Enti locali
Palazzo Vischi non è più in vendita
Il Consiglio comunale di Trani ha approvato le variazioni al bilancio preventivo
Trani - venerdì 28 dicembre 2007
L'amministrazione "salva" l'ala di Palazzo Vischi che non è più in vendita. E' la notizia più caratterizzante emersa al termine dell'ultimo consiglio comunale in cui sono state approvate le variazioni al bilancio preventivo del 2007. Dalle entrate è stata cancellata la cifra di 1254 milioni di euro che sarebbero stati ricavati dalla vendita dell'ala di Palazzo Vischi sede della ex biblioteca comunale.
Le variazioni prendono atto delle minori entrate del Comune, pari a 2346 milioni di euro. La parte più consistente di questo ammanco - come detto - è legata alla mancata vendita dei locali di piazza Longobardi, messi all'asta dal commissario prefettizio nel marzo scorso per risanare il debito del Comune di Trani. Le entrate per la Tarsu saranno inferiori di 150mila euro, quelle dei proventi delle concessioni edilizie e delle multe saranno inferiori di 300 mila.
Nelle variazioni sono previste delle modifiche alla spesa comunale ed in lacuni casi è stato ritenuto opportuno effettuare uno spostamento della spesa verso altre voci, come ad esempio in favore della sistemazione delle strade (stanziati 540mila euro), un problema questo parecchio sentito dai cittadini soprattutto dopo le piogge dei giorni scorsi.
Le variazioni prendono atto delle minori entrate del Comune, pari a 2346 milioni di euro. La parte più consistente di questo ammanco - come detto - è legata alla mancata vendita dei locali di piazza Longobardi, messi all'asta dal commissario prefettizio nel marzo scorso per risanare il debito del Comune di Trani. Le entrate per la Tarsu saranno inferiori di 150mila euro, quelle dei proventi delle concessioni edilizie e delle multe saranno inferiori di 300 mila.
Nelle variazioni sono previste delle modifiche alla spesa comunale ed in lacuni casi è stato ritenuto opportuno effettuare uno spostamento della spesa verso altre voci, come ad esempio in favore della sistemazione delle strade (stanziati 540mila euro), un problema questo parecchio sentito dai cittadini soprattutto dopo le piogge dei giorni scorsi.