Passaggio a livello di via Corato
Passaggio a livello di via Corato
Attualità

Passaggio a livello di via Corato, ora il rischio è una via Andria bis

La messa in sicurezza dell'area potrebbe "ghettizzare" l'intero quartiere

Continuiamo a seguire la situazione legata ai problemi e ai tempi che si sono protratti sempre più, in relazione al nodo "passaggio a livello – sottopasso" di via Sant'Annibale, già via Corato. Il Quartiere che lo comprende, al di là del singolo problema, è sempre più popoloso e per questo è rientrato e rientra nelle mire dei politicanti e dei partiti, quelli in via d'estinzione compresi. Ora, le elezioni si avvicinano per il 2020, escludendo un'eventualità che potrebbe pure materializzarsi prima – anche il 2019- ed il bacino elettorale del quartiere, costituito da circa ottomila unità, comincia a fare nuovamente gola.

Nella nostra mini inchiesta "itinerante" abbiamo stavolta avvicinato un addetto ai lavori, in quanto la situazione ci sta sempre più a cuore. La nostra fonte ci ha spiegato che, alla fine della fiera, come suol dirsi, le Ferrovie dello Stato potrebbero anche stancarsi di aspettare il Comune di Trani coi suoi tempi biblici e , pur avendo già affermato che in caso di partenza dei lavori lo stesso ente FS interverrebbe per quanto di sua competenza ( lavori effettivi sutratto ferroviario ) ed il vero rischio sarebbe un altro.

[foto]Si potrebbe procedere infatti con l'eliminazione comunque prevista ormai dalla legge del passaggio a livello, ma, accelerando i tempi e tagliando la testa al toro, secondo quanto prospetta l'addetto ai lavori, murare di fatto il tratto che ora è occupato dal passaggio a livello, come d'altronde già è stato fatto in via Andria, senza aspettare oltre, Questa scelta, prospettata da noi come utopica al nostro interlocutore, troverebbe una giustificazione di carattere "legale" da parte di Ferrovie dello Stato, che temerebbero in sostanza altri incidenti, decessi ed eventuali ulteriori denunce e cause giudiziarie, nel lasso di tempo che potrebbe intercorrere da oggi fino all'inizio effettivo dei lavori, viste le lungaggini già vissute fino ad ora.

L'impellenza di eliminare quanto prima un fattore d'insicurezza ed ulteriori impicci burocratici potrebbe portare al rischio di "ghettizzare" ancor di più il quartiere Stadio, cosa già avvenuta di fatto per via Andria, ma meno avvertita dalla popolazione, in quanto più periferica e con meno esercizi commerciali, pur comunque in parte penalizzati dall'orribile "muro" che campeggia ormai da anni.

In caso di scelta drastica da parte di FS ( secondo muro "del pianto") già si prefigurerebbe un "anticipo" prodotto sia dal sottopasso veicolare sia da quello pedonale. Bisogna agire con criterio perché sia nel primo caso che nel secondo ci sarebbero "effetti collaterali". Col sottopasso veicolare, guardando la bozza del progetto, sarebbe prevista una realizzazione non in "rettilineo" come succede ora (da via De Robertis, procedo dritto e proseguo per via Sant'Annibale fino in fondo); sarebbe prevista infatti una svolta sia a destra che a sinistra, sia per chi viene da Trani, sia per chi viene dalla direzione di Corato (svolta per via Togliatti nel primo caso, svolta per via Istria nel secondo) e questo comunque penalizzerebbe il cuore di via Sant'Annibale, quello coi palazzi e molti esercizi commerciali, per intenderci dallo stadio fino al secondo supermercato, quello tuttora a ridosso del passaggio a livello.

Nella seconda opzione, sottopasso pedonale, c'è il rischio di favorire la creazione di un luogo comunque ghettizzato, come succede a Bari in diversi punti dove sono presenti queste strutture, con pericolo per la gente soprattutto nelle ore serali (ricettacolo di rapine e spaccio se il controllo, come già avviene per altre zone non centrali, non dovesse essere capillare). Prima di mettersi a tavolino, possibilmente in tempi brevi, pensino bene responsabili edili e soprattutto autorità istituzionali a come si procede.
Ex passaggio a livello, le ferrovie mettono in sicurezza il muro
  • Passaggio a livello
Altri contenuti a tema
Passaggio a livello di via Corato, barre abbassate per circa un'ora: stanchi i residenti Passaggio a livello di via Corato, barre abbassate per circa un'ora: stanchi i residenti Un cittadino: «Cosa non funziona nel sistema? Incuria o incapacità politica?»
46 Passaggio a livello a Trani: e "i lavori di marzo" e la "soppressione di maggio" dove sono? Passaggio a livello a Trani: e "i lavori di marzo" e la "soppressione di maggio" dove sono? Nello scorso gennaio fu annunciata dall'Amministrazione una svolta
Fermi tutti: quasi un'ora al passaggio a livello chiuso Fermi tutti: quasi un'ora al passaggio a livello chiuso leri a Trani automobilisti e pedoni hanno dovuto aspettare il passaggio di sette treni
Sbarre fuori uso: semaforo rosso e treni a velocità rallentata al passaggio a livello Sbarre fuori uso: semaforo rosso e treni a velocità rallentata al passaggio a livello Problemi tecnici hanno costretto a una situazione di emergenza per mettere in sicurezza i cittadini e i treni
1 Parola d’ordine sicurezza: aggiunte sbarre di sicurezza al passaggio a livello Parola d’ordine sicurezza: aggiunte sbarre di sicurezza al passaggio a livello Arrivano sbarre rafforzative a impedire del tutto il transito di civili a passaggio livello chiuso
Caduta una delle sbarre del passaggio a livello a Trani Caduta una delle sbarre del passaggio a livello a Trani Sul posto i Carabinieri per garantire la sicurezza di pedoni e automobilisti e il transito dei treni
Soppressione passaggio a livello in via De Robertis, arriva l'ok dalla Giunta regionale Soppressione passaggio a livello in via De Robertis, arriva l'ok dalla Giunta regionale Si tratta di un progetto finanziato da RFI con il contributo del Comune per oltre 6 milioni di euro
1 Sottopasso via De Robertis, Loconte: «Critiche strumentali e pretestuose» Sottopasso via De Robertis, Loconte: «Critiche strumentali e pretestuose» Il consigliere di maggioranza motiva le ragioni del suo "si"
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.