Politica
«Operamolla torni ad occuparsi di Trani e non di noi»
Upf replica al consigliere: «Giudizi inappropriati ed inopportuni». Nel centrosinistra si riapre una vecchia ferita
Trani - mercoledì 22 maggio 2013
«Anziché lasciarsi andare in giudizi inappropriati ed inopportuni, Operamolla torni ad occuparsi della vita amministrativa della nostra città, partecipando attivamente ai lavori della quarta commissione ed a quelli del Consiglio comunale per il bene di Trani prima e del centrosinistra poi». Non tarda ad arrivare la risposta del gruppo Uniti per Ferrante ad Ugo Operamolla.
Da noi intervistato nell'anniversario dell'elezione a sindaco di Gigi Riserbato, Operamolla oltre a criticare l'operato dell'attuale amministrazione aveva spedito una freccetta anche all'altro suo rivale in campagna elettorale, Fabrizio Ferrante: «Non so ancora se lui e il suo gruppo facciano parte del centrosinistra» aveva detto Operamolla alla nostra redazione.
A rispondergli è Vincenzo De Simola, coordinatore di Upf: «Mi dispiace apprendere che il consigliere comunale Ugo Operamolla piuttosto che occuparsi di Trani in un momento così difficile sia preso dal comprendere se il gruppo che mi onoro di rappresentare sia di centrosinistra oppure no. Tolgo subito questo atroce dubbio dalla sua mente affinché possa tornare occuparsi di Trani, piuttosto che di noi. Siamo prima di tutto uomini e donne che desiderano migliorare le condizioni di vivibilità della nostra amata città. Siamo cittadini che desiderano vedere una società non condizionata di interessi precostituiti, in cui vige giustizia, uguaglianza e rispetto, una società in cui il più debole non sia prevaricato dal più forte e dove il più giovane possa spiccare il volo senza raccomandazione alcuna. Siamo cittadini che hanno sempre votato a sinistra anche al turno di ballottaggio delle scorse amministrative. Ricordo, prima di tutto a me stesso, che il centrosinistra ha avuto un incremento di ben tremila voti circa rispetto al primo turno. Da quando mi è stato affidato questo compito dai membri del movimento civico, gli unici interlocutori con i quali mi sono interfacciato sono stati unicamente i referenti politici dei partiti di centrosinistra, mostrando loro la voglia di tornare a dialogare per il bene della nostra città e del centrosinistra tutto, cercando di mettere insieme tutte le forze, senza alcun pregiudizio alcuno. Non so se tutti, nell'ultimo anno, si sono spesi per unire il centrosinistra a Trani».
De Simola fa anche alcuni esempi: «Nell'ultima adunanza della massima assise cittadina, il nostro gruppo consiliare ha votato compatto e nella stessa maniera dei partiti che hanno sostenuto Operamolla in campagna elettorale votando contro la maggioranza».
Da noi intervistato nell'anniversario dell'elezione a sindaco di Gigi Riserbato, Operamolla oltre a criticare l'operato dell'attuale amministrazione aveva spedito una freccetta anche all'altro suo rivale in campagna elettorale, Fabrizio Ferrante: «Non so ancora se lui e il suo gruppo facciano parte del centrosinistra» aveva detto Operamolla alla nostra redazione.
A rispondergli è Vincenzo De Simola, coordinatore di Upf: «Mi dispiace apprendere che il consigliere comunale Ugo Operamolla piuttosto che occuparsi di Trani in un momento così difficile sia preso dal comprendere se il gruppo che mi onoro di rappresentare sia di centrosinistra oppure no. Tolgo subito questo atroce dubbio dalla sua mente affinché possa tornare occuparsi di Trani, piuttosto che di noi. Siamo prima di tutto uomini e donne che desiderano migliorare le condizioni di vivibilità della nostra amata città. Siamo cittadini che desiderano vedere una società non condizionata di interessi precostituiti, in cui vige giustizia, uguaglianza e rispetto, una società in cui il più debole non sia prevaricato dal più forte e dove il più giovane possa spiccare il volo senza raccomandazione alcuna. Siamo cittadini che hanno sempre votato a sinistra anche al turno di ballottaggio delle scorse amministrative. Ricordo, prima di tutto a me stesso, che il centrosinistra ha avuto un incremento di ben tremila voti circa rispetto al primo turno. Da quando mi è stato affidato questo compito dai membri del movimento civico, gli unici interlocutori con i quali mi sono interfacciato sono stati unicamente i referenti politici dei partiti di centrosinistra, mostrando loro la voglia di tornare a dialogare per il bene della nostra città e del centrosinistra tutto, cercando di mettere insieme tutte le forze, senza alcun pregiudizio alcuno. Non so se tutti, nell'ultimo anno, si sono spesi per unire il centrosinistra a Trani».
De Simola fa anche alcuni esempi: «Nell'ultima adunanza della massima assise cittadina, il nostro gruppo consiliare ha votato compatto e nella stessa maniera dei partiti che hanno sostenuto Operamolla in campagna elettorale votando contro la maggioranza».