Religioni
Oggi pomeriggio l'accensione pubblica del sesto lume di Channukàh
Luce per il grande candelabro a otto braccia della sinagoga
Trani - giovedì 29 dicembre 2016
16.33 Comunicato Stampa
Oggi, sesto giorno della festa ebraica di Channukkà nonchè vigilia di Rosh Chodesh Tevet, gli ebrei pugliesi si ritroveranno nella piazzetta antistante la Scolanova di Trani e accenderanno pubblicamente i sei lumi del grande candelabro a 8 braccia della sinagoga tranese. L'accensione delle luci di Channukkà si terrà alle ore 17.20 e sarà seguita da lezioni sul significato della festa religiosa ebraica e dall'assaggio di dolci tipici di Channukkà, chiunque è sinceramente invitato a partecipare.
La festa di Chanukkà (termine ebraico che sta per "inaugurazione") cade il 25 del mese ebraico di Kislèv e dura 8 giorni. Non è una festa prescritta dalla Toràh; essa venne istituita dai Maestri del Talmud e ricorda un avvenimento accaduto in Israele nel 168 a.C. Il re Antioco IV Epifane di Siria, sotto il cui governo cadde Israele, impose religione e costumi greci al popolo ebraico; decise inoltre che gli ebrei abolissero completamente l'osservanza della Toràh. Molti ebrei morirono piuttosto che tradire la loro fede fin quando il sacerdote asmoneo Mattatiah, insieme ai suoi sette figli, diede avvio a una rivolta.
Dopo una strenua battaglia durata tre anni, il Tempio fu riconquistato il 25 di Kislèv da Giuda, figlio di Mattatiah e soprannominato Maccabeo dall'acronimo della frase Mi Kamòkha Baelìm Adoni? (Chi è pari a Te, o Signore?). Giuda Maccabeo entrò nel Tempio di Gerusalemme a capo dei suoi seguaci con il compito di riconsacrare il Bet haMikdash e abbattere gli idoli fatti installare dal re Antioco. Si dovette procedere alla riconsacrazione del Tempio, ma fu trovata una sola ampolla di olio puro recante il sigillo del Cohen Gadol (Sommo Sacerdote). Per preparare altro olio puro (quello raccolto dalle prime gocce della spremitura delle olive) occorrevano almeno otto giorni. Miracolosamente, l'olio che poteva bastare per un sol giorno fu sufficiente per otto, dando così la possibilità ai sacerdoti di preparare olio nuovo.
Perciò Chanukkà è conosciuta anche come la Festa del miracolo dell'olio. È in ricordo di questo miracolo che ogni sera di Channukkà si accende una luce del candelabro a 8 braccia chiamato Channukkia. Si accende per primo il lume posto a destra di chi accende e nelle sere successive si parte da sinistra verso destra accendendo per primo il nuovo lume. Questi lumi sono sacri, non è permesso servirsene ma solo guardarli. Le luci di Channukkà devono ardere per almeno 30 minuti e anche i bambini che non hanno raggiunto la maggiorità religiosa possono accendere i lumi. Uno dei precetti relativi a Channukkà è quello di rendere pubblico il miracolo; perciò si usa accendere la Channukkia al tramonto (quando la gente è per le strade o alle finestre) e in un posto che sia ben visibile (vicino alla porta o dietro la finestra). Tutti i giorni di Channukkà sono Chol haMoed e quindi si può lavorare ma è proibito farlo quando i lumi sono accesi, in particolare alle donne.
La festa di Chanukkà (termine ebraico che sta per "inaugurazione") cade il 25 del mese ebraico di Kislèv e dura 8 giorni. Non è una festa prescritta dalla Toràh; essa venne istituita dai Maestri del Talmud e ricorda un avvenimento accaduto in Israele nel 168 a.C. Il re Antioco IV Epifane di Siria, sotto il cui governo cadde Israele, impose religione e costumi greci al popolo ebraico; decise inoltre che gli ebrei abolissero completamente l'osservanza della Toràh. Molti ebrei morirono piuttosto che tradire la loro fede fin quando il sacerdote asmoneo Mattatiah, insieme ai suoi sette figli, diede avvio a una rivolta.
Dopo una strenua battaglia durata tre anni, il Tempio fu riconquistato il 25 di Kislèv da Giuda, figlio di Mattatiah e soprannominato Maccabeo dall'acronimo della frase Mi Kamòkha Baelìm Adoni? (Chi è pari a Te, o Signore?). Giuda Maccabeo entrò nel Tempio di Gerusalemme a capo dei suoi seguaci con il compito di riconsacrare il Bet haMikdash e abbattere gli idoli fatti installare dal re Antioco. Si dovette procedere alla riconsacrazione del Tempio, ma fu trovata una sola ampolla di olio puro recante il sigillo del Cohen Gadol (Sommo Sacerdote). Per preparare altro olio puro (quello raccolto dalle prime gocce della spremitura delle olive) occorrevano almeno otto giorni. Miracolosamente, l'olio che poteva bastare per un sol giorno fu sufficiente per otto, dando così la possibilità ai sacerdoti di preparare olio nuovo.
Perciò Chanukkà è conosciuta anche come la Festa del miracolo dell'olio. È in ricordo di questo miracolo che ogni sera di Channukkà si accende una luce del candelabro a 8 braccia chiamato Channukkia. Si accende per primo il lume posto a destra di chi accende e nelle sere successive si parte da sinistra verso destra accendendo per primo il nuovo lume. Questi lumi sono sacri, non è permesso servirsene ma solo guardarli. Le luci di Channukkà devono ardere per almeno 30 minuti e anche i bambini che non hanno raggiunto la maggiorità religiosa possono accendere i lumi. Uno dei precetti relativi a Channukkà è quello di rendere pubblico il miracolo; perciò si usa accendere la Channukkia al tramonto (quando la gente è per le strade o alle finestre) e in un posto che sia ben visibile (vicino alla porta o dietro la finestra). Tutti i giorni di Channukkà sono Chol haMoed e quindi si può lavorare ma è proibito farlo quando i lumi sono accesi, in particolare alle donne.