Eventi e cultura
Mostra sulle foibe: oltre 200 visitatori in 3 giorni
Partecipazione attiva delle scuole di Trani. Gli organizzatori: «Commenti emozionanti sul quaderno delle firme»
Trani - martedì 15 febbraio 2011
08.00
Si è conclusa a Trani la mostra sul dramma delle foibe che si è tenuta dal 10 al 13 febbraio nello chalet della villa comunale, iniziativa promossa dall'assessorato alla cultura in collaborazione con il comitato 10 febbraio. L'assessore alla cultura, Andrea Lovato (che ha inaugurato la manifestazione col sindaco, Giuseppe Tarantini) si è detto soddisfatto per un evento cha visto la partecipazione attiva specialmente dei più giovani, fra cui gli studenti dell'Istituto tecnico Aldo Moro, dell'Ipsia Bovio, della scuola media inferiore Baldassarre e del circolo D'Annunzio.
Durante i tre giorni hanno visitato la mostra oltre duecento persone (scolaresche escluse), tra cui numerosi forestieri. «Abbiamo riscontrato una grande attenzione verso l'argomento» dicono gli organizzatori, Andrea Moselli e Raffaella Ardito. «Il quaderno delle firme è stato riempito ed i commenti sono molto emozionanti».
Durante la mostra è stato proiettato un video che racchiudeva format televisivi e testimonianze di chi ha vissuto la strage. Tra le testimonianze di maggior rilievo, era quella della sorella di Norma Cossetto (vittima della strage) e quella di Udo Visi, sopravvissuto alla strage e morto, per cause naturali, nel 2010.
Durante i tre giorni hanno visitato la mostra oltre duecento persone (scolaresche escluse), tra cui numerosi forestieri. «Abbiamo riscontrato una grande attenzione verso l'argomento» dicono gli organizzatori, Andrea Moselli e Raffaella Ardito. «Il quaderno delle firme è stato riempito ed i commenti sono molto emozionanti».
Durante la mostra è stato proiettato un video che racchiudeva format televisivi e testimonianze di chi ha vissuto la strage. Tra le testimonianze di maggior rilievo, era quella della sorella di Norma Cossetto (vittima della strage) e quella di Udo Visi, sopravvissuto alla strage e morto, per cause naturali, nel 2010.