Cronaca
Molestie sessuali e rapine, Lomolino condannato a 9 anni
Si tratta del 36enne accusato anche dell'omicidio di "Tatiana"
Trani - martedì 21 novembre 2017
16.57
Il Tribunale di Trani ha condannato a 9 anni di reclusione il 36enne tranese Patrizio Romano Lomolino accusato per le accuse di molestie sessuali e rapine (20-30 euro a volta) ai danni di un transessuale biscegliese che si prostituiva. I fatti risalgono a febbraio 2007. Per questo motivo Lomolino era in carcere da novembre dello scorso anno. L'ordinanza del giudice per indagini preliminari del Tribunale di Trani Maria Grazia Caserta gli fu notificata in carcere pochi giorni prima che Lomolino potesse tornare in libertà dopo la condanna a dieci anni di reclusione per la rapina con sparatoria commessa, assieme ad un complice, il primo marzo 2007, nella filiale di Poste Italiane di Largo Petrarca.
Lomolino, difeso dagli avvocati Mario Malcangi e Domenico Loprieno, è stato anche accusato dell'omicidio del 57enne transessuale brasiliano Aldomiro Gomes, che si prostituiva a Trani col nome di Tatiana, assassinato in Contrada Schinosa il 18 febbraio sempre del 2007. Ma ben due ordinanze cautelari, chieste dal pubblico ministero Michele Ruggiero ed emesse dal gip Caserta (la seconda su dichiarazioni del collaboratore di giustizia tranese Vito Corda), sono state annullate dal Tribunale del Riesame di Bari. Il pm ha formulato richiesta d'archiviazione ma il gip Caserta ha fissato udienza in camera di consiglio per giovedì 30 novembre.
Lomolino, difeso dagli avvocati Mario Malcangi e Domenico Loprieno, è stato anche accusato dell'omicidio del 57enne transessuale brasiliano Aldomiro Gomes, che si prostituiva a Trani col nome di Tatiana, assassinato in Contrada Schinosa il 18 febbraio sempre del 2007. Ma ben due ordinanze cautelari, chieste dal pubblico ministero Michele Ruggiero ed emesse dal gip Caserta (la seconda su dichiarazioni del collaboratore di giustizia tranese Vito Corda), sono state annullate dal Tribunale del Riesame di Bari. Il pm ha formulato richiesta d'archiviazione ma il gip Caserta ha fissato udienza in camera di consiglio per giovedì 30 novembre.