Associazioni
Passaggio di consegne all'Anpi di Trani, alla guida Felice di Lernia
Subentra a Massimo Pillera, figlio di Osvaldo, a cui la sezione è dedicata
Trani - venerdì 17 gennaio 2025
9.58
Nella serata del 15 gennaio, presso la sede Hub Porta Nova di Trani, si è riunito il direttivo della sezione "Osvaldo Pillera" che, dopo aver accolto le dimissioni del Presidente Massimo Pillera, per esclusivi motivi professionali, ha nominato Presidente il compagno Felice Di Lernia. Felice Di Lernia, classe 1963, è antropologo e dal 1980 è impegnato nel sociale.
«Ringrazio pubblicamente - dichiara Antonello Rustico, presidente provinciale Anpi - Massimo Pillera, primo Presidente della sezione di Trani, figlio del partigiano Osvaldo. Il padre, alla quale è intitolata la sezione, fu dirigente ANPI negli anni Ottanta e recentemente commemorato proprio in sezione, in occasione del centenario della sua nascita che avvenne il 26 novembre 1924. Porgo a Felice Di Lernia i miei più fervidi auguri di buon lavoro. Quest'anno ricorrono gli 80 anni della liberazione dal nazifascismo, ricorrenza importante visti gli eventi nazionali e internazionali sul tema in oggetto. Sono sicuro che il nuovo Presidente metterà in comune la sua competenza e la grande umanità che lo ha sempre contraddistinto sia a livello professionale che umano. E allora non rimane che augurarci buona strada e Ora e Sempre resistenza!».
«Ringrazio pubblicamente - dichiara Antonello Rustico, presidente provinciale Anpi - Massimo Pillera, primo Presidente della sezione di Trani, figlio del partigiano Osvaldo. Il padre, alla quale è intitolata la sezione, fu dirigente ANPI negli anni Ottanta e recentemente commemorato proprio in sezione, in occasione del centenario della sua nascita che avvenne il 26 novembre 1924. Porgo a Felice Di Lernia i miei più fervidi auguri di buon lavoro. Quest'anno ricorrono gli 80 anni della liberazione dal nazifascismo, ricorrenza importante visti gli eventi nazionali e internazionali sul tema in oggetto. Sono sicuro che il nuovo Presidente metterà in comune la sua competenza e la grande umanità che lo ha sempre contraddistinto sia a livello professionale che umano. E allora non rimane che augurarci buona strada e Ora e Sempre resistenza!».