Ambiente
Nuovi alberi su via Bovio: prenderanno il posto di quelli secchi e a rischio caduta
Una spesa di 5.000 euro per la "valorizzazione e sistemazione dell'arredo urbano"
Trani - venerdì 2 luglio 2021
10.21
Saranno piantumati 7 alberi di tiglio ad alto fusto ed un leccio su via Giovanni Bovio: prenderanno il posto di altrettanti arbusti danneggiati, che sono stati espiantati "poiché secchi in quanto malati e vecchi ed a rischio di caduta al suolo con grave rischio per la pubblica incolumità" come si legge nella determina dirigenziale dell'Area Urbanistica.
La spesa complessiva trova copertura finanziaria nei capitoli relativi alla "Valorizzazione e sistemazione arredo urbano" per l'importo di €. 5.214,00 IVA al 10% compresa, ed i lavori sono stati affidati dietro regolare procedura alla ditta "Azienda Agraria – vivaio f.lli Papagni di Trani.
Nella determina si legge che "il patrimonio verde cittadino rappresenta una componente di primaria importanza dell'ambiente urbano per le molteplici funzioni che esso svolge, da quelle estetico-ornamentali, climatiche-ecologiche, urbanistiche e di miglioramento della qualità urbana, con favorevoli riflessi sulla percezione complessiva dell'immagine della città". E dunque da "una ricognizione effettuata dai tecnici dell'Ufficio, si è potuto constatare che in Via Giovanni Bovio, a causa di malattie sono stati espiantati alcuni alberi ivi piantumati poiché secchi in quanto malati e vecchi ed a rischio di caduta al suolo con grave rischio per la pubblica incolumità; in seguito al taglio degli alberi sono rimasti gli alloggi pieni solo di una parte del fusto abbattuto".
Per questo motivo si è deciso di "ripristinare il patrimonio arboreo nelle sedi vuote in modo da ridare decoro alla suddetta via di grande prestigio della nostra città procedendo alla piantumazione di nuovi fusti arborei di specie compatibile con gli alberi ivi ancora esistenti". L'attività necessaria "consiste nei lavori di estirpamento dei ceppi esistenti e relative radici con mezzo meccanico, ripristino aiuole mediante recupero della pavimentazione riutilizzabile rimossa, costipazione del sottofondo e formazione 2 letto di posa in sabbione e cemento, ricollocamento della pavimentazione rimossa compresa la sostituzione di pavimento e cordoli rotti, fornitura e messa a dimora di n. 7 alberi di Tiglio ad alto fusto con circonferenza 16/18 cm, compreso il reinterro, la formazione della conca di compluvio (formella), il collocamento di 2 pali tutori in legno trattato, distribuzione di ammendante con relativa bagnatura di soccorso, fornitura e messa a dimora di albero ad alto fusto di leccio con circonferenza 18/20 cm con relativi pali tutori, compresso il reinterro e la formazione della conca di compluvio".
La spesa complessiva trova copertura finanziaria nei capitoli relativi alla "Valorizzazione e sistemazione arredo urbano" per l'importo di €. 5.214,00 IVA al 10% compresa, ed i lavori sono stati affidati dietro regolare procedura alla ditta "Azienda Agraria – vivaio f.lli Papagni di Trani.
Nella determina si legge che "il patrimonio verde cittadino rappresenta una componente di primaria importanza dell'ambiente urbano per le molteplici funzioni che esso svolge, da quelle estetico-ornamentali, climatiche-ecologiche, urbanistiche e di miglioramento della qualità urbana, con favorevoli riflessi sulla percezione complessiva dell'immagine della città". E dunque da "una ricognizione effettuata dai tecnici dell'Ufficio, si è potuto constatare che in Via Giovanni Bovio, a causa di malattie sono stati espiantati alcuni alberi ivi piantumati poiché secchi in quanto malati e vecchi ed a rischio di caduta al suolo con grave rischio per la pubblica incolumità; in seguito al taglio degli alberi sono rimasti gli alloggi pieni solo di una parte del fusto abbattuto".
Per questo motivo si è deciso di "ripristinare il patrimonio arboreo nelle sedi vuote in modo da ridare decoro alla suddetta via di grande prestigio della nostra città procedendo alla piantumazione di nuovi fusti arborei di specie compatibile con gli alberi ivi ancora esistenti". L'attività necessaria "consiste nei lavori di estirpamento dei ceppi esistenti e relative radici con mezzo meccanico, ripristino aiuole mediante recupero della pavimentazione riutilizzabile rimossa, costipazione del sottofondo e formazione 2 letto di posa in sabbione e cemento, ricollocamento della pavimentazione rimossa compresa la sostituzione di pavimento e cordoli rotti, fornitura e messa a dimora di n. 7 alberi di Tiglio ad alto fusto con circonferenza 16/18 cm, compreso il reinterro, la formazione della conca di compluvio (formella), il collocamento di 2 pali tutori in legno trattato, distribuzione di ammendante con relativa bagnatura di soccorso, fornitura e messa a dimora di albero ad alto fusto di leccio con circonferenza 18/20 cm con relativi pali tutori, compresso il reinterro e la formazione della conca di compluvio".