Enti locali
Patologie croniche non neoplastiche, convegno Asl alla Lum
Analizzate malattie e relativi dati, ecco il quadro nella Bat
BAT - venerdì 10 luglio 2015
7.00
Cirrosi ed epatiti croniche, malattie ischemiche del cuore, broncopneumopatie croniche ostruttive e diabete mellito: sono queste le quattro patologie cronico-degenerative non neoplastiche più presenti sul territorio Bat. Ed è questo quello che emerge dallo studio "Verso un profilo di salute della Asl Bt: focus sulle patologie non neoplastiche" realizzato dalla struttura di Epidemiologia e Statistica della Asl Bt con l'obiettivo di contribuire a definire il profilo di salute dei cittadini residenti su questo territorio.
Le quattro patologie cronico-degenerative sono state analizzate prendendo in considerazione i dati di ricovero ospedaliero dal 1999 al 2013 e i dati di mortalità dal 2003 al 2012: per quanto riguarda i dati di ricovero occorre precisare che i risultati fanno riferimento solo al primo ricovero di un paziente per una specifica causa.
CIRROSI ED EPATITI CRONICHE
Dall'analisi dei dati emerge che in entrambi i generi i tassi di ricovero nella Bat sono sensibilmente più alti che nel resto della Puglia anche se su tutto il territorio regionale (compresa la Bat) si osserva una progressiva riduzione dell'ospedalizzazione per le malattie croniche del fegato e la cirrosi. I dati di mortalità ricalcano quelli dell'ospedalizzazione: la mortalità è in riduzione in tutta la Puglia, ma la provincia Bat ha tassi di mortalità sensibilmente più alti della Puglia. Questi dati sono direttamente confrontabili con quanto emerso dal primo Rapporto tumori che aveva già messo in evidenza una maggiore incidenza del tumore del fegato nella popolazione Bat rispetto all'Italia e alle regioni del Sud. Se si analizzano i tassi di ospedalizzazione italiani, emerge inoltre che nella provincia Bat il tasso di ospedalizzazione per cirrosi epatica è il più alto in assoluto per le femmine e il secondo nei maschi.
DIABETE MELLITO
In tutte le province pugliesi si osserva una progressiva riduzione dell'ospedalizzazione per diabete mellito. I dati della provincia Bat sono simili a quelli delle altre province e leggermente inferiori alla media regionale. I dati di mortalità invece registrano delle variazioni per sesso: negli uomini i tassi di mortalità sono più alti rispetto alle altre province nel 2010 e nel 2011, ma si avvicinano alla media regionale nel 2012 mentre nelle donne gli stessi tassi aumentano nel 2011 e nel 2012, anno in cui raggiungono un valore sensibilmente più ampio rispetto alla media regionale. Rispetto al panorama italiano, il tasso di ospedalizzazione nella Bat è vicino alla media nazionale mentre la mortalità nelle donne è la più alta di tutte le province italiane.
CARDIOPATIE ISCHEMICHE
In tutte le province pugliesi si osserva una riduzione dell'ospedalizzazione per le cardiopatie ischemiche. Negli uomini sia i ricoveri che la mortalità sono paragonabili a quelli regionali mentre nelle donne sono leggermente più alti rispetto alla media pugliese. Nel confronto con l'Italia emerge che il tasso di ospedalizzazione per entrambi i sessi è più alto nella provincia Bat rispetto alla media nazionale mentre la mortalità è simile alla media nazionale per gli uomini e più alta nelle donne.
BRONCOPNEUMOPATIE CRONICO-OSTRUTTIVE
In tutte le province pugliesi si osserva una progressiva riduzione dei tassi di ospedalizzazione: nella Bat i dati sono leggermente al di sopra della media regionale. La mortalità è in diminuzione e i valori della provincia Bat sono sostanzialmente allineati con quelli regionali. Nel confronto con l'Italia emerge che sia il tasso di ospedalizzazione che la mortalità nella provincia Bat sono più elevati rispetto alla media nazionale.
"SENTIERI"
Il rapporto "Verso un profilo di salute della Asl Bt" presenta inoltre una analisi dei dati di ospedalizzazione e mortalità rispetto alle patologie non neoplastiche prese in esame dal progetto "Sentieri" (Studio epidemiologico nazionale dei territori e degli insediamenti esposti a rischio da inquinamento) ideato e coordinato dell'Istituto Superiore di Sanità. E' tuttavia necessario precisare che la Bat non rientra tra i "siti di interesse nazionale per le bonifiche" (SIN) individuati dallo stesso studio. In questo caso i dati di mortalità riguardano il triennio 2009-2011 mentre quelli di ricovero il triennio 2011-2013.
