Vita di città
Ospedale / 2
Ematologia a Barletta? intervengono i Comunisti Italiani
Trani - lunedì 26 giugno 2006
«Apprendiamo da fonti abbastanza sicure che nel nostro Ospedale, e con ulteriore danno per la nostra città, si starebbe per compiere un ulteriore scippo, dopo quello del Piano sul sangue, con il trasferimento del reparto di Ematologia nella vicina Barletta.
Se ciò dovesse realmente avvenire, allora avrebbe ragione chi afferma che la nostra città è solo terra di conquista e di voti per qualsivoglia tipo di schieramento politico e che le promesse fatte durante le varie campagne elettorali servono solo ad abbindolare, a destra come anche a sinistra , un popolo che chiede solo, nel caso specifico, un forte segnale di discontinuità con il passato e che le assicurazioni fatte da Assessori e Dirigenti si traducano in fatti concreti poichè è questo che, nessuno lo scordi mai, ha fatto vincere le elezioni a Vendola. Invece, mentre il nostro Ospedale viene sistematicamente spogliato di reparti e i suoi operatori umiliati, il Direttore Generale e l'Assessore regionale alla Sanità trasferiscono macchine, uomini e reparti in altri Ospedali senza peraltro ridarci quelli chiusi da Fitto e promessoci da esponenti autorevoli di questo Governo di centrosinistra ignorando, peraltro, che Trani è co-capoluogo di provincia.
Quindi, alla luce di tutto ciò, il Partito dei Comunisti Italiani esprime con rammarico grande preoccupazione sulla gestione della Sanità e delle Politiche della salute in corso nel nostro territorio, specie dopo avere esaminato la situazione attuale relativa alla nuova A.S.L. BAT/1 e in specie nella città di Trani. Pertanto, nel ribadire la nostra più completa contrarietà a che il reparto di Ematologia venga trasferito, confermiamo la presenza dei Comunisti Italiani alla manifestazione di protesta che si terrà, unitamente agli altri partiti del Centrosinistra, la mattina di Lunedì 26 dinanzi all'entrata principale dell' Ospedale. I cittadini tutti sono pregati di partecipare. Questa lotta è anche la loro.»
Giovanna GalaSegretaria P.d.C.I. -Trani
Se ciò dovesse realmente avvenire, allora avrebbe ragione chi afferma che la nostra città è solo terra di conquista e di voti per qualsivoglia tipo di schieramento politico e che le promesse fatte durante le varie campagne elettorali servono solo ad abbindolare, a destra come anche a sinistra , un popolo che chiede solo, nel caso specifico, un forte segnale di discontinuità con il passato e che le assicurazioni fatte da Assessori e Dirigenti si traducano in fatti concreti poichè è questo che, nessuno lo scordi mai, ha fatto vincere le elezioni a Vendola. Invece, mentre il nostro Ospedale viene sistematicamente spogliato di reparti e i suoi operatori umiliati, il Direttore Generale e l'Assessore regionale alla Sanità trasferiscono macchine, uomini e reparti in altri Ospedali senza peraltro ridarci quelli chiusi da Fitto e promessoci da esponenti autorevoli di questo Governo di centrosinistra ignorando, peraltro, che Trani è co-capoluogo di provincia.
Quindi, alla luce di tutto ciò, il Partito dei Comunisti Italiani esprime con rammarico grande preoccupazione sulla gestione della Sanità e delle Politiche della salute in corso nel nostro territorio, specie dopo avere esaminato la situazione attuale relativa alla nuova A.S.L. BAT/1 e in specie nella città di Trani. Pertanto, nel ribadire la nostra più completa contrarietà a che il reparto di Ematologia venga trasferito, confermiamo la presenza dei Comunisti Italiani alla manifestazione di protesta che si terrà, unitamente agli altri partiti del Centrosinistra, la mattina di Lunedì 26 dinanzi all'entrata principale dell' Ospedale. I cittadini tutti sono pregati di partecipare. Questa lotta è anche la loro.»
Giovanna GalaSegretaria P.d.C.I. -Trani