Territorio
Ora Molfetta strizza l’occhio alla Provincia Bat
Il sindaco Azzollini pronto a scaricare Bari. Si starebbe già approntando un emendamento
Puglia - lunedì 1 ottobre 2012
16.49
Nel corso del convegno sulla Provincia organizzato nel teatro Curci di Barletta, il presidente del Consiglio della Bat, Vincenzo Valente, aveva lasciato intuire che qualcosa stesse bollendo in pentola: «Lotteremo per l'esistenza della Bat – aveva detto - pronti ad ampliare i suoi confini con altre comunità che sceglieranno di condividere la stessa autonomia». Parole non casuali e basta guardarsi attorno per capire che l'ipotesi di allargamento dei confini della Provincia non sia utopia.
Antonio Azzollini, sindaco di Molfetta, senatore del Pdl e presidente della commissione al bilancio del Senato, ha ribadito nella sala del Consiglio della Provincia di Bari la contrarietà di Molfetta ad aderire alla città metropolitana di Bari. Il sindaco molfettese ha annunciato che questa decisione passerà ben presto dal vaglio del Consiglio comunale per una ratifica ufficiale. Il no di Molfetta a far parte dell'area metropolitana barese, unito al probabile diniego di Corato, Altamura e altri Comuni darebbe il via libera alla diaspora di queste città verso la Bat. In vista dell'operazione di accorpamento si starebbe già approntando un emendamento da sottoporre all'attenzione del Parlamento.
Antonio Azzollini, sindaco di Molfetta, senatore del Pdl e presidente della commissione al bilancio del Senato, ha ribadito nella sala del Consiglio della Provincia di Bari la contrarietà di Molfetta ad aderire alla città metropolitana di Bari. Il sindaco molfettese ha annunciato che questa decisione passerà ben presto dal vaglio del Consiglio comunale per una ratifica ufficiale. Il no di Molfetta a far parte dell'area metropolitana barese, unito al probabile diniego di Corato, Altamura e altri Comuni darebbe il via libera alla diaspora di queste città verso la Bat. In vista dell'operazione di accorpamento si starebbe già approntando un emendamento da sottoporre all'attenzione del Parlamento.