Le patologie prese in considerazione sono: cause naturali, malattie infettive e parassitarie, malattie ereditarie e degenerative, malattie del sistema circolatorio, malattie cardiache, malattie ischemiche del cuore, malattie ischemiche acute, insufficienza cardiaca, malattie cerebrovascolari, malattie dell'apparato respiratorio, infezioni acute delle vie respiratorie, malattie polmonari cronico-ostruttive, asma, pneumoconiosi, malattie dell'apparato digerente, malattie epatiche croniche e cirrosi, malattie dell'apparato urinario, nefrite e nefrosi e diabete mellito.
TASSI DI RICOVERO PER PATOLOGIE NON NEOPLASTICHE
Rispetto alle patologie elencate del sistema "Sentieri" nella provincia Bat per i maschi si registrano tassi di ricovero superiori a quelli di riferimento regionale per le infezioni acute delle vie respiratorie, asma e malattie epatiche e cirrosi. Le donne fanno registrare tassi più alti della media regionale per malattie ischemiche del cuore, malattie ischemiche acute, infezioni acute delle vie respiratorie, malattie polmonari cronico-ostruttive, asma, pneumoconiosi e malattie epatiche cronica e cirrosi.
TASSI DI MORTALITA' PER PATOLOGIE NON NEOPLASTICHE
Rispetto alle patologie elencate del sistema "Sentieri" nella provincia Bat per i maschi si registrano tassi di mortalità superiori a quelli di riferimento regionale per diabete mellito, malattie dell'apparato digerente e cirrosi. Nelle donne il quadro di mortalità provinciale appare più complesso. La mortalità per tutte le cause si mostra superiore a quanto rilevato in Puglia. Considerando le singole cause, oltre alla cirrosi e alle malattie epatiche croniche, richiamano attenzione i confronti relativi alle malattie infettive (in particolare l'epatite virale), al diabete e alle malattie dell'apparato respiratorio acute e croniche.
RICOVERI E MORTALITA' NEI CINQUE DISTRETTI SOCIO-SANITARI DELLA ASL BT
Nella provincia Bat la minore frequenza di ricovero rispetto al resto della Puglia è diffusa su tutto il territorio. I dati di mortalità risentono invece del basso numero di casi preso in considerazione.
- Distretto n.1 Margherita di Savoia, Trinitapoli, San Ferdinando
I tassi di ricovero sono tendenzialmente simili a quelli registrati a livello regionale. In genere questo distretto mostra dati di mortalità nei maschi più bassi e nelle femmine in linea rispetto al riferimento regionale.
- Distretto n.2 Andria
Da mettere in evidenza un tasso di ospedalizzazione più alto rispetto al resto della Puglia per asma in entrambi i sessi. Nelle donne si registrano tassi più alti anche per nefriti e nefrosi. In questo distretto la mortalità per malattie croniche del fegato e cirrosi è superiore al riferimento regionale in entrambi i sessi. Sono rilevanti anche i dati di mortalità superiori al riferimento regionale per diabete.
- Distretto n.3 Canosa di Puglia, Minervino, Spinazzola
Solo nelle donne si registra un eccesso di ricoveri per le patologie respiratorie. Viene confermata la mortalità per cirrosi, malattie croniche del fegato ed epatite virale in eccesso rispetto al riferimento regionale. Un maggior numero di morti rispetto all'atteso regionale si rileva in entrambi i generi per diabete mellito e infarto acuto del miocardio.
- Distretto n.4 Barletta
Da mettere in evidenza un tasso di ospedalizzazione più alto rispetto al resto della Puglia per asma in entrambi i sessi. L'eccesso di mortalità per cirrosi e malattie croniche del fegato è meno evidente rispetto agli altri distretti e più evidente negli uomini.
- Distretto n.5 Trani, Bisceglie
Da mettere in evidenza un tasso di ospedalizzazione più alto rispetto al resto della Puglia per asma in entrambi i sessi. Si conferma una mortalità in eccesso per cirrosi e malattie croniche del fegato, associato a un dato di più alta mortalità per epatite virale ben evidente nel genere femminile.
«Definire il profilo di salute della nostra popolazione attraverso gli strumenti scientifici della epidemiologia è, e deve essere sempre, insieme punto di partenza e obiettivo verso cui rivolgere l'attenzione per realizzare una programmazione sanitaria capace di rispondere ai reali bisogni della popolazione – dice Ottavio Narracci, Direttore Generale Asl Bt – Con questo lavoro di analisi abbiamo voluto proporre una base dati di discussione per aprirci al confronto con le amministrazioni comunali, con le associazioni e con i cittadini. Si tratta di un tassello di conoscenza che si aggiunge al Rapporto Tumori e che è necessariamente in continua evoluzione. Conoscere lo stato di salute dei nostri cittadini è di fondamentale importante per realizzare una programmazione sanitaria efficace».
