Politica
Piani sociali di zona: per Ferrante (SDI) una priorità
«I servizi sociali non devono essere più vissuti come un accessorio»
Trani - venerdì 12 gennaio 2007
«Crediamo che la prossima amministrazione della città di Trani debba avere, fra i primi punti in agenda, i servizi sociali. I servizi sociali, oggi, non devono essere più vissuti come un accessorio od un elemento eventuale nell'azione di governo cittadino, ma devono rappresentare un'occasione per erogare alla cittadinanza servizi essenziali e conferire al territorio una sicura occasione di sviluppo.
Avevamo sollecitato il Commissario , Dr.Trovato, ad una repentina attivazione per far si' che fosse avviata la procedura di elaborazione della II parte del Piano Sociale di Zona .Ma ad oggi non ci risulta sia cambiato qualcosa. Risultano, infatti, da tempo nominati i referenti per la progettazione di dettaglio utile alla redazione della II parte del Piano Sociale di Zona, da sottoporre poi all'approvazione dell'Assessorato Regionale ai Servizi Sociali, che consentirebbe di far pervenire ai Comuni interessati le necessarie autorizzazioni e le risorse ( oltre 6 milioni di Euro ) per l'attivazione dei servizi sociali che, ormai da oltre due anni, sono assenti a Trani.
I fondi assegnati fanno riferimento al triennio 2005-2007 e la mancata proposizione ai competenti uffici regionali entro i termini temporali di attuazione potrebbe causare l'eventuale perdita dei finanziamenti assegnati con buona pace della garanzia dei livelli essenziali di assistenza per le fasce deboli ( minori, anziani, disabili, immigrati, ect.) Crediamo che non si esuli dalla ordinaria amministrazione o dalla semplice attività"notarile", cui solitamente una commissione prefettizia è chiamata, con l'attivazione di procedure già incanalate e che possono portare solo benefici alla comunità amministrata.»
Avv. Fabrizio Ferrante
S.D.I. Trani
Avevamo sollecitato il Commissario , Dr.Trovato, ad una repentina attivazione per far si' che fosse avviata la procedura di elaborazione della II parte del Piano Sociale di Zona .Ma ad oggi non ci risulta sia cambiato qualcosa. Risultano, infatti, da tempo nominati i referenti per la progettazione di dettaglio utile alla redazione della II parte del Piano Sociale di Zona, da sottoporre poi all'approvazione dell'Assessorato Regionale ai Servizi Sociali, che consentirebbe di far pervenire ai Comuni interessati le necessarie autorizzazioni e le risorse ( oltre 6 milioni di Euro ) per l'attivazione dei servizi sociali che, ormai da oltre due anni, sono assenti a Trani.
I fondi assegnati fanno riferimento al triennio 2005-2007 e la mancata proposizione ai competenti uffici regionali entro i termini temporali di attuazione potrebbe causare l'eventuale perdita dei finanziamenti assegnati con buona pace della garanzia dei livelli essenziali di assistenza per le fasce deboli ( minori, anziani, disabili, immigrati, ect.) Crediamo che non si esuli dalla ordinaria amministrazione o dalla semplice attività"notarile", cui solitamente una commissione prefettizia è chiamata, con l'attivazione di procedure già incanalate e che possono portare solo benefici alla comunità amministrata.»
Avv. Fabrizio Ferrante
S.D.I. Trani