Obiettivo Trani: "riti e tradizioni della Settimana Santa a Trani"
Una nota inviata all'Arcivescovo Mons. Giovan Battista Picchierri
Pubblichiamo una nota dell'Associazione Obiettivo Trani inviata all'Arcivescovo Mons. Giovan Battista Picchierri
Oggetto: Riti e tradizioni della Settimana Santa a Trani
Eccellenza Reverendissima, l'Associazione Obiettivo Trani è un organismo culturale fondato a Trani nel 1994 per iniziativa di alcuni giovani innamorati della propria città.
Scopo dell'Associazione è l'approfondimento e la diffusione della storia della città di Trani e della cultura locale, e la valorizzazione degli aspetti legati alla tradizione, al folclore e al "sapere" popolare.
Svolge, inoltre, un intensa attìvità a, tutela del cospicuo patrimonio storico artistico architettonico della città di Trani attraverso una capillare azione di monitoraggio.
Come Vostra Eccellenza ben comprende, la Storia - per così dire – "laica" di una città, s'intreccia e percorre vie parallele alla Storia "religiosa" di un popolo.
Nel Tempo, dunque, molti sono stati gli approfondimenti offerti dalla nostra Associazione ai cittadini di Trani attraverso l'organizzazione di numerose conferenze tenute da insigni relatori, che ci hanno portato ad approfondire tematiche ed avvenimenti religiosi di notevole importanza storica.
Tra le tante vogliamo ricordare le seguenti:
20/03/94 Riti e Tradizioni della Settimana Santa a Trani - Dr.F. Spaccucci, Sig. V. Palieri, Dr. D. Scarcella Dr. M. Schiralli.
01/04/95 L'Europa al tempo delle crociate - la religiosità del XII. Sec. - I Cavalieri Templari - Prof. Antonio Giganti.
02/11/96 L'Escatologia Crìstiana - Inferno, Purgatorio, Paradiso - Rev.mo Sac. Saverio Pellegrino.
22/03/96 La problematica della Sindone - Don Gaetano Intrigillo. Dott. Gìovanni Larato.
21/03/96 San Domenico di Guzman - "Storia di un grande Santo e dei suo Ordine" - P. Gerardo Cioffari O.P.
26/10/96 San Francesco di Assisi e gli insediamenti, francescani a Trani Prof.Felice Spaccucci.
12/12/96 Presentazione dei volume "L'Arcivescovo Pietro de Torres e il Miracolo Eucaristico di Trani" dei Proff. Curci-Spaccucci.
28/09/97 Presentazione del volume di Raffaele Pintonio "Dedicato a Padre Pio. l'uomo dell'amore e dei dolore" in collaborazione con i Gruppi di Preghiera di Padre Pio di Trani.
05/07197 Dalla Musica Sacra alla Musica Liturgìca - Don Biagio Mandorino, Sig. Vincenzo Lavarra.
21/03/97 Aspetti della devozione popolare in Puglia - Prof.ssa Lilana Devenuto.
29/04/00 Le Confraternite nella Diocesi di Trani nel Settecento - Prof Pietro di Biase.
16/12/00 Trani tra Oriente ed Occidente: l'Arcivescovo Giovanni II e i fatti del 1054 - P.Gerardo Cioffari O.P.
25/03/00 Anno 2000: inquietudini e speranze di una soglia millenaria - Dr Marco Guzzi.
11/10/03 Gli Ordini. Cavallereschi nella Diocesi di Trani - Templari, Teutonici, Ospitalieri - Proff. Corsi, Houben, lorio.
Questo preambolo c'è sembrato necessario, affinché le "cose" che da questo punto in poi andremo a dire, possano non sembrare fuori luogo, pensando noi - forse impropriamente - di aver maturata una spiccata sensibilità ed attaccamento a temi legati alla tradizione popolare e storico religiosa.
Abbiamo di recente appreso che ìn una delle ultime sedute dei Consiglio Sacerdotale, è stato deliberato di concedere la possibilità alla Congregazione dei Barnabìti, presenti presso la chiesa dei Carmine e alle Figlie del Divino Zelo, presenti presso la chiesa di S.Antonio, di poter celebrare il Solenne Triduo Pasquale.
Questa vostra ultima determinazione, c'è parsa estremamente giusta.
