Vita di città
Parcheggio della stazione, che disastro!
Era diventato ostello per extracomunitari e tossici. Le foto
Trani - venerdì 16 ottobre 2009
Il parcheggio interrato di piazza XX settembre è diventato ostello per extracomunitari e tossicodipendenti. Questa mattina, l'impresa di pulizie della cooperativa Re Manfredi, è entrata all'interno della struttura ed ha scoperto una situazione disastrosa: al primo piano del parcheggio si erano accampati - e chissà da quanto tempo - extracomunitari senza fissa dimora, fuggiti all'arrivo degli operatori. Nei locali sono state trovate siringhe ed escrementi, ingenti i danni ai quadri elettrici ed alla poche apparecchiature presenti, completamente asportate e danneggiate.
Traniweb questa mattina ha varcato la soglia della rampa di scale che conduce ai due piani interrati, l'ingresso utilizzato dagli extracomunitari per entrare nella casa improvvisata (con l'ausilio di una maniglia rimovibile). La struttura è completamente fatiscente, allagata al piano più basso, segnata dall'incuria del tempo.
Nella foto gallery in coda all'articolo potete rendervi conto di cosa si nasconde nei meandri del parcheggio. Per la cronaca, poche ore prima della scoperta, era giunta in redazione una nota dei Verdi su piazza XX settembre. Diamo pubblicazione dei passaggi salienti:
«Tralasciando la questione parcheggio interrato oramai sempre più "cattedrale nel deserto" - dice il capogruppo Michele di Gregorio - inconcepibile è l'assenza in piazza XX Settembre di un punto informativo con i riferimenti di numeri di pubblica utilità o l'indicazione del luogo ove si trova la azienda di promozione turistica o ancora l'indicazione di mezzi pubblici di trasporto (attualmente in assenza del servizio taxi opera, opera un imprenditore che svolge il servizio di trasporto pubblico con conducente). Per questo - prosegue - avevamo già proposto di utilizzare come sede decentrata dell'azienda di promozione turistica, ospitata attualmente a Palazzo Palmieri, i locali a servizio del parcheggio interrato, tuttora inutilizzati. Ma tale proposta, facilmente realizzabile, è rimasta inascoltata».
Altro problema segnalato dai Verdi, la vivibilità serale della stessa piazza. «Nelle ore serali, a causa della scarsa illuminazione, - dice Franco Laurora - appare tetra e poco sicura per chi la frequenta. Quindi sarebbe auspicabile maggiore illuminazione della stessa. Da riorganizzare è inoltre lo spazio destinato alla sosta dei pullman e soprattutto va individuato anche uno spazio con idonea segnaletica orizzontale e verticale per il parcheggio dei mezzi pubblici destinati ad offrire un servizio di trasporto. Quotidianamente - conclude - è possibile assistere al caos provocato dalla contemporanea presenza dei pullman, delle auto parcheggiate, dei pedoni, degli utenti dei mezzi pubblici».
Traniweb questa mattina ha varcato la soglia della rampa di scale che conduce ai due piani interrati, l'ingresso utilizzato dagli extracomunitari per entrare nella casa improvvisata (con l'ausilio di una maniglia rimovibile). La struttura è completamente fatiscente, allagata al piano più basso, segnata dall'incuria del tempo.
Nella foto gallery in coda all'articolo potete rendervi conto di cosa si nasconde nei meandri del parcheggio. Per la cronaca, poche ore prima della scoperta, era giunta in redazione una nota dei Verdi su piazza XX settembre. Diamo pubblicazione dei passaggi salienti:
«Tralasciando la questione parcheggio interrato oramai sempre più "cattedrale nel deserto" - dice il capogruppo Michele di Gregorio - inconcepibile è l'assenza in piazza XX Settembre di un punto informativo con i riferimenti di numeri di pubblica utilità o l'indicazione del luogo ove si trova la azienda di promozione turistica o ancora l'indicazione di mezzi pubblici di trasporto (attualmente in assenza del servizio taxi opera, opera un imprenditore che svolge il servizio di trasporto pubblico con conducente). Per questo - prosegue - avevamo già proposto di utilizzare come sede decentrata dell'azienda di promozione turistica, ospitata attualmente a Palazzo Palmieri, i locali a servizio del parcheggio interrato, tuttora inutilizzati. Ma tale proposta, facilmente realizzabile, è rimasta inascoltata».
Altro problema segnalato dai Verdi, la vivibilità serale della stessa piazza. «Nelle ore serali, a causa della scarsa illuminazione, - dice Franco Laurora - appare tetra e poco sicura per chi la frequenta. Quindi sarebbe auspicabile maggiore illuminazione della stessa. Da riorganizzare è inoltre lo spazio destinato alla sosta dei pullman e soprattutto va individuato anche uno spazio con idonea segnaletica orizzontale e verticale per il parcheggio dei mezzi pubblici destinati ad offrire un servizio di trasporto. Quotidianamente - conclude - è possibile assistere al caos provocato dalla contemporanea presenza dei pullman, delle auto parcheggiate, dei pedoni, degli utenti dei mezzi pubblici».