Le quattro patologie cronico-degenerative sono state analizzate prendendo in considerazione i dati di ricovero ospedaliero dal 1999 al 2013 e i dati di mortalità dal 2003 al 2012: per quanto riguarda i dati di ricovero occorre precisare che i risultati fanno riferimento solo al primo ricovero di un paziente per una specifica causa.
CIRROSI ED EPATITI CRONICHE
Dall'analisi dei dati emerge che in entrambi i generi i tassi di ricovero nella Bat sono sensibilmente più alti che nel resto della Puglia anche se su tutto il territorio regionale (compresa la Bat) si osserva una progressiva riduzione dell'ospedalizzazione per le malattie croniche del fegato e la cirrosi. I dati di mortalità ricalcano quelli dell'ospedalizzazione: la mortalità è in riduzione in tutta la Puglia, ma la provincia Bat ha tassi di mortalità sensibilmente più alti della Puglia. Questi dati sono direttamente confrontabili con quanto emerso dal primo Rapporto tumori che aveva già messo in evidenza una maggiore incidenza del tumore del fegato nella popolazione Bat rispetto all'Italia e alle regioni del Sud. Se si analizzano i tassi di ospedalizzazione italiani, emerge inoltre che nella provincia Bat il tasso di ospedalizzazione per cirrosi epatica è il più alto in assoluto per le femmine e il secondo nei maschi.
DIABETE MELLITO
In tutte le province pugliesi si osserva una progressiva riduzione dell'ospedalizzazione per diabete mellito. I dati della provincia Bat sono simili a quelli delle altre province e leggermente inferiori alla media regionale. I dati di mortalità invece registrano delle variazioni per sesso: negli uomini i tassi di mortalità sono più alti rispetto alle altre province nel 2010 e nel 2011, ma si avvicinano alla media regionale nel 2012 mentre nelle donne gli stessi tassi aumentano nel 2011 e nel 2012, anno in cui raggiungono un valore sensibilmente più ampio rispetto alla media regionale. Rispetto al panorama italiano, il tasso di ospedalizzazione nella Bat è vicino alla media nazionale mentre la mortalità nelle donne è la più alta di tutte le province italiane.
CARDIOPATIE ISCHEMICHE
In tutte le province pugliesi si osserva una riduzione dell'ospedalizzazione per le cardiopatie ischemiche. Negli uomini sia i ricoveri che la mortalità sono paragonabili a quelli regionali mentre nelle donne sono leggermente più alti rispetto alla media pugliese. Nel confronto con l'Italia emerge che il tasso di ospedalizzazione per entrambi i sessi è più alto nella provincia Bat rispetto alla media nazionale mentre la mortalità è simile alla media nazionale per gli uomini e più alta nelle donne.
BRONCOPNEUMOPATIE CRONICO-OSTRUTTIVE
In tutte le province pugliesi si osserva una progressiva riduzione dei tassi di ospedalizzazione: nella Bat i dati sono leggermente al di sopra della media regionale. La mortalità è in diminuzione e i valori della provincia Bat sono sostanzialmente allineati con quelli regionali. Nel confronto con l'Italia emerge che sia il tasso di ospedalizzazione che la mortalità nella provincia Bat sono più elevati rispetto alla media nazionale.
"SENTIERI"
Il rapporto "Verso un profilo di salute della Asl Bt" presenta inoltre una analisi dei dati di ospedalizzazione e mortalità rispetto alle patologie non neoplastiche prese in esame dal progetto "Sentieri" (Studio epidemiologico nazionale dei territori e degli insediamenti esposti a rischio da inquinamento) ideato e coordinato dell'Istituto Superiore di Sanità. E' tuttavia necessario precisare che la Bat non rientra tra i "siti di interesse nazionale per le bonifiche" (SIN) individuati dallo stesso studio. In questo caso i dati di mortalità riguardano il triennio 2009-2011 mentre quelli di ricovero il triennio 2011-2013.