Giusto e sensato è che un Ordine Religioso o una Congregazione possano vivere pienamente i riti della Settimana Santa, senza, magari, doversi spostare presso qualche altra chiesa (pensate se qualcuno avesse potuto dire all'Abate di Clairvaux di spostarsi dalla sua Abbazia, o a Francesco di lasciare la Porziuncola).
Ma perché non attribuire la stessa possibilità anche all'Arciconfraternita della SS. Addolorata che ha sede presso la chiesa di Santa Teresa?
Ci rendiamo conto che una Confraternita non è un Ordine Religioso, ma è pur vero che da tempo immemore l'Arciconfraternita della SS. Addolorata e la chiesa di Santa Teresa rappresentano per Trani il nucleo, il cuore de Riti della Settimana Santa, che vedono uno dei momenti più alti nella suggestiva e partecipata processione penitenziale che si snoda nelle primissime ore del Venerdi Santo dall'antica chiesa carmelitana.
Tutti i tranesi hanno una profonda devozione verso la Vergine dei Sette Dolori e moltissimi, residenti fuori della nostra città in quei giornì tornano a Trani per partecipare ai riti e percorrere così, un itinerario penitenziale, di fede e riconciliazione coi fratelli partecipando alle attività religiose promosse proprìo dall'arcisodalizio.
L'Arciconfraternita, il Terz'Ordine dei Servi di Maria e i fedeli tutti, si preparano a questo cammino dì penitenza sin dal Mercoledì delle Ceneri e, per i Venerdì successivi, con la pia pratica della Via Crucis: l'ultima delle quali itinerante per le vie adiacenti alla chiesa dedicata alla grande mistica spagnola.
Pervengono, infine, alla Domenica delle Palme. attraverso un. solenne Settenario in onore della B.V. Maria Addolorata, seguito da più dì mille associati ai pii sodalizi.
Il tutto, poi, sembra interrompersi, ….sospendersi…. per riprendere con la processione penitenzìale del Venerdì Santo che, pur restando un appuntamento sentitissimo, intriso di un fascino quasi medievale, e suggestivo per il lento salmodiare dei partecipanti e per l'intimo e profondo attaccamento del popolo, appare a questo punto priva del filo di continuità che conduce il fedele alla celebrazione gioiosa e gloriosa della Resurrezione di Nostro Signore.
Eccellenza Reverentissima,
la nostra non vuol essere un'ingerenza nei "fatti" della Chiesa ma semplicemente vuol essere l'apertura di un dialogo, chiedendo al Clero di essere in ascolto della sensìbìlità di un popolo, interpellando i fedeli, e discutendo se una modifica è opportuna e per qualì ragioni.
Sono riti antichi che toccano I sentimenti più profondi dell'anima collettiva e per i quali ogni cambiamento necessita della dovuta prudenza, discrezione e, soprattutto, di dialogo.
Purtroppo, in questi tempi, dove la nostra fede è continuamente messa alla prova; dove assistiamo ad un costante e neanche tanto subdolo attacco ai sìmboli stessi della nostra fede, appare quasi un controsenso dover chiedere al nostro Arcivescovo di permettere ai cittadini tranesi, di poter vivere appieno e secondo le antiche consuetudini i riti della Settimana Santa.
Siamo certi, inoltre, che nessun'altra Confraternita si risentirà per un'eventuale inversione di tendenza, poiché tutti, nel loro cuore, guardano alla chiesa dì Santa Teresa quale fulcro delle celebrazioni legate alla Passione, Morte e Resurrezione di Nostro Signore.
Restiamo in ogni modo dell'avviso che l'Autorità Religiosa deve assolutamente mediare tra Pietà popolare e Liturgia, enucleando dalla prima, sovrastrutture e disarmonie che palesemente stridono con quanto previsto dagli Ordinamenti in materia dati dal diritto universale e particolare della Chiesa.
Tuttavia, il nostro cuore di tranesi e di fedeli, chiede a Vostra Eccellenza, in tutta umiltà di comprendere e considerare la richiesta della nostra Associazione che, siamo certi, esprime i sentimenti di tutta la comunità tranese.
Un popolo senza tradizioni, è un popolo senz'anima.
Consiglio Direttivo Associazione Obiettivo Trani
ATTENZIONE:
Il presente testo è stato acquisito elettronicamente da materiale cartaceo.
Ci scusiamo per eventuali errori e/o omissioni