Mensa scolastica, interrogazione del consigliere Marinaro

«Le scuole hanno riaperto i battenti, gli alunni sorridenti le frequentano ma un'altra tegola cade in capo alle famiglie tranesi, un altro servizio a favore dei cittadini, inspiegabilmente, non ha inizio per cause da imputare unicamente all'amministrazione comunale. Infatti il servizio di mensa scolastica della molto garbata città di Trani non viene erogato. Perchè? Chi amministratore potente ha frenato e tenuta in frigo la procedura di gara ed ha voluto che si giungesse a questa deficienza? Perché l'ufficio staff appalti non ha bandito la gara pur essendo da mesi pronti gli atti e più volte sollecitati?
È noto che da tempo e sin dai primi mesi dell'anno in previsione della scadenza dell'appalto (31.05.2008) il dirigente della V ripartizione dott. Troysi e l'assessore prof. Lovato sulla base dell'atto di indirizzo della Giunta Comunale del 26.10.2007 n. 51 avevano predisposto gli atti per la nuova gara d'appalto e rimessi gli stessi a chi doveva provvedere; è noto, altresì, che dagli stessi il provvedimento è stato più volte sollecitato. Perché non si è proceduto o non si è voluto procedere?

È anche noto che per anni il servizio è stato svolto ad un costo di € 3,94 e che non vi sono stati mai reclami ne nelle scuole ne presso gli uffici comunali competenti. Perché l'amministrazione comunale non ha dato corso alla gara di appalto e solo in data 15.09.2008, a scuole già iniziate emana un nuovo atto di indirizzo che modifica quello già emesso con delibera di G.M. n. 51 del 26.10.2007 e fa partire la mensa dai primi di gennaio 2009?
Le scuole iniziano a settembre e terminano a giugno e da qui l'ultimo quesito: perché l'appalto non si prevede per la durata dell'anno scolastico senza che esso debba interrompersi durante il suo percorso? La nuova delibera prevede appalto triennale scadente al 31.12.2011. Attendo sollecito riscontro. La presente viene rimessa anche a S.E. il Prefetto di Bari atteso che l'Amministrazione Comunale non risponde alle interrogazioni del sottoscritto consigliere con preghiera di intervento per eliminare tale illecito comportamento.»

Rag. Leonardo Marinaro
Consigliere Comunale