Religioni
Pasqua 2009, speranza che non delude
Il messaggio dell'Arcivescovo Giovan Battista Pichierri
Trani - venerdì 10 aprile 2009
Pubblichiamo il testo integrale del messaggio di S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, alla comunità diocesana in occasione della Pasqua 2009:
«Carissimi, chi può ridarci la "speranza" dinanzi all'immane tragedia del terremoto in Abruzzo nella provincia dell'Aquila e della lancinante emergenza economica mondiale che sta mettendo in forte angustia migliaia e migliaia di famiglie senza più un posto di lavoro? Senz'altro la solidarietà degli uomini di buona volontà e i responsabili politici del bene comune che devono esercitare il loro dovere. Tutto ciò, però, nasce da Dio che è Padre di tutti. Il Bene che il Padre ci ha dato è il Figlio suo che, fattosi uomo, è morto ed è risorto, donandoci la Sua vita eterna. È Gesù che ci dice: «amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato» (Gv13,34). Dalla morte del Crocifisso risorto, ancor oggi, come ieri, e come sarà sempre, fiorisce la "vita nuova", la "risurrezione", la vera "speranza". Adoperiamoci, sul fondamento della speranza che non delude, ad essere anche noi come Maria, e uniti a Lei, come le donne e Giovanni, che stettero accanto al Crocifisso ed ebbero la gioia di vederLo Risorto. Le vittime del terremoto stanno con Gesù risorto; e noi siamo diventati in Lui la speranza che dà vita, rendendoci solidali nella condivisione dei beni, ristabilendo così la giustizia e la pace sulla terra. Esorto tutti alla solidarietà versando sul cc/bancario intestato alla Caritas diocesana "pro terremoto" o "pro famiglie senza stipendio". Grazie a nome dei poveri. Vi benedico. Buona Pasqua!»
X Giovan Battista Pichierri
«Carissimi, chi può ridarci la "speranza" dinanzi all'immane tragedia del terremoto in Abruzzo nella provincia dell'Aquila e della lancinante emergenza economica mondiale che sta mettendo in forte angustia migliaia e migliaia di famiglie senza più un posto di lavoro? Senz'altro la solidarietà degli uomini di buona volontà e i responsabili politici del bene comune che devono esercitare il loro dovere. Tutto ciò, però, nasce da Dio che è Padre di tutti. Il Bene che il Padre ci ha dato è il Figlio suo che, fattosi uomo, è morto ed è risorto, donandoci la Sua vita eterna. È Gesù che ci dice: «amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato» (Gv13,34). Dalla morte del Crocifisso risorto, ancor oggi, come ieri, e come sarà sempre, fiorisce la "vita nuova", la "risurrezione", la vera "speranza". Adoperiamoci, sul fondamento della speranza che non delude, ad essere anche noi come Maria, e uniti a Lei, come le donne e Giovanni, che stettero accanto al Crocifisso ed ebbero la gioia di vederLo Risorto. Le vittime del terremoto stanno con Gesù risorto; e noi siamo diventati in Lui la speranza che dà vita, rendendoci solidali nella condivisione dei beni, ristabilendo così la giustizia e la pace sulla terra. Esorto tutti alla solidarietà versando sul cc/bancario intestato alla Caritas diocesana "pro terremoto" o "pro famiglie senza stipendio". Grazie a nome dei poveri. Vi benedico. Buona Pasqua!»
X Giovan Battista Pichierri