Obiettivo Trani una realtà da celebrare

Sono passati più di quattordici anni dalla fondazione dell'associazione tranese "Obiettivo Trani". Usando una frase fatta, verrebbe da dire che ne è passata di acqua sotto i ponti. Ed aggiungiamo per le strade, le vie, i palazzi di Trani, della civiltà e della tradizione, della storia e del buon esempio. Tutti elementi morali e fisici toccati da "Obiettivo" in questi anni. Quante battaglie, quante campagne: San Luigi, la Biblioteca comunale e tanto tanto altro ancora. L'impegno civile, la gratutità, la passione, l'equilibrio, un faro per tanti giovani, la partecipazione alla vita democratica, la cooperazione con le istituzioni, la raccolta delle firme. Tutto ci ripassa nella memoria, perchè il giornalismo almeno questo deve garantire, la memoria storica d'una città attraverso le azioni dei cittadini migliori, gli aristoi, come venivano chiamati nell'Antica Grecia, culla della democrazia occidentale.
Ci resta nella mente quel sopperire spesso ai ruoli istituzionali, quando non era possibile la succitata cooperazione, per incapacità manifesta di chi governava, per inerzia, per pigrizia dell'ambiente, per demotivazione diffusa che tante volte Obiettivo Trani ha combattuto. Quell'essere punto di riferimento istituzionale (vedi organizzazione di itinerari turistici guidati) e al tempo stesso associazione capo popolo, come rappresentante dello stesso nelle battaglie socio culturali che l'hanno posta in risalto in tutti questi anni e spesso con un "riflesso" mediatico non degno dello stesso impegno profuso: una lacuna da colmare da parte dei responsabili dell'informazione. A partire da questo intervento l'impegno in tal senso è cominciato anche da questa parte.Tra tutti i nomi da ricordare dei protagonisti ne citerò uno in rappresentanza di tutti: Edoardo De Simola, uno dei padri fondatori, un ostinato cittadino che ha sempre creduto e crede tuttora nel ruolo di pungolo di questa associazione. E soprattutto di elemento divulgatore di civismo, cultura, etica.
Giovanni Ronco
Docente di etica presso l'Istituto Antoniano di Trani