'inaugurazione della nuova sede di polizia giudiziaria in piazza Mazzini
Arriva il ministro Maroni a Trani, città blindata Ecco le strade chiuse al traffico e la cartina con la zona rossa
Trani si blocca per il Ministro Maroni Le informazioni sulla viabilità. Diretta su Telenorba
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.