Politica
Nomine Amiu / Amet: interrogazione del consigliere De Laurentis
«Quali strategie ed iniziative possano si possano prendere in 5 giorni?»
Trani - lunedì 3 dicembre 2007
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«Gli organi di stampa nei giorni scorsi hanno riportato la notizia che la S.V. ha provveduto a nominare il nuovo Consiglio di Amministrazione dell'AMIU S.p.A. ed un Consigliere di Amministrazione per l'AMET S.p.A.. Trattasi del Segretario Generale, dr. Palermo e di n. 2 dirigenti del Comune di Trani. In particolare viene riportato che il dr. Palermo sarebbe sia Presidente dell'AMIU che Consigliere dell'AMET e che le nomine siano temporanee, pare per soli 5 giorni, con scadenza 04/12/07.
Se fino ad ora avevamo conoscenza solo delle 5 giornate di Milano, ora potremo ricordare, grazie a Lei, anche le 5 giornate di Palermo. In merito a tali nomine non sono stata diffuse le motivazioni che l'hanno indotta ad effettuarle con tanta celerità ed urgenza, tali da non poter attendere ancora un po' per fare quelle definitive. C'è da chiedersi quali strategie ed iniziative possano si possano prendere in 5 giorni, e perché interrompere così traumaticamente il lavoro che stava svolgendo il precedente C.d.A. AMIU, pure da Lei nominato.
Più in particolare Le chiedo, cortesemente, se ritiene che tali nomine siano compatibili con gli indirizzi contenuti nella Deliberazione di Consiglio Comunale recentemente adottata, e che, tra le altre cose, prevede che "debbano possedere i requisiti per la nomina a Consigliere Comunale e non trovarsi in alcune delle condizioni di incompatibilità ed ineleggibilità previste dalla vigente normativa", ed al verificarsi tale condizione "tale nomina è da considerarsi revocata e/o decaduta". In considerazione che l'art. 60 n. 7) del T.U. prevede che essere dipendenti comunali è causa di ineleggibilità, sono a chiederle, sommessamente, di conoscere se la S.V. ha accertato il possesso dei requisiti previsti, e se i nominati, prima della loro accettazione, abbiano rilasciato l'autocertificazione prevista al n. 2 della Deliberazione del C.C., resa ai sensi della legge n.127/1997 e successive modificazioni, con la quale comprovavano il possesso dei requisiti richiesti.»
Dott. Domenico De Laurentis
Capogruppo dei Socialisti Uniti
Se fino ad ora avevamo conoscenza solo delle 5 giornate di Milano, ora potremo ricordare, grazie a Lei, anche le 5 giornate di Palermo. In merito a tali nomine non sono stata diffuse le motivazioni che l'hanno indotta ad effettuarle con tanta celerità ed urgenza, tali da non poter attendere ancora un po' per fare quelle definitive. C'è da chiedersi quali strategie ed iniziative possano si possano prendere in 5 giorni, e perché interrompere così traumaticamente il lavoro che stava svolgendo il precedente C.d.A. AMIU, pure da Lei nominato.
Più in particolare Le chiedo, cortesemente, se ritiene che tali nomine siano compatibili con gli indirizzi contenuti nella Deliberazione di Consiglio Comunale recentemente adottata, e che, tra le altre cose, prevede che "debbano possedere i requisiti per la nomina a Consigliere Comunale e non trovarsi in alcune delle condizioni di incompatibilità ed ineleggibilità previste dalla vigente normativa", ed al verificarsi tale condizione "tale nomina è da considerarsi revocata e/o decaduta". In considerazione che l'art. 60 n. 7) del T.U. prevede che essere dipendenti comunali è causa di ineleggibilità, sono a chiederle, sommessamente, di conoscere se la S.V. ha accertato il possesso dei requisiti previsti, e se i nominati, prima della loro accettazione, abbiano rilasciato l'autocertificazione prevista al n. 2 della Deliberazione del C.C., resa ai sensi della legge n.127/1997 e successive modificazioni, con la quale comprovavano il possesso dei requisiti richiesti.»
Dott. Domenico De Laurentis
Capogruppo dei Socialisti Uniti
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