Ottobre, piovono libri. Bruno Tognolini alla libreria Miranfù di Trani.

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC), Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali, insieme con la Conferenza delle regioni e delle Province Autonome, l'Unione delle Province d'Italia, l'Associazione Nazionale Comuni Italiani, l'Istituto per il Libro, promuove l'edizione 2008 della campagna di promozione del libro e di diffusione della lettura, denominata "Ottobre, piovono libri - i luoghi della lettiura" Nell'ambito de "I luoghi della Lettura", alla quale aderisce quest'anno anche la Libreria "Miranfù" dei giovani Lettori di Trani che in collaborazione con il secondo circolo "Petronelli" organizzerà gli incontri presso la sede della stessa scuola con il prezioso intervento di Bruno Tognolini e Massimo Missiroli. L'iniziativa fa seguito ad altre attività che la dott.ssa Pina Tota, dirigente scolastico della Scuola Elementare "Petronelli", ha intrapreso in collaborazione con i responsabili della libreria Miranfù, per sensibilizzare gli insegnanti ed i bambini sul valore culturale racchiuso nel grandioso universo dei libri e della letteratura per l'infanzia. Nell'edizione del 2007 sono stati realizzati oltre 500 eventi in tutta Italia, nelle sedi più diverse, dalle biblioteche civiche, provinciali e statali alle scuole, dai circoli culturali alle carceri, agli ospedali, ai centri anziani. Reading, letture teatralizzate, incontri con gli autori, recital di musica e letteratutra, animazione di testi per i più giovani, conferenze, bookcrossing, mostre, trasmissioni radiofoniche, concorsi letterari, esperimenti didattici di lettura di lettura e di scrittura nelle scuole e biblioteche hanno caratterizzato le attività snodatesi per tutto il mese di ottobre dal Nord al Sud del paese. Per l'edizione 2008 di Ottobre, piovono libri. I luoghi della Lettura, la Libreria "Miranfù" propone 2 (Due) iniziative di formazione per il personale docente, per genitori, educatori, bibliotecari, studenti e curiosi di ogni genere. Gli incontri saranno condotti da personalità di spicco del mondo della letteratura per l'infanzia, Bruni Tognolini e Massimo Missiroli. Il 31 ottobre 2008, dalle 16.30 (durata 2h circa), Bruno Tognolini, scrittore vincitore del premio Andersen 2007 e filastrocchiere del programma televisivo "La Melevisione" propone "L'Uccello con le Ali": dimostrazione pratica e coinvolgente di lavoro sulla poesia e l'arte di inventare filastrocche. CORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI SULLA POESIA PER BAMBINI
L'UCCELLO CON TRE ALI

Dimostrazione di lavoro sulla poesia, per insegnanti, librai, bibliotecari, genitori, e grandi curiosi

La poesia è una creatura volante, angelo o diavolo, uccello o pipistrello. Come tale ha due ali: il Suono e il Senso. Suono è la RIMA, che usata con rispetto e bellezza, non piegata ai miei fini, mi porta in posti che non conoscevo, mi fa dire ciò che non sapevo di sapere. Quindi non più cose mie, ma di tutti. Si possono dare dimostrazioni di questa magia, vederla come accade sotto gli occhi. Suono è il RITMO, il tamburo nascosto nel cuore dei versi, che dà un piacere profondo e antico, col suo battito intona il battito del cuore di chi ascolta, fa sembrare vero e profondo quello che si dice. Lo sanno i poeti, i sacerdoti, le maghe e i pubblicitari. L'altra ala è il SENSO. Ciò che la poesia vuole dire. Questa ala può essere potente e prepotente, prevalere troppo sul suono, e allora la poesia può volare storta. O leggera e troppo leggera, vinta in partenza, rinunciataria, e allora la poesia vola bene ma non va da nessuna parte. Anche di questo si possono dare esempi ricchi e fioriti. Ma c'è una terza ala, di cui è difficile parlare: la BELLEZZA. Un'ala senza la quale la poesia non esiste, sparisce e lascia sul tavolo versi e rime inutili come fiammiferi spenti. È difficile parlarne, ma poiché questi fiammiferi spenti stanno diventando montagna opprimente, nelle scuole, nelle librerie, nelle case, nelle biblioteche, occorre provarci. Bruno Tognolini, scrittore e poeta, ci prova, portando con sé i ferri del mestiere: un ricco bagaglio di poesie sue e altrui, belle e brutte, da dire a memoria, leggere o far leggere a famosi e bravi attori.