Vita di città
Parcheggi, grattini e parcometri, il trio del disastro!
Tra gare d'appalto e proroghe, ecco un altro problema da risolvere per Bottaro
Trani - mercoledì 24 giugno 2015
7.58
Amedeo Bottaro indossa i panni del primo cittadino da pochissimi giorni ed ha già dovuto fare i conti con la complicata, e per niente rassicurante, realtà tranese. I problemi in città non mancano, ce ne sono di tutti i tipi e per tutte le occasioni, «Venghino signori, venghino». Tra le tante rogne che dovrà affrontare il neo sindaco spicca l'infinita ed irrisolta questione dei parcometri e delle soste a pagamento. Dopo ben quattro anni dall'ultima gara di appalto, era finalmente giunta la fatidica notizia di un nuovo bando con importo a base d'asta di 320mila euro, comprendente 40 parcometri, 3 anni di manutenzione e la fornitura di palmari e pezzi di ricambio, oltre che posa in opera ed assistenza. Una beffarda illusione, inutile dirlo.
La manutenzione delle strisce blu è disastrosa, in tutta la città, infatti, non si vedono neanche più. In piazza Trieste sono tornati, o forse non sono mai andati via, i parcheggiatori abusivi. L'illegale lavoro di quest'ultimi è facilitato dall'assenza, nelle vicinanze, di rivendite di grattini. La più vicina, infatti, si trova in piazza Re Manfredi. Succede, così, che pur di evitare una multa salata, gli automobilisti non si allontanano e si rivolgono ai parcheggiatori. Succede anche, in questo paese delle meraviglie, che, spesso e volentieri, presso i rivenditori autorizzati non ci siano più gratini disponibili, come ha raccontato un'allibita coppia di turisti provenienti da Gubbio.
E i parcometri? Dopo quattro anni dall'ultima gara di appalto, il 25 febbrario, il presidente dell'Amet, Nicola Pappolla, a nome dell'intero Cda, aveva affermato che il bando, già pronto dal 2014, sarebbe stato pubblicato anche nell'arco di un paio di settimane. Sono trascorsi mesi, ma del bando neanche l'ombra più indefinita. È bene ricordare che il Comune, come da contratto di servizio con il quale ha affidato la gestione della sosta a pagamento all'azienda, in caso quest'ultima non avesse provveduto all'installazione del parcometri entro il 31 dicembre 2012 (poi rinviato al 2013), avrebbe ripreso a se il servizio, portando così ulteriore liquidità nelle tasche comunale. Una soluzione vantaggiosa per il Comune. Con gli ausiliari del traffico che, infatti, entrerebbero, a tutti gli effetti, a far parte del corpo di Polizia municipale e, come già aveva proposto (in tempi non sospetti) Claudio Biancolillo, potrebbero elevare contravvenzioni non solo su tutta l'area regolamentata con la sosta a pagamento, a chi non paga la tariffa di sosta, a chi ha il grattino scaduto, ma, ad esempio, anche ai veicoli in sosta al di fuori degli stalli a pagamento, o che sostano su marciapiedi, o nei posti riservati alle persone invalide o al carico-scarico merci.
Caro Sindaco, ecco su un piatto d'argento un altro problema da risolvere il prima possibile.
La manutenzione delle strisce blu è disastrosa, in tutta la città, infatti, non si vedono neanche più. In piazza Trieste sono tornati, o forse non sono mai andati via, i parcheggiatori abusivi. L'illegale lavoro di quest'ultimi è facilitato dall'assenza, nelle vicinanze, di rivendite di grattini. La più vicina, infatti, si trova in piazza Re Manfredi. Succede, così, che pur di evitare una multa salata, gli automobilisti non si allontanano e si rivolgono ai parcheggiatori. Succede anche, in questo paese delle meraviglie, che, spesso e volentieri, presso i rivenditori autorizzati non ci siano più gratini disponibili, come ha raccontato un'allibita coppia di turisti provenienti da Gubbio.
E i parcometri? Dopo quattro anni dall'ultima gara di appalto, il 25 febbrario, il presidente dell'Amet, Nicola Pappolla, a nome dell'intero Cda, aveva affermato che il bando, già pronto dal 2014, sarebbe stato pubblicato anche nell'arco di un paio di settimane. Sono trascorsi mesi, ma del bando neanche l'ombra più indefinita. È bene ricordare che il Comune, come da contratto di servizio con il quale ha affidato la gestione della sosta a pagamento all'azienda, in caso quest'ultima non avesse provveduto all'installazione del parcometri entro il 31 dicembre 2012 (poi rinviato al 2013), avrebbe ripreso a se il servizio, portando così ulteriore liquidità nelle tasche comunale. Una soluzione vantaggiosa per il Comune. Con gli ausiliari del traffico che, infatti, entrerebbero, a tutti gli effetti, a far parte del corpo di Polizia municipale e, come già aveva proposto (in tempi non sospetti) Claudio Biancolillo, potrebbero elevare contravvenzioni non solo su tutta l'area regolamentata con la sosta a pagamento, a chi non paga la tariffa di sosta, a chi ha il grattino scaduto, ma, ad esempio, anche ai veicoli in sosta al di fuori degli stalli a pagamento, o che sostano su marciapiedi, o nei posti riservati alle persone invalide o al carico-scarico merci.
Caro Sindaco, ecco su un piatto d'argento un altro problema da risolvere il prima possibile.