Vita di città
Riordino ospedaliero, Bottaro: «Per noi nessuna sorpresa dal piano regionale»
Il sindaco annuncia una proposta alternativa che sarà presentata al governatore Emiliano
Trani - sabato 20 febbraio 2016
18.28 Comunicato Stampa
Il sindaco Amedeo Bottaro ha rilasciato una dichiarazione sulla situazione dell'ospedale di Trani, dopo il piano di riordino ospedaliero.
«In tutta franchezza – ha commentato il primo cittadino - era impensabile un miracoloso stravolgimento dell'idea di riordino degli ospedali e in particolare della previsione per il San Nicola Pellegrino dopo che, per un decennio, nulla di concreto è mai stato fatto a Trani per difendere le eccellenze e le professionalità dell'ospedale, smembrato poco alla volta. Noi stiamo lavorando, attraverso una commissione tecnica e consultiva, ad una proposta dalla quale non transigeremo. Quella presentata in Regione è una declinazione tecnica della mappa del riordino degli ospedali di Puglia a cui farà seguito un confronto con le comunità, gli Enti locali, le parti sociali. In quella sede batteremo i pugni per far valere la nostra idea di ospedale. Abbiamo già dimostrato di poter essere convincenti quando è stata paventata solo poche settimane fa la chiusura dell'unità Operativa di Oncologia ed Ematologia, immediatamente scongiurata. Siamo convinti – conclude Bottaro - che la proposta avanzata dalla nostra commissione possa garantire un futuro all'ospedale. Su quella ci batteremo potendo contare anche sul pieno sostegno dell'assessore regionale Santorsola».
«In tutta franchezza – ha commentato il primo cittadino - era impensabile un miracoloso stravolgimento dell'idea di riordino degli ospedali e in particolare della previsione per il San Nicola Pellegrino dopo che, per un decennio, nulla di concreto è mai stato fatto a Trani per difendere le eccellenze e le professionalità dell'ospedale, smembrato poco alla volta. Noi stiamo lavorando, attraverso una commissione tecnica e consultiva, ad una proposta dalla quale non transigeremo. Quella presentata in Regione è una declinazione tecnica della mappa del riordino degli ospedali di Puglia a cui farà seguito un confronto con le comunità, gli Enti locali, le parti sociali. In quella sede batteremo i pugni per far valere la nostra idea di ospedale. Abbiamo già dimostrato di poter essere convincenti quando è stata paventata solo poche settimane fa la chiusura dell'unità Operativa di Oncologia ed Ematologia, immediatamente scongiurata. Siamo convinti – conclude Bottaro - che la proposta avanzata dalla nostra commissione possa garantire un futuro all'ospedale. Su quella ci batteremo potendo contare anche sul pieno sostegno dell'assessore regionale Santorsola».