Eventi e cultura
È morto Piero Angela, un lutto per l'intera nazione
Ha portato l'informazione scientifica e la cultura in televisione con audacia e chiarezza prima e come nessun altro
Trani - sabato 13 agosto 2022
11.52
Non c'è stata mai età, livello culturale, Stato Sociale, per apprezzare, seguire, e, certo, voler bene a Piero Angela. L'appuntamento del Mondo di Quark è stato imperdibile per milioni di Italiani e per generazioni, e lo è ancora, poiché il grande, grandissimo giornalista morto questa mattina, ha registrato le trasmissioni fino all'ultimo anche quelle che stanno andando in onda in questi giorni. Suo figlio Alberto, suo degno, degnissimo erede, del quale è stato fiero sostenitore per il valore, e non per discendenza come spesso avviene in ogni campo, ne ha dato la notizia con un dolcissimo "Buon viaggio papà", al quale tutti noi ci accordiamo, rattristati per una perdita per un uomo, sì, anziano, ma con la mente ancora nel fiore degli anni, e che sicuramente va annoverato tra i grandi intellettuali del '900 italiano.
Pensare che adesso stia scoprendo i misteri dell'Universo che ha sempre cercato di esplorare, che si trova in cielo, Indaga le stelle, vede la terra, il pianeta che ha tanto amato e scandagliato dalle creature più infinitesimali alle alla potenza più esplosiva, lungo miliardi di anni, saperlo parte dell'infinito che ha sempre cercato di toccare è qualcosa che di per sé non sappiamo se sia vero: ma sicuramente è bello sognare e immaginare, che poi chissà che non sia davvero così. Accompagnato da quell' "Aria sulla quarta corda" di Bach che è diventata un po' una delle colonne sonore più preziose della nostra vita attraverso la trasmissione che lui ha inventato: e che da quando è arrivata la notizia viene oggi diffusa a ripetizione, come una nostalgica carezza al cuore, nella piccola libreria Luna di sabbia a Trani.
Ha sempre dedicato tantissimo spazio nelle sue trasmissioni alle meraviglie e alla bellezza della Puglia, dal Salento al Gargano passando per Castel del Monte e anche dalla città di Trani, proprio con Alberto. Piero Angela aveva 93 anni ma della sua età anagrafica diceva: "Il mio corpo è come una macchina: il motore avrà anche 80.000 chilometri, ma il guidatore ha solo 45 anni".
Pensare che adesso stia scoprendo i misteri dell'Universo che ha sempre cercato di esplorare, che si trova in cielo, Indaga le stelle, vede la terra, il pianeta che ha tanto amato e scandagliato dalle creature più infinitesimali alle alla potenza più esplosiva, lungo miliardi di anni, saperlo parte dell'infinito che ha sempre cercato di toccare è qualcosa che di per sé non sappiamo se sia vero: ma sicuramente è bello sognare e immaginare, che poi chissà che non sia davvero così. Accompagnato da quell' "Aria sulla quarta corda" di Bach che è diventata un po' una delle colonne sonore più preziose della nostra vita attraverso la trasmissione che lui ha inventato: e che da quando è arrivata la notizia viene oggi diffusa a ripetizione, come una nostalgica carezza al cuore, nella piccola libreria Luna di sabbia a Trani.
Ha sempre dedicato tantissimo spazio nelle sue trasmissioni alle meraviglie e alla bellezza della Puglia, dal Salento al Gargano passando per Castel del Monte e anche dalla città di Trani, proprio con Alberto. Piero Angela aveva 93 anni ma della sua età anagrafica diceva: "Il mio corpo è come una macchina: il motore avrà anche 80.000 chilometri, ma il guidatore ha solo 45 anni".