Vita di città
Ospedale di Trani: Cgil, Cisl e Uil scrivono al sindaco di Trani
«Nessun riscontro dalla Regione sulle proposte avanzate dal tavolo tecnico»
Trani - lunedì 6 giugno 2016
16.57 Comunicato Stampa
Cgil, Cisl e Uil, in una lettera aperta indirizzata a Palazzo di Città, chiedono delucidazioni al sindaco Bottaro sullo stato attuale della situazione ospedaliera cittadina.
Scrivono: «Egregio Sig. Sindaco, riguardo la situazione della sanità ospedaliera cittadina, in tempi recenti, è stato costituito il "tavolo tecnico", a composizione mista, per la discussione della tematica di cui sopra. Sono state avanzate proposte tecniche in tale occasione da sottoporre all'attenzione della Presidenza della Regione. A tutt'oggi non è pervenuto alcun riscontro in merito e si leggono, sulla stampa locale, notizie che parlano unicamente di chiusure e declassamenti. Nello specifico, pare sia imminente il trasferimento della Terapia Intensiva nel plesso biscegliese e, da quanto appresso dagli articoli della stampa locale, il declassamento del Pronto Soccorso a Punto di Primo Intervento Territoriale.
Di contro, oltre a tali notizie, non viene fornito alcun chiarimento circa la creazione di reti e percorsi di trattamento dei pazienti acuti, tipicamente d'interesse ospedaliero. Preoccupati per tale situazione di incertezza sulla salute pubblica, chiediamo un incontro urgente per apprendere da Lei, massima Autorità Sanitaria Cittadina, il punto della situazione».
Scrivono: «Egregio Sig. Sindaco, riguardo la situazione della sanità ospedaliera cittadina, in tempi recenti, è stato costituito il "tavolo tecnico", a composizione mista, per la discussione della tematica di cui sopra. Sono state avanzate proposte tecniche in tale occasione da sottoporre all'attenzione della Presidenza della Regione. A tutt'oggi non è pervenuto alcun riscontro in merito e si leggono, sulla stampa locale, notizie che parlano unicamente di chiusure e declassamenti. Nello specifico, pare sia imminente il trasferimento della Terapia Intensiva nel plesso biscegliese e, da quanto appresso dagli articoli della stampa locale, il declassamento del Pronto Soccorso a Punto di Primo Intervento Territoriale.
Di contro, oltre a tali notizie, non viene fornito alcun chiarimento circa la creazione di reti e percorsi di trattamento dei pazienti acuti, tipicamente d'interesse ospedaliero. Preoccupati per tale situazione di incertezza sulla salute pubblica, chiediamo un incontro urgente per apprendere da Lei, massima Autorità Sanitaria Cittadina, il punto della situazione».