Cronaca
Omicidio Mastrodonato, scelgono la via del silenzio Corda e Duda
I due fermati si avvalgono della facoltà di non rispondere davanti al gip
Trani - venerdì 24 febbraio 2017
16.49
Si sono entrambi avvalsi della facoltà di non rispondere Alessandro Corda e l'albanese Albi Duda, accusati di concorso nell'omicidio di Antonio Mastrodonato, il 21enne tranese ucciso il 12 febbraio scorso in via Superga. L'interrogatorio di garanzia è terminato poco fa davanti al gip del Tribunale di Trani, Maria Grazia Caserta, che ora dovrà decidere se convalidare o meno i due provvedimenti di fermo ed emettere l'ordinanza di custodia cautelare, così come richiesto dal pm della Dda barese, Giuseppe Maralfa, presente all'interrogatorio.
I due indagati hanno dunque scelto la via del silenzio quale strategia difensiva in attesa di conoscere altri elementi investigativi del fascicolo d'inchiesta. Sarà invece interrogato domani Alessandro Brescia, anch'egli fermato su disposizione della Procura antimafia di Bari, per aver cercato di uccidere lo stesso Vitolano per difendere l'amico Mastrodonato, poi rimasto ucciso.
I due indagati hanno dunque scelto la via del silenzio quale strategia difensiva in attesa di conoscere altri elementi investigativi del fascicolo d'inchiesta. Sarà invece interrogato domani Alessandro Brescia, anch'egli fermato su disposizione della Procura antimafia di Bari, per aver cercato di uccidere lo stesso Vitolano per difendere l'amico Mastrodonato, poi rimasto ucciso.