Vita di città
Nessun sottopasso in via Andria: progetto troppo oneroso
Il comitato di via Andria incontra il sindaco Riserbato. Chiesta l'eliminazione del cattivo odore proveniente dal depuratore
Trani - venerdì 21 settembre 2012
12.04
Il comitato di quartiere di via Andria, guidato dal presidente pro tempore Mauro De Cillis, ha incontrato il sindaco di Trani Gigi Riserbato, affiancato dall'assessore ai lavori pubblici Ceci, per discutere delle problematiche relative al popoloso quartiere della zona nord di Trani. Tra gli argomenti trattati c'è il muro dell'ex passaggio a livello di via Andria che, di fatto, taglia in due il quartiere, i cattivi odori provenienti dal depuratore cittadino di via dei Finanzieri, l'attivazione di una postazione di PM in via Ragno e la disastrosa condizione di piazza Dalla Chiesa.
«Sull'annoso problema della costruzione di un sottovia pedonale carrabile che unisca le due parti di via Andria interrotte dal famigerato muro innalzato sull'ex passaggio a livello che ha decretato la "morte" sociale ed economica dell'intera zona - spiega il comitato, il sindaco ha ricordato che il progetto è stato inserito nel piano triennale annunciato nella seduta del primo consiglio comunale, ma che attualmente risultava troppo oneroso per essere realizzato. Il primo cittadino si è però impegnato a sistemare l'arredo urbano della zona.
Sull'altro problema grave, quello dei cattivi odori emanati dal depuratore cittadino, il sindaco e l'assessore hanno ricordato il recente intervento della magistratura con il sequestro dell'impianto. Riserbato ha assicurato che si sta cercando una soluzione con lo spostamento dell'impianto in altra zona, adeguandolo alle norme antinquinamento. Noi del comitato abbiamo però chiesto che nel frattempo si adottino soluzioni idonee all'eliminazione del cattivo odore, utilizzando appositi impianti».
Intoppi burocratici anche per l'attivazione dello sportello di Polizia Locale nella zona: il progetto rientra nel programma dell'amministrazione Riserbato ma, per il momento, non è possibile attivare il servizio nei locali di proprietà comunale in via Don Nicola Ragno.
«Il comitato ha trattato altri argomenti quali il completamento dell'asfalto in via Papa Giovanni, la presenza di barriere protettive pericolose rappresentate dai paletti pubblicitari, l'eliminazione del traffico pesante transitante su via Papa Giovanni, strada interessata da ben tre scuole dell'obbligo e altri problemi per la cui risoluzione il Sindaco ha demandato l'Assessore Ceci presente, il quale si è mostrato molto sensibile nel recepire le problematiche e prendere già i primi contatti con i referenti del Comitato. E' stato ricordata, inoltre, l'ormai insostenibile situazione di piazza Dalla Chiesa (scuola Petronelli) che è ridotta in situazioni pietose sia sotto il profilo igienico-sanitario sia sotto il profilo della sicurezza. Abbiamo ottenuto una risposta generica dal sindaco che si è limitato a ribadire che in campagna elettorale aveva promesso il suo interessamento agli abitanti e agli utenti della zona».
Il comitato di quartiere ha infine consegnato a Riserbato una petizione sottoscritta da un migliaio di cittadini del quartiere per la salvaguardia dell'ospedale di Trani.
«Sull'annoso problema della costruzione di un sottovia pedonale carrabile che unisca le due parti di via Andria interrotte dal famigerato muro innalzato sull'ex passaggio a livello che ha decretato la "morte" sociale ed economica dell'intera zona - spiega il comitato, il sindaco ha ricordato che il progetto è stato inserito nel piano triennale annunciato nella seduta del primo consiglio comunale, ma che attualmente risultava troppo oneroso per essere realizzato. Il primo cittadino si è però impegnato a sistemare l'arredo urbano della zona.
Sull'altro problema grave, quello dei cattivi odori emanati dal depuratore cittadino, il sindaco e l'assessore hanno ricordato il recente intervento della magistratura con il sequestro dell'impianto. Riserbato ha assicurato che si sta cercando una soluzione con lo spostamento dell'impianto in altra zona, adeguandolo alle norme antinquinamento. Noi del comitato abbiamo però chiesto che nel frattempo si adottino soluzioni idonee all'eliminazione del cattivo odore, utilizzando appositi impianti».
Intoppi burocratici anche per l'attivazione dello sportello di Polizia Locale nella zona: il progetto rientra nel programma dell'amministrazione Riserbato ma, per il momento, non è possibile attivare il servizio nei locali di proprietà comunale in via Don Nicola Ragno.
«Il comitato ha trattato altri argomenti quali il completamento dell'asfalto in via Papa Giovanni, la presenza di barriere protettive pericolose rappresentate dai paletti pubblicitari, l'eliminazione del traffico pesante transitante su via Papa Giovanni, strada interessata da ben tre scuole dell'obbligo e altri problemi per la cui risoluzione il Sindaco ha demandato l'Assessore Ceci presente, il quale si è mostrato molto sensibile nel recepire le problematiche e prendere già i primi contatti con i referenti del Comitato. E' stato ricordata, inoltre, l'ormai insostenibile situazione di piazza Dalla Chiesa (scuola Petronelli) che è ridotta in situazioni pietose sia sotto il profilo igienico-sanitario sia sotto il profilo della sicurezza. Abbiamo ottenuto una risposta generica dal sindaco che si è limitato a ribadire che in campagna elettorale aveva promesso il suo interessamento agli abitanti e agli utenti della zona».
Il comitato di quartiere ha infine consegnato a Riserbato una petizione sottoscritta da un migliaio di cittadini del quartiere per la salvaguardia dell'ospedale di Trani.