Territorio
Migranti, caporalato e sfruttamento: le telecamere di Fuori dal Coro nella Bat
L’approfondimento della trasmissione di Rete 4 fa tappa a Barletta
Trani - giovedì 12 settembre 2024
9.32
Il fenomeno dello sfruttamento dei migranti è stato uno dei temi affrontati nella prima puntata della nuova stagione del programma di attualità e approfondimento Fuori dal Coro, condotto da Mario Giordano, andato in onda questa sera su Rete 4. Tra i vari luoghi del degrado connessi a questa situazione, c'è anche Barletta.
Dietro la ricchezza agricola della Puglia e del nostro territorio, talvolta si cela un mondo oscuro: quello del caporalato, dello sfruttamento, dove la vulnerabilità dei lavoratori migranti si incastra con gli atteggiamenti senza scrupoli dei caporali. In questo scenario, uno dei luoghi dove queste persone trovano rifugio è negli spazi dell'ex teleferica di Barletta: questi cunicoli diventano camere da letto di fortuna, sporche, dove rifiuti ed escrementi convivono in pochi metri di spazio. È lì che si sono recate le telecamere di Fuori dal Coro, per un reportage giornalistico che ha visto la partecipazione del cronista tranese Andrea Catino al fianco della troupe di Mediaset.
Come noto, le condizioni di vita dei migranti sfruttati sono spesso al limite della sopravvivenza: situazioni igienico-sanitarie al di sotto di qualsiasi accettabilità, trattamenti lavorativi disumani, e il tutto nella grande indifferenza di tutti. È strano pensare che queste scene sono state riprese a pochissima distanza dai frequentatissimi stabilimenti balneari del litorale barlettano.
Qui è possibile rivedere il servizio andato in onda durante la puntata.
Dietro la ricchezza agricola della Puglia e del nostro territorio, talvolta si cela un mondo oscuro: quello del caporalato, dello sfruttamento, dove la vulnerabilità dei lavoratori migranti si incastra con gli atteggiamenti senza scrupoli dei caporali. In questo scenario, uno dei luoghi dove queste persone trovano rifugio è negli spazi dell'ex teleferica di Barletta: questi cunicoli diventano camere da letto di fortuna, sporche, dove rifiuti ed escrementi convivono in pochi metri di spazio. È lì che si sono recate le telecamere di Fuori dal Coro, per un reportage giornalistico che ha visto la partecipazione del cronista tranese Andrea Catino al fianco della troupe di Mediaset.
Come noto, le condizioni di vita dei migranti sfruttati sono spesso al limite della sopravvivenza: situazioni igienico-sanitarie al di sotto di qualsiasi accettabilità, trattamenti lavorativi disumani, e il tutto nella grande indifferenza di tutti. È strano pensare che queste scene sono state riprese a pochissima distanza dai frequentatissimi stabilimenti balneari del litorale barlettano.
Qui è possibile rivedere il servizio andato in onda durante la puntata.