Vita di città
Videosorveglianza, nuove telecamere in arrivo a Trani
Saranno installate in via San Giorgio e in piazza Sant'Agostino. Si stanno predisponendo gli atti. Tre nella strada pedonale
Trani - venerdì 4 febbraio 2011
Cinque telecamere di video sorveglianza sono pronte per essere installate in due luoghi ritenuti strategici dall'amministrazione. Il dirigente della ripartizione sta per trasferire ad Amet la richiesta per l'installazione di cinque occhi elettronici, tre dei quali finiranno per guardare dall'alto cosa accade in via San Giorgio. Altri due impianti invece saranno installati in piazza Sant'Agostino.
Le recenti vicende accadute in via San Giorgio (dalla catena tagliata al transito di auto anche in orari non consentiti) hanno indotto l'amministrazione ad accelerare l'iter. La richiesta che giungerà a piazza Plebiscito sarà di tre telecamere da installare alle due estremità della strada ed all'incrocio con via Rossini, per tenere sotto controllo i quotidiani avventori di piazza Teatro. Tre telecamere sono forse un'esagerazione, soprattutto se rapportate alle sole due che verranno impiantate in piazza Sant'Agostino, in passato al centro di furiose risse che hanno visto protagonisti esponenti della malavita locale e, con maggior frequenza, cittadini stranieri.
L'ultima richiesta di installazione di telecamere in quel sito è stata del presidente del movimento giovanile del Club della Libertà, Andrea Catino, lo scorso mese di giugno. Molto più pesante andò il leader di Forza Trani, Roberto Visibelli, che a luglio minacciò di organizzare delle ronde per garantire la sicurezza della piazza: «Nonostante reiterate segnalazioni – scrisse Visibelli - nessuno riesce a prendere di petto la situazione. L'amministrazione non fa nulla, le Forze dell'Ordine non riescono a porre freno a questa ondata di violenza, i cittadini hanno paura. Allora, che si fa? Organizziamo le ronde. Non è una provocazione, ci sto pensando seriamente. Forza Trani sarebbe pronta a mettere i suoi uomini a presidio del quartiere. Non se ne può davvero più. E visto che nessuno interviene, provvederemo noi». Le parole di Visibelli scatenarono una serie di reazioni politiche e di polemiche. A distanza di sette mesi, una risposta sul fronte della sicurezza sembra stia per giungere. Basterà?
Le recenti vicende accadute in via San Giorgio (dalla catena tagliata al transito di auto anche in orari non consentiti) hanno indotto l'amministrazione ad accelerare l'iter. La richiesta che giungerà a piazza Plebiscito sarà di tre telecamere da installare alle due estremità della strada ed all'incrocio con via Rossini, per tenere sotto controllo i quotidiani avventori di piazza Teatro. Tre telecamere sono forse un'esagerazione, soprattutto se rapportate alle sole due che verranno impiantate in piazza Sant'Agostino, in passato al centro di furiose risse che hanno visto protagonisti esponenti della malavita locale e, con maggior frequenza, cittadini stranieri.
L'ultima richiesta di installazione di telecamere in quel sito è stata del presidente del movimento giovanile del Club della Libertà, Andrea Catino, lo scorso mese di giugno. Molto più pesante andò il leader di Forza Trani, Roberto Visibelli, che a luglio minacciò di organizzare delle ronde per garantire la sicurezza della piazza: «Nonostante reiterate segnalazioni – scrisse Visibelli - nessuno riesce a prendere di petto la situazione. L'amministrazione non fa nulla, le Forze dell'Ordine non riescono a porre freno a questa ondata di violenza, i cittadini hanno paura. Allora, che si fa? Organizziamo le ronde. Non è una provocazione, ci sto pensando seriamente. Forza Trani sarebbe pronta a mettere i suoi uomini a presidio del quartiere. Non se ne può davvero più. E visto che nessuno interviene, provvederemo noi». Le parole di Visibelli scatenarono una serie di reazioni politiche e di polemiche. A distanza di sette mesi, una risposta sul fronte della sicurezza sembra stia per giungere. Basterà?