
Politica
Orologi comunali fermi: Michele Ferro (Azione) rivolge un appello al Sindaco
Le parole del responsabile dell'area Lavori Pubblici
Trani - sabato 22 marzo 2025
11.17 Comunicato Stampa
Da troppo tempo gli orologi comunali sono fermi. A cominciare da quello più centrale, caratteristico e ricco di Storia, di San Rocco, per finire agli altri: piazza della Repubblica, Palazzo Vischi (ex Biblioteca Comunale in piazza Longobardi, Villa Comunale su tutti). A fare un appello (l'ennesimo, ma stavolta per vie "Istituzionali", da rappresentante di partito, oltre che da ex orologiaio al servizio per anni del Comune) al Sindaco è Michele Ferro responsabile dell'area "Lavori pubblici" per il gruppo politico Azione di Trani. Ecco le sue parole:
"Nel lontano 1980, l'indimenticabile Avv. Angelo Pastore, capo indiscusso della Democrazia Cristiana tranese, m'invitó nel suo studio dopo aver saputo che ero un orologiaio. Mi chiese, a tal proposito, di riparare l'orologio del campanile di San Rocco, proprio a due passi dal suo studio. L'orologio in questione era fermo da tempo immemore (l'avvocato - piccolo aneddoto- veniva "accusato" scherzosamente dai suoi concittadini di volerlo tenere fermo perché pare che lo infastidisse il suono delle campane, proprio a pochi metri dal suo studio).
A maggior ragione, per confutare questa accusa, da lui ritenuta ingiusta, l'avv. Pastore mi convocò, come detto, per riparare quell'orologio tanto caro ai tranesi, nel minor tempo possibile".
"Dopo più di quarant'anni il tempo sembra essersi fermato"- continua Michele Ferro- "anzi : ormai sono ben cinque anni che l'attuale Amministrazione Bottaro ha deciso di fermare il tempo, non curandosi più della manutenzione di quello e degli altri orologi comunali. La gente ricorda il mio ruolo di manutentore in passato e spesso mi chiede perché l'orologio di San Rocco continui a non funzionare. ("Pcche' nan funzion?" è la frase ricorrente)".
"Ora"- conclude Ferro- "non posso far altro, anche a nome di tutto il Direttivo di Azione e del gruppo politico tranese, che girare questa domanda al Sindaco Bottaro: ci vuole spiegare il Primo cittadino perché da ormai tanto, troppo tempo, gli orologi comunali versano in uno stato di totale abbandono? Che rispetto c'è per il decoro urbano, storico ed archittettonico, sempre decantato nelle campagne elettorali, ma puntualmente calpestato nella vita reale?"
"Nel lontano 1980, l'indimenticabile Avv. Angelo Pastore, capo indiscusso della Democrazia Cristiana tranese, m'invitó nel suo studio dopo aver saputo che ero un orologiaio. Mi chiese, a tal proposito, di riparare l'orologio del campanile di San Rocco, proprio a due passi dal suo studio. L'orologio in questione era fermo da tempo immemore (l'avvocato - piccolo aneddoto- veniva "accusato" scherzosamente dai suoi concittadini di volerlo tenere fermo perché pare che lo infastidisse il suono delle campane, proprio a pochi metri dal suo studio).
A maggior ragione, per confutare questa accusa, da lui ritenuta ingiusta, l'avv. Pastore mi convocò, come detto, per riparare quell'orologio tanto caro ai tranesi, nel minor tempo possibile".
"Dopo più di quarant'anni il tempo sembra essersi fermato"- continua Michele Ferro- "anzi : ormai sono ben cinque anni che l'attuale Amministrazione Bottaro ha deciso di fermare il tempo, non curandosi più della manutenzione di quello e degli altri orologi comunali. La gente ricorda il mio ruolo di manutentore in passato e spesso mi chiede perché l'orologio di San Rocco continui a non funzionare. ("Pcche' nan funzion?" è la frase ricorrente)".
"Ora"- conclude Ferro- "non posso far altro, anche a nome di tutto il Direttivo di Azione e del gruppo politico tranese, che girare questa domanda al Sindaco Bottaro: ci vuole spiegare il Primo cittadino perché da ormai tanto, troppo tempo, gli orologi comunali versano in uno stato di totale abbandono? Che rispetto c'è per il decoro urbano, storico ed archittettonico, sempre decantato nelle campagne elettorali, ma puntualmente calpestato nella vita reale?"