Politica
PhotoRed, lettera aperta di Mimmo De Laurentis
«Non si tratta di fare un passo indietro, ma di fermarsi un attimo»
Trani - sabato 4 ottobre 2008
«Egregio sig. Sindaco, in qualità di consigliere con un'interrogazione scritta, inviata tre settimane orsono, Le esprimevo le mie perplessità su alcuni aspetti e circostanze relative alla decisione di installare apparecchi "photored" anche a Trani, nonché alla relativa gara di appalto. Preoccupazioni che riguardavano l'opportunità di una loro installazione, le modalità di fornitura "a noleggio", ma anche l'onerosità del servizio di noleggio (€. 75,00 + Iva per contravvenzione), fino a tre volte superiore a quello di altri Comuni (vedi Perugia con €. 24,50 + Iva).
In tanti Comuni d'Italia, anche a causa del sistema di fornitura "a noleggio", tali apparecchi, da interventi per la sicurezza stradale, si sono trasformati in strumenti di vessazione per i cittadini al solo scopo di far cassa, per l'Ente e per la "società noleggiatrice". Del resto, con la formula un tanto per multa è ovvio che, per essere un investimento profittevole, l'apparecchio debba fare tante multe. La mia nota ha di fatto anticipato di alcuni giorni lo scandalo e le inchieste diffuse dagli organi di stampa, riferite ad altri Comuni. Certo non mi aspettavo di essere ringraziato e neanche che mi rispondesse (di solito non lo fa).
Mi sarei aspettato, invece, che adottasse un provvedimento per stoppare questa iniziativa, non dico annullarla, ma almeno sospenderla. Pare che tale fosse stata anche la richiesta di buona parte della sua maggioranza. Ed allora mi chiedo come sia possibile che la volontà e le richieste della maggioranza, ed anche della minoranza, non si tramutino in provvedimenti dell'Amministrazione. Questa volta le scrivo come semplice cittadino, preoccupato ed amareggiato, e le chiedo ancora una volta di adottare un provvedimento a tutela dei tranesi, per le possibili vessazioni, e delle casse comunali, perché, stando alle previsioni, l'operazione potrebbe comportare un esborso di Tre milioni di Euro, DUE milioni in più se confrontato a Perugia.
Egregio sig. Sindaco, qui non si tratta di fare un passo indietro, ma di fermarsi un attimo a riflettere, per non avere brutte sorprese e per "il bene comune". Sappiamo tutti che il Bilancio del Comune di Trani ha bisogno di essere risanato, ma a nessuno di noi interessa il Bilancio delle "società noleggiatrici". Se vogliamo veramente risanare il Bilancio occorre operare con maggior fermezza sul fronte delle spese, quelle non necessarie. I Tranesi stanno già dando, e molto. Nell'attesa di ricevere un riscontro alla presente, La saluto distintamente.»
Mimmo De Laurentis
Cittadino di Trani
In tanti Comuni d'Italia, anche a causa del sistema di fornitura "a noleggio", tali apparecchi, da interventi per la sicurezza stradale, si sono trasformati in strumenti di vessazione per i cittadini al solo scopo di far cassa, per l'Ente e per la "società noleggiatrice". Del resto, con la formula un tanto per multa è ovvio che, per essere un investimento profittevole, l'apparecchio debba fare tante multe. La mia nota ha di fatto anticipato di alcuni giorni lo scandalo e le inchieste diffuse dagli organi di stampa, riferite ad altri Comuni. Certo non mi aspettavo di essere ringraziato e neanche che mi rispondesse (di solito non lo fa).
Mi sarei aspettato, invece, che adottasse un provvedimento per stoppare questa iniziativa, non dico annullarla, ma almeno sospenderla. Pare che tale fosse stata anche la richiesta di buona parte della sua maggioranza. Ed allora mi chiedo come sia possibile che la volontà e le richieste della maggioranza, ed anche della minoranza, non si tramutino in provvedimenti dell'Amministrazione. Questa volta le scrivo come semplice cittadino, preoccupato ed amareggiato, e le chiedo ancora una volta di adottare un provvedimento a tutela dei tranesi, per le possibili vessazioni, e delle casse comunali, perché, stando alle previsioni, l'operazione potrebbe comportare un esborso di Tre milioni di Euro, DUE milioni in più se confrontato a Perugia.
Egregio sig. Sindaco, qui non si tratta di fare un passo indietro, ma di fermarsi un attimo a riflettere, per non avere brutte sorprese e per "il bene comune". Sappiamo tutti che il Bilancio del Comune di Trani ha bisogno di essere risanato, ma a nessuno di noi interessa il Bilancio delle "società noleggiatrici". Se vogliamo veramente risanare il Bilancio occorre operare con maggior fermezza sul fronte delle spese, quelle non necessarie. I Tranesi stanno già dando, e molto. Nell'attesa di ricevere un riscontro alla presente, La saluto distintamente.»
Mimmo De Laurentis
Cittadino di Trani