Solidarietà
Natale con Despar, giovedì cena solidale per i meno fortunati della città
L'appuntamento con la solidarietà nella parrocchia dello Spirito Santo
Trani - martedì 19 dicembre 2017
Ritorna per il terzo anno consecutivo l'evento solidale più atteso del Natale di Despar Centro-Sud, pensato per regalare un sorriso a chi è meno fortunato. Una grande "Tavola della Speranza" unirà il 21 dicembre sotto il segno della solidarietà 8 Comuni tra Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania e Puglia, in collaborazione con le Caritas Diocesane di Barletta (Bt), Corato (Ba), Cosenza, Marigliano (Na), Melfi (Pz), Pescara, Trani (Bt) e Vibo Valentia. Grazie al prezioso aiuto dei referenti parrocchiali dei vari centri in cui Despar opera, "La Tavola della Speranza" unirà circa 3.000 tra poveri, senza tetto e richiedenti asilo lontani dal proprio Paese e dai propri cari ai quali sarà donata la possibilità di sedere ad una grande tavola apparecchiata e imbandita per gustare una Cena natalizia dal sapore speciale.
Nel nord-barese La Tavola della Speranza arriverà rispettivamente a Corato presso il Duomo (Chiesa Matrice) in Via Gentile, a Barletta presso Palazzo della Marra in via Enrico Cialdini 74 e a Trani presso la Parrocchia dello Spirito Santo in Via Tolomeo 1: una speciale tavola sarà apparecchiata dai volontari che serviranno una vera e propria cena della solidarietà per 700 persone.
Una cena in cui le differenze religiose e le abitudini culturali saranno rispettate con un menù studiato appositamente per le varie etnie degli ospiti, nel pieno spirito della condivisione e dell'armonia. La povertà rappresenta per l'Italia, e in particolare per il Mezzogiorno, una delle piaghe sociali più importanti. 4 milioni e 742 mila le persone stimate che vivono al di sotto della soglia di povertà, e di queste ben 1 milione e 292 mila sono minori.
«In uno scenario socio-economico instabile, come quello in cui operiamo - spiega Pippo Cannillo, presidente e amministratore delegato di Despar Centro-Sud - le imprese del territorio possono e devono interpretare, ora più che mai, un ruolo centrale nella vita quotidiana delle persone. Nella nostra quotidianità, noi di Despar Centro-Sud, ci impegniamo sempre ad avere uno sguardo su ciò che sono i bisogni di tutti, e quello alimentare è un bisogno primario. Il cibo è una risorsa da non sprecare, ma è anche uno strumento di benessere e veicolo di salute. Dare valore al territorio, attraverso la qualità dei nostri prodotti, significa puntare su tantissime realtà locali e investire sulle persone che, meglio di chiunque altro, conoscono i sapori che raccontano la nostra tradizione».
Con questo tradizionale appuntamento si concluderà la terza edizione del mese dedicato alla solidarietà "Il tuo sorriso, il dono più prezioso" che ha visto Despar Centro-Sud portare momenti di gioia e spensieratezza anche negli orfanotrofi e ospedali pediatrici. «Il nostro gruppo - conclude Pippo Cannillo - è impegnato non solo a Natale con la solidarietà, ma promuove una serie di iniziative e sostegno costante alle associazioni no-profit che operano sul territorio durante tutto l'anno».
DESPAR CENTRO-SUD
L'insegna Despar Centro Sud rappresenta l'anello finale di una catena orientata al consumatore ed è declinata in 4 format/insegne accomunate dalla stessa identità e dallo stesso stile inconfondibile: Despar, Eurospar, Interspar e Iperspar. Con 425 punti vendita, una superficie dei negozi di oltre 220.000 mq., quattro piattaforme distributive (Corato, Barletta, Bari, San Marco Argentano) per quasi 60.000 metri quadri, circa 2200 addetti diretti e altri 1.000 occupati tra negozi in franchising e cooperative di servizi, vanta un giro d'affari complessivo di circa 800.000.000 di euro.
Nel nord-barese La Tavola della Speranza arriverà rispettivamente a Corato presso il Duomo (Chiesa Matrice) in Via Gentile, a Barletta presso Palazzo della Marra in via Enrico Cialdini 74 e a Trani presso la Parrocchia dello Spirito Santo in Via Tolomeo 1: una speciale tavola sarà apparecchiata dai volontari che serviranno una vera e propria cena della solidarietà per 700 persone.
Una cena in cui le differenze religiose e le abitudini culturali saranno rispettate con un menù studiato appositamente per le varie etnie degli ospiti, nel pieno spirito della condivisione e dell'armonia. La povertà rappresenta per l'Italia, e in particolare per il Mezzogiorno, una delle piaghe sociali più importanti. 4 milioni e 742 mila le persone stimate che vivono al di sotto della soglia di povertà, e di queste ben 1 milione e 292 mila sono minori.
«In uno scenario socio-economico instabile, come quello in cui operiamo - spiega Pippo Cannillo, presidente e amministratore delegato di Despar Centro-Sud - le imprese del territorio possono e devono interpretare, ora più che mai, un ruolo centrale nella vita quotidiana delle persone. Nella nostra quotidianità, noi di Despar Centro-Sud, ci impegniamo sempre ad avere uno sguardo su ciò che sono i bisogni di tutti, e quello alimentare è un bisogno primario. Il cibo è una risorsa da non sprecare, ma è anche uno strumento di benessere e veicolo di salute. Dare valore al territorio, attraverso la qualità dei nostri prodotti, significa puntare su tantissime realtà locali e investire sulle persone che, meglio di chiunque altro, conoscono i sapori che raccontano la nostra tradizione».
Con questo tradizionale appuntamento si concluderà la terza edizione del mese dedicato alla solidarietà "Il tuo sorriso, il dono più prezioso" che ha visto Despar Centro-Sud portare momenti di gioia e spensieratezza anche negli orfanotrofi e ospedali pediatrici. «Il nostro gruppo - conclude Pippo Cannillo - è impegnato non solo a Natale con la solidarietà, ma promuove una serie di iniziative e sostegno costante alle associazioni no-profit che operano sul territorio durante tutto l'anno».
DESPAR CENTRO-SUD
L'insegna Despar Centro Sud rappresenta l'anello finale di una catena orientata al consumatore ed è declinata in 4 format/insegne accomunate dalla stessa identità e dallo stesso stile inconfondibile: Despar, Eurospar, Interspar e Iperspar. Con 425 punti vendita, una superficie dei negozi di oltre 220.000 mq., quattro piattaforme distributive (Corato, Barletta, Bari, San Marco Argentano) per quasi 60.000 metri quadri, circa 2200 addetti diretti e altri 1.000 occupati tra negozi in franchising e cooperative di servizi, vanta un giro d'affari complessivo di circa 800.000.000 di euro.