Turismo
Natale a Trani, fra lombardi e veneti spuntano gli asiatici
I dati sulle presenze turistiche raccolti nell’infopoint. «L'attrattiva principale resta il centro storico e la Cattedrale»
Trani - martedì 10 gennaio 2012
16.37
Si è conclusa l'attività di accoglienza e rilascio di informazioni turistiche da parte dei ragazzi dell'associazione Europae che hanno ottenuto la gestione dell'infopoint di piazza della Repubblica durante il periodo delle feste natalizie.
Dai dati raccolti da Europae si registra una discreta presenza di turisti in città anche a Natale. Per ciò che riguarda gli italiani, si registra un buon incoming dalle regioni del nord, in particolare dal versante lombardo-veneto. Questionari alla mano, si delinea il profilo di un utente-turista prevalentemente di sesso maschile, nella fascia di età compresa tra i 40 e i 50 anni. «L'attrattiva principale della città - spiega Lino Antonacci, presidente di Europae - resta il suo centro storico e la Cattedrale recentemente insignita del titolo di Meraviglia italiana. La realizzazione dei presepi artistici nelle chiese ha contribuito a richiamare un significativo bacino di turisti. Altrettanto significativa è la nicchia costituita dal turismo religioso legata in particolare al culto dell'ebraismo che ha visto una buona affluenza specie per il rito del Channukà».
In piazza hanno fatto capolino per informazioni e consigli anche turisti stranieri. Stati Uniti e Francia restano i paesi maggiormente affascinati dal turismo italiano e pugliese, insieme a un crescente settore australiano. Si conferma anche la presenza extra stagionale del comparto del sud-est asiatico con visitatori da Taiwan. «Le permanenze degli stranieri – spiega Antonacci - sono sempre ridotte ad un numero di pernottamenti molto esigui, dovuti essenzialmente alla mancanza di un robusto calendario di eventi culturali ed enogastronomici che possa richiamare la loro attenzione e al tempo stesso produca un'estensione del soggiorno. Il patrimonio storico culturale si conferma comunque valido motivo di visita».
Dal 20 dicembre al 6 gennaio, l'associazione Europae, attraverso il suo staff (8 operatori, impiegati a turni di 3 alla volta con 2 guide turistiche), oltre all'attività di informazione turistica, ha coordinato lo svolgimento del mercatino della solidarietà, allestito quotidianamente in piazza della Repubblica con i quattro chioschi in legno dati in gestione alle tante associazioni locali di volontariato che si sono alternate durante le feste per promuovere iniziative ed attività.
Preziosi i questionari somministrati agli utenti dell'infopoint che confermano l'importanza del servizio offerto. «Anche in questa edizione – conclude Antonacci - si sono fatte sentire le voci dell'utenza che richiedeva la destagionalizzazione dell'apertura del centro informativo al fine di garantire un servizio esteso sia ai turisti (presenti in buon numero anche in questo periodo), sia alla cittadinanza che ha modo di conoscere gli eventi e le iniziative promosse a livello locale e provinciale».
Dai dati raccolti da Europae si registra una discreta presenza di turisti in città anche a Natale. Per ciò che riguarda gli italiani, si registra un buon incoming dalle regioni del nord, in particolare dal versante lombardo-veneto. Questionari alla mano, si delinea il profilo di un utente-turista prevalentemente di sesso maschile, nella fascia di età compresa tra i 40 e i 50 anni. «L'attrattiva principale della città - spiega Lino Antonacci, presidente di Europae - resta il suo centro storico e la Cattedrale recentemente insignita del titolo di Meraviglia italiana. La realizzazione dei presepi artistici nelle chiese ha contribuito a richiamare un significativo bacino di turisti. Altrettanto significativa è la nicchia costituita dal turismo religioso legata in particolare al culto dell'ebraismo che ha visto una buona affluenza specie per il rito del Channukà».
In piazza hanno fatto capolino per informazioni e consigli anche turisti stranieri. Stati Uniti e Francia restano i paesi maggiormente affascinati dal turismo italiano e pugliese, insieme a un crescente settore australiano. Si conferma anche la presenza extra stagionale del comparto del sud-est asiatico con visitatori da Taiwan. «Le permanenze degli stranieri – spiega Antonacci - sono sempre ridotte ad un numero di pernottamenti molto esigui, dovuti essenzialmente alla mancanza di un robusto calendario di eventi culturali ed enogastronomici che possa richiamare la loro attenzione e al tempo stesso produca un'estensione del soggiorno. Il patrimonio storico culturale si conferma comunque valido motivo di visita».
Dal 20 dicembre al 6 gennaio, l'associazione Europae, attraverso il suo staff (8 operatori, impiegati a turni di 3 alla volta con 2 guide turistiche), oltre all'attività di informazione turistica, ha coordinato lo svolgimento del mercatino della solidarietà, allestito quotidianamente in piazza della Repubblica con i quattro chioschi in legno dati in gestione alle tante associazioni locali di volontariato che si sono alternate durante le feste per promuovere iniziative ed attività.
Preziosi i questionari somministrati agli utenti dell'infopoint che confermano l'importanza del servizio offerto. «Anche in questa edizione – conclude Antonacci - si sono fatte sentire le voci dell'utenza che richiedeva la destagionalizzazione dell'apertura del centro informativo al fine di garantire un servizio esteso sia ai turisti (presenti in buon numero anche in questo periodo), sia alla cittadinanza che ha modo di conoscere gli eventi e le iniziative promosse a livello locale e provinciale».