Attualità
Parcheggio a pagamento, cambia il regolamento: benefici sono per auto full electric e non per quelle ibride
L'associazione Soccorso Consumatori interviene dopo diverse lamentele dei consumatori
Trani - martedì 5 luglio 2022
10.07
L'Associazione "Soccorso Consumatori" di Trani, a seguito di numerose segnalazioni giunte negli scorsi giorni da parti dei cittadini, intende dire la sua sulla questione che riguarda le agevolazioni per le auto ibride nel Comune di Trani: giungono da più parti lamentele riguardanti il repentino cambiamento di direzione attuato dal Comune di Trani relativamente al regolamento comunale che norma, tra le altre cose, il parcheggio delle auto ibride nelle zone a pagamento.
Invero, fino a poco tempo fa, tutti i possessori di auto "ibride", quindi a basso impatto ambientale, beneficiavano di un trattamento differente rispetto ai possessori di auto con motore termico.
Il cittadino virtuoso, con il versamento di una tassa di €.30,00 annuale, poteva beneficiare della possibilità di parcheggiare i veicoli sulle strisce blu senza alcuna tassa ulteriore.
Seppur questo non corrispondesse ad un beneficio ottimale (molti comuni nazionali, anche limitrofi, non pretendono neanche la tassa annuale e concedono anche la possibilità di entrare nelle ZTL), corrispondeva senza dubbio ad un incentivo per la cittadinanza a rinnovare il parco macchine e ad orientarsi verso una scelta "green". Ebbene, chi si è recato presso gli uffici AMET per acquistare o per rinnovare il permesso annuale, ha appreso che il Comune, con una mossa che è quasi passata sotto traccia, ha mutato il regolamento ed ha deciso di concedere il beneficio unicamente alle autovetture "full electric", e non più a quelle ibride. Occorre a questo punto mettere in evidenza che nel Comune di Trani non sono presenti colonnine pubbliche per la ricarica di energia elettrica, cosa che rende difficile, se non impossibile, per il cittadino il percorrere la scelta di acquistare un'auto totalmente elettrica.
In pratica, da un lato il Comune vuole incentivare la scelta estrema di acquistare un'auto full electric, dall'altro non concede gli strumenti base per percorrerla. A parere del Soccorso Consumatori, tale scelta corrisponde ad un esempio non corretto di politica "green", fortemente iniqua nei confronti di tutti quei cittadini che hanno deciso di acquistare un'automobile ibrida anche per le agevolazioni che in tutta Italia si stanno concedendo. Si spera che questa scelta non sia stata fatta solo per motivi "di cassa" e si auspica affinchè ci sia un ripensamento da parte della giunta comunale.
Invero, fino a poco tempo fa, tutti i possessori di auto "ibride", quindi a basso impatto ambientale, beneficiavano di un trattamento differente rispetto ai possessori di auto con motore termico.
Il cittadino virtuoso, con il versamento di una tassa di €.30,00 annuale, poteva beneficiare della possibilità di parcheggiare i veicoli sulle strisce blu senza alcuna tassa ulteriore.
Seppur questo non corrispondesse ad un beneficio ottimale (molti comuni nazionali, anche limitrofi, non pretendono neanche la tassa annuale e concedono anche la possibilità di entrare nelle ZTL), corrispondeva senza dubbio ad un incentivo per la cittadinanza a rinnovare il parco macchine e ad orientarsi verso una scelta "green". Ebbene, chi si è recato presso gli uffici AMET per acquistare o per rinnovare il permesso annuale, ha appreso che il Comune, con una mossa che è quasi passata sotto traccia, ha mutato il regolamento ed ha deciso di concedere il beneficio unicamente alle autovetture "full electric", e non più a quelle ibride. Occorre a questo punto mettere in evidenza che nel Comune di Trani non sono presenti colonnine pubbliche per la ricarica di energia elettrica, cosa che rende difficile, se non impossibile, per il cittadino il percorrere la scelta di acquistare un'auto totalmente elettrica.
In pratica, da un lato il Comune vuole incentivare la scelta estrema di acquistare un'auto full electric, dall'altro non concede gli strumenti base per percorrerla. A parere del Soccorso Consumatori, tale scelta corrisponde ad un esempio non corretto di politica "green", fortemente iniqua nei confronti di tutti quei cittadini che hanno deciso di acquistare un'automobile ibrida anche per le agevolazioni che in tutta Italia si stanno concedendo. Si spera che questa scelta non sia stata fatta solo per motivi "di cassa" e si auspica affinchè ci sia un ripensamento da parte della giunta comunale.
- Il Presidente del Soccorso Consumatori (Avv. Giovanni Marchio)