Territorio
Nucleare, Cuccovillo rispolvera una vecchia proposta e rilancia
«No anche al transito delle scorie. I candidati del 2012 si esprimano sul tema». Verso il referendum: «Alle urne per votare contro il nucleare»
Trani - sabato 26 marzo 2011
10.11
Al coro dei no al nucleare si aggiunge quello dei Socialisti e di Nicola Cuccovillo. «Apprendo che i consiglieri comunali dei Verdi, sull'onda delle tristi notizie provenienti dal Giappone, hanno sollecitato un intervento del Consiglio comunale sulla denuclearizzazione del territorio tranese. Sono molto soddisfatto di questa proposta che riprende la mia richiesta di circa 3 anni, fatta nel luglio 2008 dove chiedevo non solo che Trani fosse dichiarata città denuclearizzata, ma anche città della pace».
La richiesta di Cuccovillo è consultabile nell'archivio del nostro portale. L'esponente socialista torna su quel documento: «Mi ero permesso di redigere ed inviare al sindaco ed al presidente del Consiglio comunale una bozza dell'ordine del giorno da approvare in Consiglio e che naturalmente poteva essere suscettibile di variazione. Oggi, in qualità di responsabile del partito Socialista di Trani, non solo rilancio insieme agli amici Verdi, ma mi permetto di sottolineare che oltre a non voler accogliere scorie nucleari di qualsiasi genere, occorre impedire il transito o la sosta anche temporanea delle stesse al fine di tutelare la salute dei concittadini».
Per evitare di perdere tempo, Cuccovillo ritiene che sia opportuno verificare in tempi brevi la volontà delle forze politiche e dei loro rappresentanti. «Per questo chiediamo che ai sensi del regolamento del Consiglio comunale, coloro che condividono queste nostre posizioni firmino con tempestività la richiesta di discussione nel prossimo ordine del giorno. Servono almeno otto firme di consiglieri: chi saranno i promotori? Infine, chiediamo sin d'ora che sia i programmi delle coalizioni e sia i singoli candidati alle prossime amministrative dichiarino pubblicamente la loro posizione sul nucleare indicando agli elettori tranesi, con chiarezza e senza nessuna reticenza, se saranno disposti ad accettare le condizioni di completa denuclearizzazione della nostra città».
Cuccovillo conclude la sua nota invitando i tranesi ad organizzarsi per il referendum del 12 e 13 giugno: «Bisogna recarsi alle urne per votare contro il nucleare. Noi socialisti di Trani ci saremo».
La richiesta di Cuccovillo è consultabile nell'archivio del nostro portale. L'esponente socialista torna su quel documento: «Mi ero permesso di redigere ed inviare al sindaco ed al presidente del Consiglio comunale una bozza dell'ordine del giorno da approvare in Consiglio e che naturalmente poteva essere suscettibile di variazione. Oggi, in qualità di responsabile del partito Socialista di Trani, non solo rilancio insieme agli amici Verdi, ma mi permetto di sottolineare che oltre a non voler accogliere scorie nucleari di qualsiasi genere, occorre impedire il transito o la sosta anche temporanea delle stesse al fine di tutelare la salute dei concittadini».
Per evitare di perdere tempo, Cuccovillo ritiene che sia opportuno verificare in tempi brevi la volontà delle forze politiche e dei loro rappresentanti. «Per questo chiediamo che ai sensi del regolamento del Consiglio comunale, coloro che condividono queste nostre posizioni firmino con tempestività la richiesta di discussione nel prossimo ordine del giorno. Servono almeno otto firme di consiglieri: chi saranno i promotori? Infine, chiediamo sin d'ora che sia i programmi delle coalizioni e sia i singoli candidati alle prossime amministrative dichiarino pubblicamente la loro posizione sul nucleare indicando agli elettori tranesi, con chiarezza e senza nessuna reticenza, se saranno disposti ad accettare le condizioni di completa denuclearizzazione della nostra città».
Cuccovillo conclude la sua nota invitando i tranesi ad organizzarsi per il referendum del 12 e 13 giugno: «Bisogna recarsi alle urne per votare contro il nucleare. Noi socialisti di Trani ci saremo».