Monumento alla Disfida di Barletta, «lontano dagli occhi, lontano dal cuore»

Giuseppe Giusto, socio di Obiettivo Trani, interpretando il sentimento di molti concittadini tranesi vuole sensibilizzare l'opinione pubblica sull'abbandono e il degrado del Monumento della Disfida, detta, di Barletta che si svolse tuttavia in territorio di Trani e propone un progetto per portare il monumento alla dignità storica che merita.

Pubblichiamo la sua nota: «Monumento Disfida di Barletta in contrada Sant'Elia, territorio di Trani: è il caso di dire: "lontano dagli occhi, lontano dal cuore…", ma di tanto in tanto qualcuno se ne ricorda. Meno male! Se n'è tornato a parlare in una recente notizia di "Fare Verde" pubblicata sul sito Traniweb. Ringraziamo anzitutto il Presidente Andrea Moselli per aver ricordato in modo… "pratico" quel luogo ed il 506° anniversario di quello storico evento, effettuando "simbolicamente" un servizio di pulizie di quel luogo (le associazioni di volontariato… fanno anche questo, gratuitamente e senza nessun ringraziamento, ma solo per "amor di patria") e ringraziamo anche per le parole di stima rivolte all'Associazione "Obiettivo Trani".

Constatiamo con soddisfazione che in questi ultimi anni, riguardo quel monumento, qualcosa è stato fatto: la segnaletica. Considerando sempre attuale questo argomento fino a quando si farà qualcosa per migliorare le condizioni di quel sito, desidero ricordare l'iniziativa della nostra Associazione svolta nel 2007 della quale fu fatto cenno su "il Giornale di Trani – Bombonotizie" del 13 luglio 2007. Desidero però essere più preciso in questa sede, specificando il contenuto con la speranza che venga preso in considerazione.


Il sottoscritto, in qualità di presidente dell'Associazione in quell'anno, in un incontro con rappresentanti di altre Associazioni (Lions Club, Club Unesco Trani, Società di Storia Patria – Sez. di Trani, Traninostra, Teatro Trani), presentò un'idea-progetto atto a valorizzare il monumento alla Disfida di Barletta ed il luogo in cui si trova.

In sostanza si tratta di un progetto che prevede, previa acquisizione da parte del Comune di Trani di una certa area di terreno intorno al monumento, la realizzazione di un colonnato coperto (in caso di pioggia…) a forma di semicerchio.

Sulle 13 colonne i nomi dei 13 cavalieri italiani con i relativi stemmi e dei 13 cavalieri francesi. Davanti al colonnato uno spazio utile per lo svolgimento di cerimonie e per gruppi di visitatori (scolaresche, turisti). Dietro il colonnato realizzare una strada (ed un parcheggio ???) che permetta il passaggio di auto e pullman, opportunamente recintata con una siepe. Una siepe, comunque, sarebbe bene farla lungo il viottolo che dalla complanare porta al monumento.

Gli intervenuti, pur condividendo il progetto, trovarono la solita difficoltà nei finanziamenti… Ora, ancora più difficile per la crisi mondiale (e quando mai non c'è una crisi…). Agli amministratori, dirigenti locali e manager vari il compito di cercare tra le varie leggi regionali, nazionali e comunitarie europee, la possibilità di reperire finanziamenti adeguati. Ad opere realizzate, oltre a pubblicizzare il sito tramite le agenzie e guide turistiche locali, si dovrà prevedere annualmente (il 13 febbraio o la prima domenica successiva a tale data) una cerimonia organizzata dal Comune di Trani in collaborazione con Associazioni culturali e con l'intervento di rappresentanze di Barletta, Andria e Ruvo.!»
Ai posteri… l'arduo compito.

Giuseppe Giusto
Associazione "Obiettivo Trani"