Vita di città
Natale, gli auguri del Sindaco Tarantini
«Auguro a Trani di poter andare sempre avanti»
Trani - mercoledì 24 dicembre 2008
Auguro a Trani di poter andare sempre avanti. Ogni anno bisogna progredire, migliorare ed è questo il compito che ci prefiggiamo noi amministratori. Le difficoltà sono tantissime, le prove alle quali si è chiamati sono durissime, ma il piacere di poter essere il primo cittadino di questa meravigliosa città è impagabile.
Perciò andiamo avanti, con la convinzione che il 2009 possa essere migliore del 2008 che si sta chiudendo, indipendentemente dalle catastrofi che accadono a livello mondiale. Quest'anno ho voluto che si spendesse pochissimo per le feste di Natale. Abbiamo destinato 25mila euro al contributo per il fitto casa risparmiando sulle luminarie. Mi piacerebbe condividere con tutti i tranesi il senso di questa scelta.
Quando si vive in un clima di generale ristrettezza economica si sta più insieme in famiglia, si riscoprono e si apprezzano valori che, in presenza di troppi soldi e troppe luci, vengono accantonati. Dobbiamo essere in grado di vivere con la stessa intensità sia i momenti di prosperità che quelli di difficoltà. E questo è un momento tremendo, per tutti.
In Comune ricevo quotidianamente molteplici richieste di lavoro, di aiuto, di assistenza. E tutte le volte che ci si rende conto di non poter far nulla, si prova un dolore immenso. Spero di poter contribuire a ricreare delle condizioni migliori in città, affinché questi malesseri possano essere sempre minori, senza dimenticare che, noi tranesi, non dobbiamo mai abbassare la testa di fronte a nessuno. Ogni tanto leggo nelle interviste del "Caffé Con" i soliti ben pensanti che sottolineano come le città vicinori ci abbiano superato in tutto. Non è affatto vero, anzi siamo sempre noi che superiamo gli altri. Nascere a Trani è una fortuna, vivere a Trani è un'ottima scelta. Il nostro obiettivo è di fare in modo che, queste condizioni, possano essere ancora chiamate delle fortune e delle ottime scelte.
Perciò andiamo avanti, con la convinzione che il 2009 possa essere migliore del 2008 che si sta chiudendo, indipendentemente dalle catastrofi che accadono a livello mondiale. Quest'anno ho voluto che si spendesse pochissimo per le feste di Natale. Abbiamo destinato 25mila euro al contributo per il fitto casa risparmiando sulle luminarie. Mi piacerebbe condividere con tutti i tranesi il senso di questa scelta.
Quando si vive in un clima di generale ristrettezza economica si sta più insieme in famiglia, si riscoprono e si apprezzano valori che, in presenza di troppi soldi e troppe luci, vengono accantonati. Dobbiamo essere in grado di vivere con la stessa intensità sia i momenti di prosperità che quelli di difficoltà. E questo è un momento tremendo, per tutti.
In Comune ricevo quotidianamente molteplici richieste di lavoro, di aiuto, di assistenza. E tutte le volte che ci si rende conto di non poter far nulla, si prova un dolore immenso. Spero di poter contribuire a ricreare delle condizioni migliori in città, affinché questi malesseri possano essere sempre minori, senza dimenticare che, noi tranesi, non dobbiamo mai abbassare la testa di fronte a nessuno. Ogni tanto leggo nelle interviste del "Caffé Con" i soliti ben pensanti che sottolineano come le città vicinori ci abbiano superato in tutto. Non è affatto vero, anzi siamo sempre noi che superiamo gli altri. Nascere a Trani è una fortuna, vivere a Trani è un'ottima scelta. Il nostro obiettivo è di fare in modo che, queste condizioni, possano essere ancora chiamate delle fortune e delle ottime scelte.