Le patologie prese in considerazione sono: cause naturali, malattie infettive e parassitarie, malattie ereditarie e degenerative, malattie del sistema circolatorio, malattie cardiache, malattie ischemiche del cuore, malattie ischemiche acute, insufficienza cardiaca, malattie cerebrovascolari, malattie dell'apparato respiratorio, infezioni acute delle vie respiratorie, malattie polmonari cronico-ostruttive, asma, pneumoconiosi, malattie dell'apparato digerente, malattie epatiche croniche e cirrosi, malattie dell'apparato urinario, nefrite e nefrosi e diabete mellito.
TASSI DI RICOVERO PER PATOLOGIE NON NEOPLASTICHE
Rispetto alle patologie elencate del sistema "Sentieri" nella provincia Bat per i maschi si registrano tassi di ricovero superiori a quelli di riferimento regionale per le infezioni acute delle vie respiratorie, asma e malattie epatiche e cirrosi. Le donne fanno registrare tassi più alti della media regionale per malattie ischemiche del cuore, malattie ischemiche acute, infezioni acute delle vie respiratorie, malattie polmonari cronico-ostruttive, asma, pneumoconiosi e malattie epatiche cronica e cirrosi.
TASSI DI MORTALITA' PER PATOLOGIE NON NEOPLASTICHE
Rispetto alle patologie elencate del sistema "Sentieri" nella provincia Bat per i maschi si registrano tassi di mortalità superiori a quelli di riferimento regionale per diabete mellito, malattie dell'apparato digerente e cirrosi. Nelle donne il quadro di mortalità provinciale appare più complesso. La mortalità per tutte le cause si mostra superiore a quanto rilevato in Puglia. Considerando le singole cause, oltre alla cirrosi e alle malattie epatiche croniche, richiamano attenzione i confronti relativi alle malattie infettive (in particolare l'epatite virale), al diabete e alle malattie dell'apparato respiratorio acute e croniche.
RICOVERI E MORTALITA' NEI CINQUE DISTRETTI SOCIO-SANITARI DELLA ASL BT
Nella provincia Bat la minore frequenza di ricovero rispetto al resto della Puglia è diffusa su tutto il territorio. I dati di mortalità risentono invece del basso numero di casi preso in considerazione.
- Distretto n.1 Margherita di Savoia, Trinitapoli, San Ferdinando
I tassi di ricovero sono tendenzialmente simili a quelli registrati a livello regionale. In genere questo distretto mostra dati di mortalità nei maschi più bassi e nelle femmine in linea rispetto al riferimento regionale.
- Distretto n.2 Andria
Da mettere in evidenza un tasso di ospedalizzazione più alto rispetto al resto della Puglia per asma in entrambi i sessi. Nelle donne si registrano tassi più alti anche per nefriti e nefrosi. In questo distretto la mortalità per malattie croniche del fegato e cirrosi è superiore al riferimento regionale in entrambi i sessi. Sono rilevanti anche i dati di mortalità superiori al riferimento regionale per diabete.
- Distretto n.3 Canosa di Puglia, Minervino, Spinazzola
Solo nelle donne si registra un eccesso di ricoveri per le patologie respiratorie. Viene confermata la mortalità per cirrosi, malattie croniche del fegato ed epatite virale in eccesso rispetto al riferimento regionale. Un maggior numero di morti rispetto all'atteso regionale si rileva in entrambi i generi per diabete mellito e infarto acuto del miocardio.
- Distretto n.4 Barletta
Da mettere in evidenza un tasso di ospedalizzazione più alto rispetto al resto della Puglia per asma in entrambi i sessi. L'eccesso di mortalità per cirrosi e malattie croniche del fegato è meno evidente rispetto agli altri distretti e più evidente negli uomini.
- Distretto n.5 Trani, Bisceglie
Da mettere in evidenza un tasso di ospedalizzazione più alto rispetto al resto della Puglia per asma in entrambi i sessi. Si conferma una mortalità in eccesso per cirrosi e malattie croniche del fegato, associato a un dato di più alta mortalità per epatite virale ben evidente nel genere femminile.
«Definire il profilo di salute della nostra popolazione attraverso gli strumenti scientifici della epidemiologia è, e deve essere sempre, insieme punto di partenza e obiettivo verso cui rivolgere l'attenzione per realizzare una programmazione sanitaria capace di rispondere ai reali bisogni della popolazione – dice Ottavio Narracci, Direttore Generale Asl Bt – Con questo lavoro di analisi abbiamo voluto proporre una base dati di discussione per aprirci al confronto con le amministrazioni comunali, con le associazioni e con i cittadini. Si tratta di un tassello di conoscenza che si aggiunge al Rapporto Tumori e che è necessariamente in continua evoluzione. Conoscere lo stato di salute dei nostri cittadini è di fondamentale importante per realizzare una programmazione sanitaria efficace».