Politica
Ospedaletto di Trani, critiche a Beppe Corrado
La IV commissione contro il consigliere comunale: protagonismo
Trani - domenica 1 marzo 2009
«Qualche settimana fa un consigliere comunale di Forza Italia vantava attraverso gli organi di informazione di aver, finalmente, lui unico e solo, squarciato il velo sullo stato di degrado ambientale in cui da diversi anni si trova l'area dell'ex ospedale pediatrico, noto come "ospedaletto". Quest'ultimo, come noto, è di proprietà della Asl Bat e viene adibito per una parte a uffici amministrativi e ambulatori sanitari e comprende una vasta area verde con tanto di agrumeto.
Tuttavia il solerte consigliere comunale, calpestando il principio della correttezza che deve caratterizzare l'azione di ogni rappresentante istituzionale, ha omesso un piccolo particolare nella sua "esclusiva" scoperta: e, cioè, che sin dal mese di luglio 2008 la IV commissione consiliare permanente (presieduta da Giuseppe Forni, con componenti Domenico Cognetti, Emanuele Cozzoli, Salvatore Gelso e Michele di Gregorio), la commissione era già andata oltre la pura e semplice denuncia dello stato di degrado dell'area dell'ospedaletto (che scoop!), incontrando i rappresentanti della ripartizione tecnica della Asl Bat, ai quali è stato sottoposto un progetto di recupero dell'area verde.
Infatti nel corso di questa riunione, la commissione ha proposto ai rappresentanti dell'Asl Bat di stipulare una convenzione con il Comune di Trani per la gestione dell'area verde previa pulizia, bonifica e messa in sicurezza della stessa. Il progetto prevede inoltre la stipula di un contratto di assicurazione per la sicurezza dei frequentatori dell'area nonché la possibilità di utilizzare i cosiddetti "nonni vigili" per la sorveglianza. Del resto la vicinanza dell'area al comando dei carabinieri e a quello della polizia municipale dovrebbe garantire una relativa sicurezza del posto. L'idea è quindi di rendere fruibile per i cittadini una grande area verde, al centro della città, attrezzandola con campi di bocce, parco giochi per bambini e altro.
I rappresentanti della Asl Bat, entusiasti dell'iniziativa, hanno esternato la volontà dell'azienda sanitaria di collaborare e anzi hanno affermato che in tale ottica l'azienda sanitaria aveva già in itinere bandi di gara per la messa in sicurezza dell'area e per la bonifica della stessa. La commissione ha inoltre nuovamente incontrato il mese scorso (il 26 gennaio) i responsabili dell'area tecnica, i quali hanno riferito che il progetto di bonifica dell'area ha fatto passi in avanti e che sarebbe opportuno un incontro tra l'amministrazione comunale e il direttore generale per la formalizzazione della convenzione di uso pubblico dell'area.
Questi sono i fatti. Ci saremmo aspettati che il collega consigliere, con onestà intellettuale, nel suo fantastico "scoop", avesse riportato il lavoro fatto dalla quarta commissione e dai rappresentati della Asl Bat per risolvere, insieme, un problema. Al contrario, per mera visibilità personale, si è semplicemente limitato a leggere le copie dei verbali della commissione, così utilizzando il lavoro e le idee di altri colleghi che in silenzio cercano di migliorare la vivibilità della nostra città.»
Tuttavia il solerte consigliere comunale, calpestando il principio della correttezza che deve caratterizzare l'azione di ogni rappresentante istituzionale, ha omesso un piccolo particolare nella sua "esclusiva" scoperta: e, cioè, che sin dal mese di luglio 2008 la IV commissione consiliare permanente (presieduta da Giuseppe Forni, con componenti Domenico Cognetti, Emanuele Cozzoli, Salvatore Gelso e Michele di Gregorio), la commissione era già andata oltre la pura e semplice denuncia dello stato di degrado dell'area dell'ospedaletto (che scoop!), incontrando i rappresentanti della ripartizione tecnica della Asl Bat, ai quali è stato sottoposto un progetto di recupero dell'area verde.
Infatti nel corso di questa riunione, la commissione ha proposto ai rappresentanti dell'Asl Bat di stipulare una convenzione con il Comune di Trani per la gestione dell'area verde previa pulizia, bonifica e messa in sicurezza della stessa. Il progetto prevede inoltre la stipula di un contratto di assicurazione per la sicurezza dei frequentatori dell'area nonché la possibilità di utilizzare i cosiddetti "nonni vigili" per la sorveglianza. Del resto la vicinanza dell'area al comando dei carabinieri e a quello della polizia municipale dovrebbe garantire una relativa sicurezza del posto. L'idea è quindi di rendere fruibile per i cittadini una grande area verde, al centro della città, attrezzandola con campi di bocce, parco giochi per bambini e altro.
I rappresentanti della Asl Bat, entusiasti dell'iniziativa, hanno esternato la volontà dell'azienda sanitaria di collaborare e anzi hanno affermato che in tale ottica l'azienda sanitaria aveva già in itinere bandi di gara per la messa in sicurezza dell'area e per la bonifica della stessa. La commissione ha inoltre nuovamente incontrato il mese scorso (il 26 gennaio) i responsabili dell'area tecnica, i quali hanno riferito che il progetto di bonifica dell'area ha fatto passi in avanti e che sarebbe opportuno un incontro tra l'amministrazione comunale e il direttore generale per la formalizzazione della convenzione di uso pubblico dell'area.
Questi sono i fatti. Ci saremmo aspettati che il collega consigliere, con onestà intellettuale, nel suo fantastico "scoop", avesse riportato il lavoro fatto dalla quarta commissione e dai rappresentati della Asl Bat per risolvere, insieme, un problema. Al contrario, per mera visibilità personale, si è semplicemente limitato a leggere le copie dei verbali della commissione, così utilizzando il lavoro e le idee di altri colleghi che in silenzio cercano di migliorare la vivibilità della nostra città.»