Turismo
Nuovo impulso al turismo con una riforma del sistema delle Pro Loco
La proposta del gruppo di Forza Italia alla regione
Trani - martedì 25 ottobre 2005
Riformare il sistema delle Pro Loco pugliesi per dare nuovo impulso al turismo; riconoscere per legge il ruolo e lo status di queste associazioni, per valorizzare, promuovere, qualificare, formare e controllare l'offerta turistica pugliese. Istituire l'albo regionale delle Pro Loco al quale potranno iscriversi solo le associazioni costituite con atto pubblico in località attrattive per particolari caratteristiche climatiche, paesaggistiche, storiche, culturali, ambientali.
Sono alcuni degli obiettivi della proposta di legge presentata dal gruppo consiliare di Forza Italia alla Regione Puglia, fra cui c'è anche il tranese Carlo Laurora. La proposta è nata dall'esigenza di adottare una nuova legge regionale, considerato che quella attualmente in vigore, la N. 27 del 1990, è ormai superata rispetto alle attuali esigenze del settore turistico pugliese. Gli azzurri propongono che la Regione riconosca il valore sociale delle attività svolte dalle Pro Loco e le consideri quali strumenti base per le attività turistiche, ambientali, culturali e per la realizzazione di programmi e progetti regionali.
La proposta di legge prevede di riconoscere l'Unpli (Unione Nazionale delle Pro Loco d'Italia), quale organismo di coordinamento tra le Pro Loco di Puglia e gli Enti Locali e territoriali. La stessa Unpli, ricevuti i bilanci delle Pro Loco, provvede ad assegnare i contributi regionali entro il 30 maggio di ogni anno ed entro il 30 giugno ne dà comunicazione all'Assessorato regionale al turismo. Una proposta, quella del gruppo consiliare di Forza Italia, che mira a riconoscere e mettere realmente in rete tutte le Pro Loco della Puglia, disciplinandone le attività e coordinandone gli interventi, in modo da rendere più organica e qualificata l'offerta turistica pugliese.
Sono alcuni degli obiettivi della proposta di legge presentata dal gruppo consiliare di Forza Italia alla Regione Puglia, fra cui c'è anche il tranese Carlo Laurora. La proposta è nata dall'esigenza di adottare una nuova legge regionale, considerato che quella attualmente in vigore, la N. 27 del 1990, è ormai superata rispetto alle attuali esigenze del settore turistico pugliese. Gli azzurri propongono che la Regione riconosca il valore sociale delle attività svolte dalle Pro Loco e le consideri quali strumenti base per le attività turistiche, ambientali, culturali e per la realizzazione di programmi e progetti regionali.
La proposta di legge prevede di riconoscere l'Unpli (Unione Nazionale delle Pro Loco d'Italia), quale organismo di coordinamento tra le Pro Loco di Puglia e gli Enti Locali e territoriali. La stessa Unpli, ricevuti i bilanci delle Pro Loco, provvede ad assegnare i contributi regionali entro il 30 maggio di ogni anno ed entro il 30 giugno ne dà comunicazione all'Assessorato regionale al turismo. Una proposta, quella del gruppo consiliare di Forza Italia, che mira a riconoscere e mettere realmente in rete tutte le Pro Loco della Puglia, disciplinandone le attività e coordinandone gli interventi, in modo da rendere più organica e qualificata l'offerta turistica pugliese.