Scuola e Lavoro
Pesca: in Puglia un milione di euro contro il caro gasolio
Esclusa la pesca a strascico inferiore ai 12 metri
Trani - sabato 30 agosto 2008
Dopo l'Abruzzo e gli annunci della Sicilia, anche la Regione Puglia interviene a sostegno delle imprese di pesca messe in ginocchio dal caro gasolio con lo stanziamento di 1 milione di euro per la concessione di aiuti straordinari ed urgenti in regime de minimis, cioè esenti dall'obbligo di notifica alla Ue fino ad un tetto di 30mila euro per impresa. Secondo quanto previsto dalla delibera regionale, che dà il via ad un protocollo di intesa con la Direzione marittima per una collaborazione istituzionale sulla pesca marittima pugliese, gli aiuti saranno concessi a fronte di un arresto temporaneo volontario aggiuntivo e continuativo al fermo d'emergenza nazionale per un periodo unico di 8 giorni. Soddisfatta Lega Pesca Puglia per l'intervento «ispirato al duplice obiettivo di dare soccorso alla categoria e di concorrere alla riduzione dello sforzo di pesca in linea con le strategie comunitarie». Il presidente nazionale dell'associazione, Ettore Ianì, esprime invece «preoccupazione per il fatto che l'avviso pubblico esclude per il momento lo strascico inferiore ai 12 metri e altri sistemi superiori a 12 metri; perplessità anche per il vincolo della residenza nei confini della Regione non solo per le imprese, ma anche per i marittimi imbarcati».
Un vincolo anacronistico, secondo Lega Pesca, nell'odierno contesto di libero mercato e mondo globalizzato. Si tratta di lacune che «andranno al più presto colmate per dare seguito compiuto agli accordi sanciti con le Associazioni di categoria in consulta regionale e per scongiurare inutili tensioni nella categoria», conclude Ianì.
Un vincolo anacronistico, secondo Lega Pesca, nell'odierno contesto di libero mercato e mondo globalizzato. Si tratta di lacune che «andranno al più presto colmate per dare seguito compiuto agli accordi sanciti con le Associazioni di categoria in consulta regionale e per scongiurare inutili tensioni nella categoria», conclude Ianì.