Guardia Costiera
Guardia Costiera
Territorio

Pesca subacquea professionale, la Capitaneria di porto fissa le regole

Saranno valide per tutto il Compartimento marittimo di Barletta (Trani compresa)

La Capitaneria di porto di Barletta, tramite una precisa ordinanza emessa ieri, ha disciplinato la pesca subacquea professionale nelle acque di giurisdizione. La normativa nazionale prevede che il Capo del compartimento marittimo, sentita la commissione consultiva locale per la pesca e l'acquacoltura, possa stabilire il numero massimo di autorizzazioni che possono essere rilasciate nel compartimento, il quantitativo massimo di pescato giornaliero ammesso per ciascun pescatore subacqueo professionale nonché i periodi di divieto della pesca.

Per l'effetto, avuto riguardo del precitato parere, la Capitaneria ha stabilito in 40 il numero massimo di autorizzazioni rilasciabili nel corso dell'anno. Quantitativi e periodi di divieto della pesca sono stati stabiliti in analogia a quanto già disciplinato dalla Capitaneria di porto di Molfetta nel 2004, atteso che in tale periodo la Capitaneria di porto di Barletta ricadeva sotto la giurisdizione della Capitaneria di porto di Molfetta.

Le istanze degli aspiranti pescatori subacquei professionali dovranno essere presentate su modello conforme (in allegato A all'ordinanza n.95/2014 reperibile sul sito internet istituzionale www.guardiacostiera.it/barletta sotto la voce "ordinanze") nell'arco temporale compreso tra l'1 gennaio ed il 31 gennaio di ogni anno. La Capitaneria di porto di Barletta provvederà al rilascio delle autorizzazioni agli aventi titolo, nel numero massimo consentito, secondo il criterio cronologico di presentazione dell'istanza. Al riguardo, fa fede il "visto arrivare" dell'istanza (se depositata a mano presso la Capitaneria di porto di Barletta ovvero, la data rinveniente nel timbro postale (qualora inviata a mezzo posta alla Capitaneria di porto di Barletta).

L'autorizzazione ha validità di un anno e decade automaticamente alla scadenza, nonché al verificarsi di una delle seguenti condizioni: perdita dei requisiti di cui all'articolo 4 del decreto ministeriale 20 ottobre 1986, sopravvenuta inidoneità fisica dell'interessato ovvero insufficiente o mancata corresponsione degli oneri annuali in materia di pesche speciali (articolo 30 del decreto ministeriale 26 luglio 1995 e successive modifiche).
  • Pesca
  • Pescatori
  • Pesce
Altri contenuti a tema
Battuta di pesca ed esperienza ai fornelli, Trani Autism Friendly tra mare e cucina Battuta di pesca ed esperienza ai fornelli, Trani Autism Friendly tra mare e cucina Due giorni di divertimento e spensieratezza per i ragazzi e le famiglie di Trani impegnati nel progetto Fishing Aut
Promozione dei prodotti ittici a km zero, Di  Leo: «Approfittiamo dei contributi straordinari» Promozione dei prodotti ittici a km zero, Di Leo: «Approfittiamo dei contributi straordinari» Il capogruppo della Lega segnala l’avviso pubblico per contributi straordinari
Avevano 11 kg di datteri di mare nascosti nelle bombole per immersione: due individui denunciati a piede libero Avevano 11 kg di datteri di mare nascosti nelle bombole per immersione: due individui denunciati a piede libero L'operazione dell'Ufficio Locale Marittimo - Guardia Costiera di Trani
Crisi pesca: anche il sindaco Bottaro chiede un incontro urgente al Sottosegretario on. Battistoni Crisi pesca: anche il sindaco Bottaro chiede un incontro urgente al Sottosegretario on. Battistoni "Una situazione che colpisce non solo i pescatori ma tutto l’indotto e altri settori trainanti dell’economia locale"
Pesca di frodo, sorprese tre persone di Trani con 5000 ricci di mare Pesca di frodo, sorprese tre persone di Trani con 5000 ricci di mare Il fatto è accaduto nel Comune di Santa Marinella
Finanziamenti per la piccola pesca, il Comune di Trani partecipa al bando regionale Finanziamenti per la piccola pesca, il Comune di Trani partecipa al bando regionale Con le risorse l'acquisto di banchi amovibili per la creazione del mercato ittico
Pescatori di Trani in rivolta, richiesta la revisione delle stringenti norme comunitarie Pescatori di Trani in rivolta, richiesta la revisione delle stringenti norme comunitarie L'Amministrazione a fianco dei lavoratori per instaurare un dialogo con le istituzioni
Commercio del pesce sul porto di Trani, scattano le sanzioni Commercio del pesce sul porto di Trani, scattano le sanzioni L’operazione della Guardia Costiera volta a contrastare illeciti connessi alla filiera
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.