Vita di città
Ospedale di Trani, quale futuro? Nenna, Di Nunno e Cognetti scrivono al sindaco
«Occorre pianificare insieme un iter di sviluppo sulle funzioni del nosocomio»
Trani - sabato 18 luglio 2015
6.53
«I segretari del presidio Ospedaliero tranese, FP Cgil, FP Cisl, FP Uil, in riferimento ai contenuti dell'incontro dei giorni scorsi tra il Sindaco, l'avvocato Amedeo Bottaro, e il Direttore Generale dell'Asl Bat, il dottor Ottavio Narracci, così come riportati dalla stampa, chiedono un incontro urgente con il primo cittadino al fine di affrontare e discutere con lui sulla situazione generale dell'Ospedale di Trani». A scrivere sono Cosimo Nenna, Loredana Di Nunno e Vincenzo Cognetti, che chiedono un incontro urgente con il sindaco per pianificare insieme un iter di sviluppo che dia certezze sul futuro del nosocomio tranese, in particolar far chiarezza sul Pronto Soccorso e sulle sale operatorie mai utilizzate.
«Le dichiarazioni del Sindaco e del Direttore dell'Asl Bat - proseguono -, così come riportate sulla stampa a seguito del predetto incontro, necessitano di un chiarimento per far sì che l'esatta visione della situazione dell'ospedale di Trani non venga, a torto, né ottimizzata, né tanto meno peggiorata. Le scriventi OO.SS. sono ben coscienti che l'ospedale di Trani sia, da anni, un cantiere aperto, però non riescono a intravedere quando i lavori in atto saranno portati a termine.
Questa lunga fase di stallo che incombe sull'Ospedale pone gli operatori nello stato di impossibilità di svolgere a pieno e nel migliore dei modi il proprio compito, e gli utenti, d'altro canto, nello sconforto poiché convinti che ormai l'ospedale, in pratica, non "esiste più". Le scriventi OO.SS. desiderano, pertanto, incontrare il sig. Sindaco per pianificare insieme un iter di sviluppo che dia certezze su quello che dovrà essere il nosocomio tranese in tutte le sue funzioni una volta attuato quanto è stato, o potrà essere, oggetto di programma. L'incontro si rende necessario anche per sfatare l'ormai radicata convinzione dell'opinione pubblica che l'ospedale sia una struttura vuota, attesa la chiusura dei reparti. Occorrerà anche definire due questioni molto importanti: quella del nuovo Pronto Soccorso e quella delle nuove sale operatorie aperte da mesi e mai utilizzate. Per quanto riguarda il Pronto Soccorso, una volta che Trani perderà la Rianimazione, questo diventerà Punto di Primo Intervento. Cosa sia un P.P:I. non è stato ancora possibile definirlo esattamente. Per quanto riguarda le sale operatorie, nuove e mai entrate in funzione, c'è da rilevare anche la grande incongruenza del loro svuotamento di talune attrezzature, pare per ordini superiori».
Concludono: «All'incontro che le scriventi OO.SS. avranno con il Sig. Sindaco per quanto innanzi evidenziato, dovrebbe far seguito una conferenza stampa presenti il Sindaco, il Direttore Generale e le segreterie sindacali firmatarie della presente».
«Le dichiarazioni del Sindaco e del Direttore dell'Asl Bat - proseguono -, così come riportate sulla stampa a seguito del predetto incontro, necessitano di un chiarimento per far sì che l'esatta visione della situazione dell'ospedale di Trani non venga, a torto, né ottimizzata, né tanto meno peggiorata. Le scriventi OO.SS. sono ben coscienti che l'ospedale di Trani sia, da anni, un cantiere aperto, però non riescono a intravedere quando i lavori in atto saranno portati a termine.
Questa lunga fase di stallo che incombe sull'Ospedale pone gli operatori nello stato di impossibilità di svolgere a pieno e nel migliore dei modi il proprio compito, e gli utenti, d'altro canto, nello sconforto poiché convinti che ormai l'ospedale, in pratica, non "esiste più". Le scriventi OO.SS. desiderano, pertanto, incontrare il sig. Sindaco per pianificare insieme un iter di sviluppo che dia certezze su quello che dovrà essere il nosocomio tranese in tutte le sue funzioni una volta attuato quanto è stato, o potrà essere, oggetto di programma. L'incontro si rende necessario anche per sfatare l'ormai radicata convinzione dell'opinione pubblica che l'ospedale sia una struttura vuota, attesa la chiusura dei reparti. Occorrerà anche definire due questioni molto importanti: quella del nuovo Pronto Soccorso e quella delle nuove sale operatorie aperte da mesi e mai utilizzate. Per quanto riguarda il Pronto Soccorso, una volta che Trani perderà la Rianimazione, questo diventerà Punto di Primo Intervento. Cosa sia un P.P:I. non è stato ancora possibile definirlo esattamente. Per quanto riguarda le sale operatorie, nuove e mai entrate in funzione, c'è da rilevare anche la grande incongruenza del loro svuotamento di talune attrezzature, pare per ordini superiori».
Concludono: «All'incontro che le scriventi OO.SS. avranno con il Sig. Sindaco per quanto innanzi evidenziato, dovrebbe far seguito una conferenza stampa presenti il Sindaco, il Direttore Generale e le segreterie sindacali firmatarie della presente».