Eventi e cultura
Oasi 2 presenta la mostra fotografica "Il diario nella valigia"
Ideata da Felice Di Lernia e Francesca Loprieno. Mercoledì 11 l'inaugurazione
Trani - mercoledì 11 febbraio 2015
7.25
Mercoledì 11 febbraio, alle ore 11.30, si terrà l'inaugurazione della mostra fotografica "Il diario nella valigia …di quando decidemmo di affidare i nostri vecchi a sconosciute donne migranti. Scenario del percorso sarà il palazzo Galleria, in piazza della Repubblica. La mostra è stata realizzata dall'Oasi 2 San Francesco di Trani, nell'ambito del complesso ed efficace progetto provinciale Spazi Migranti, primo centro interculturale nella e della Provincia di Barletta-Andria-Trani.
L'esposizione è accompagnata da un percorso di ricerca narrativa di taglio antropologico, ideato da Felice Di Lernia, antropologo e fondatore nel 1986 di Oasi2. In qualità di supervisore e formatore, oggi si occupa di antropologia medica e dunque di operatori, sistemi, teorie e pratiche di cura. Di concerto con l'equipe multidisciplinare del centro studi Telos di Oasi 2, essenziale è stato anche il ruolo di Francesca Loprieno, laureata presso l'Accademia delle Belle Arti di Roma e allieva del Master in "Fotografia Video e Teatro per la Mediazione artistica", presso l'Università Antonianum di Roma.
Ma cosa è "il diario nella valigia"? Una mostra e un percorso narrativo, composto da tessiture di storie: le storie delle badanti, donne e migranti, che accudiscono i nostri anziani e nell'accudire producono nuove identità meticce. Il "noi ospitante" affida alle donne migranti i propri vecchi: ma i vecchi rappresentano la memoria di una terra, di una comunità, di un'area culturale, di una regione. Soprattutto di una regione come la nostra, che ha radici che affondano e si nutrono a levante della tradizione delle culture agricole e rami che sfrondano a ponente verso l'innovazione e la mutazione globale. Nella nostra terra, nella Puglia di questo inizio di secolo, sempre più spesso, si prendono cura della nostra memoria persone di cui noi ci prendiamo cura accogliendole. La mostra fotografica suggerisce queste declinazioni e suggestiona, nella sua delicatezza, offrendosi come ottimo strumento di riflessione e di educazione interculturale per le comunità territoriali e per le scuole.
Sarà aperta al pubblico, presso la Galleria, dall'11 al 14 febbraio e dal 16 febbraio al 30 marzo presso la sede dell'Oasi 2, in via Pedaggio Santa Chiara 57 bis a Trani, dalle ore 10 alle ore 12. Inoltre, le scuole del territorio, i gruppi parrocchiali e i gruppi organizzati possono prenotare la visita anche in altri orari, usufruendo dell'accompagnamento esperto dell'Oasi 2. Si sottolinea che la stessa mostra, in formato digitale, potrà essere portata nelle scuole medie della Provincia Bat che ne faranno richiesta. Ogni scuola interessata dovrà presentare la domanda entro il 28 febbraio all'indirizzo: antonella@oasi2.it ed indicare i gruppi che intendono partecipare.
L'esposizione è accompagnata da un percorso di ricerca narrativa di taglio antropologico, ideato da Felice Di Lernia, antropologo e fondatore nel 1986 di Oasi2. In qualità di supervisore e formatore, oggi si occupa di antropologia medica e dunque di operatori, sistemi, teorie e pratiche di cura. Di concerto con l'equipe multidisciplinare del centro studi Telos di Oasi 2, essenziale è stato anche il ruolo di Francesca Loprieno, laureata presso l'Accademia delle Belle Arti di Roma e allieva del Master in "Fotografia Video e Teatro per la Mediazione artistica", presso l'Università Antonianum di Roma.
Ma cosa è "il diario nella valigia"? Una mostra e un percorso narrativo, composto da tessiture di storie: le storie delle badanti, donne e migranti, che accudiscono i nostri anziani e nell'accudire producono nuove identità meticce. Il "noi ospitante" affida alle donne migranti i propri vecchi: ma i vecchi rappresentano la memoria di una terra, di una comunità, di un'area culturale, di una regione. Soprattutto di una regione come la nostra, che ha radici che affondano e si nutrono a levante della tradizione delle culture agricole e rami che sfrondano a ponente verso l'innovazione e la mutazione globale. Nella nostra terra, nella Puglia di questo inizio di secolo, sempre più spesso, si prendono cura della nostra memoria persone di cui noi ci prendiamo cura accogliendole. La mostra fotografica suggerisce queste declinazioni e suggestiona, nella sua delicatezza, offrendosi come ottimo strumento di riflessione e di educazione interculturale per le comunità territoriali e per le scuole.
Sarà aperta al pubblico, presso la Galleria, dall'11 al 14 febbraio e dal 16 febbraio al 30 marzo presso la sede dell'Oasi 2, in via Pedaggio Santa Chiara 57 bis a Trani, dalle ore 10 alle ore 12. Inoltre, le scuole del territorio, i gruppi parrocchiali e i gruppi organizzati possono prenotare la visita anche in altri orari, usufruendo dell'accompagnamento esperto dell'Oasi 2. Si sottolinea che la stessa mostra, in formato digitale, potrà essere portata nelle scuole medie della Provincia Bat che ne faranno richiesta. Ogni scuola interessata dovrà presentare la domanda entro il 28 febbraio all'indirizzo: antonella@oasi2.it ed indicare i gruppi che intendono partecipare.