Natale tranese 2010 fra tradizione e religiosità

Il Natale tranese ai tempi della crisi è un Natale con un budget ridotto (dai 100mila euro scarsi dello scorso anno si è scesi a poco meno di 80mila), in parte destinato alle luminarie ed ai tre presepi più rappresentativi (in piazza Libertà, in piazza Albanese e nella pinetina di via Andria) ma che conserva comunque tutti gli appuntamenti più cari ai tranesi.

«Ci è sembrato giusto – ha spiegato l'assessore Luca Memola – non gravare sulle casse comunali, non chiedendo ulteriori fondi e capitalizzando al massimo quanto stanziato per le iniziative natalizie. Offriamo alla nostra comunità un programma denso di iniziative nel solco delle nostre tradizioni più care». Memola è riuscito anche per quest'anno a garantire l'accensione delle luci fin dal 6 dicembre. «Trani sarà illuminata a festa per un mese. Grazie al lavoro della dirigente, siamo riusciti a rispettare i tempi, esaudendo le aspettative dei commercianti. Purtroppo non è stato possibile accontentare tutte le richieste, ma il risultato conseguito è comunque importante. Dall'anno prossimo studieremo una formula che possa permetterci di ampliare il numero delle strade illuminate, coinvolgendo in una collaborazione economica sia Comune che privati, così da trarne tutti beneficio e senza spese folli».



Tornando al cartellone, Trani vivrà un mese di iniziative musicali e di scoperta dell'estro presepistico dei tanti artigiani che si dilettano con la realizzazione di pregevoli natività, disseminate – come ha spiegato l'assessore Scagliarini – lungo tutto il centro storico nelle chiese ed in luoghi di pubblica fruizione. L'itinerario presepistico sarà ratificato nei prossimi giorni: non ci sarà la chiesa di San Nicolino (chiusa per lavori) ma ci saranno da ammirare, in aggiunti ai soliti siti, anche i presepi nella chiesa di San Toma (in piazza Tomaselli) e nella Cattedrale, quello multimediale a palazzo Beltrani, mentre lo chalet della villa comunale ospiterà una mostra di presepi realizzati da diversamente abili. Per aiutare nel percorso i visitatori, saranno realizzate delle apposite brochures così da rendere più facile il cammino nei vicoli del centro storico. All'appello manca ancora il presepe vivente. «E' giunta un'unica proposta – ha spiegato Scagliarini – e la stiamo prendendo in considerazione». Il progetto è di Xiao Yan e ci sono ottime possibilità che anche questa tradizione venga rispettata.

Fra le altre iniziative annunciate dall'assessore Michele Scagliarini, val la pena di sottolineare la seconda edizione del Natale di solidarietà. Alle associazioni che intenderanno partecipare sarà consentito utilizzare le quattro edicole in legno che saranno montate in via San Giorgio per presentare le proprie attività, la propria organizzazione e vendere, per scopi benefici, propri prodotti. Le domande potranno essere inviate all'ufficio turismo del Comune di Trani da lunedì prossimo fino a venerdì, quindi attraverso sorteggio verranno designati gli aggiudicatari degli spazi. Sempre in via San Giorgio (domenica 12 dicembre) sarà allestito un mercatino natalizio con 50 fra espositori ed artigiani. Un'adesione massiccia, non c'è che dire.



A Natale non mancheranno i momenti musicali. Oltre ad un'esibizione nel cuore del mercato settimanale, sono stati già calendarizzati quattro appuntamenti di un certo rilievo (le date saranno comunicate in seguito) all'interno della chiesa di Ognissanti, di Santa Teresa, di San Giovanni e del Monastero di Colonna (il 26 dicembre). E' in fase di definizione il concerto del 2 gennaio ai piedi della Cattedrale, un modo per aprire l'anno con allegria e richiamare l'attenzione sulla proposta del sindaco Tarantini di ottenere per il centro storico della città il riconoscimento di patrimonio dell'Unesco. Alla musica sarà associata una raccolta di firme per la causa tranese.