Vita di città
Mercato, Confesercenti chiede la sospensione dell’assegnazione dei posteggi
"L’amministrazione ha modificato gli accordi presi nella Commissione Tecnica"
Trani - lunedì 7 novembre 2005
Sabato scorso, 5 novembre, il presidente della Confesercenti del Nord Barese Michele Simone ha inviato un telegramma urgente all'amministrazione comunale in merito alla vicenda dello spostamento del mercato settimanale in via Superga.
"In riferimento alla determinazione dirigenziale n. 12/A del 4.11.05 di codesto Comune", si legge nel documento, "si chiede urgente incontro ed immediata sospensione delle procedure di assegnazione posteggi per i seguenti motivi:
1) la graduatoria consegnata ai componenti la Commissione Tecnica ed allegata alla Deliberazione risulta essere composta da 347 posteggi, anziché 362 come in essa indicato al punto 2);
2) la pianta planimetrica con l'indicazione numerica dei posteggi utilizzata per la loro assegnazione e scelta, oltre a non corrispondere a quella approvata, concertata con il vice Sindaco e controfirmata da tutti i componenti la commissione svoltasi il 2 Novembre u.s., prevede addirittura banchi vendita nell'area del distributore di benzina, da tutti considerata, nelle varie riunioni, molto pericolosa e per questo non prevista per la vendita".
"In riferimento alla determinazione dirigenziale n. 12/A del 4.11.05 di codesto Comune", si legge nel documento, "si chiede urgente incontro ed immediata sospensione delle procedure di assegnazione posteggi per i seguenti motivi:
1) la graduatoria consegnata ai componenti la Commissione Tecnica ed allegata alla Deliberazione risulta essere composta da 347 posteggi, anziché 362 come in essa indicato al punto 2);
2) la pianta planimetrica con l'indicazione numerica dei posteggi utilizzata per la loro assegnazione e scelta, oltre a non corrispondere a quella approvata, concertata con il vice Sindaco e controfirmata da tutti i componenti la commissione svoltasi il 2 Novembre u.s., prevede addirittura banchi vendita nell'area del distributore di benzina, da tutti considerata, nelle varie riunioni, molto pericolosa e per questo non prevista per la vendita".